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Vincenzo Lipari – Ore oi…Dodici:33
Una selezione delle ultime opere di Lipari, composta da 20 pezzi, in massima parte dipinti e totem, che rappresentano i più recenti sviluppi della sua produzione artistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ORE OI…DODICI:33 è il titolo della nuova mostra di Vincenzo Lipari, artista originario del trapanese, laureatosi all’Accademia di Brera e assistente del Maestro Enrico Scippa. L’allestimento, curato dall’Architetto Michele Premoli Silva e ospitato dal Circolo culturale Rossini a Milano, sarà inaugurato giovedì 2 aprile alle ore 18:30.
In ORE OI…:DODICI:33 viene proposta una selezione delle ultime opere di Lipari, composta da 20 pezzi, in massima parte dipinti e totem, che rappresentano i più recenti sviluppi della sua produzione artistica. La simbologia del titolo richiama le riflessioni sul concetto dell’identità personale e collettiva che hanno accompagnato l’autore durante e dopo la sua permanenza in Cina durata un anno. ORE OI infatti equivale ad IO ERO letto al contrario e si pone in un rapporto dinamico con l’IO SONO dell’ultima mostra di Lipari.
A costituire una novità assoluta rispetto alle altre opere esposte è la serie dei Pinocchi. Realizzati in vetroresina i burattini di Lipari esprimono e sintetizzano la falsità e la menzogna, vissute come costanti della modernità, come parte integrante di un’identità nazionale, che si riflette nella singolarità specifica di ogni essere umano. Con queste parole Enrico Scippa descrive questo progetto artistico: “Io mi chiamo Pinocchio, sono un bambino un po’ birichino. Dico anche bugie, però non sono bugie cattive, sono bugie buone, e allora il naso non si allunga, mi ritorna normale (o quasi).”
Questa mostra è tuttavia espressione globale dell’estetica e dei significati più profondi della verve artistica di Lipari. Della tradizione e cultura cinese sono permeate sia le potenti scelte cromatiche dei suoi dipinti, sia le installazioni realizzate con rotoli di carta igienica, imbevuti e ricoperti di vetroresina. Proprio queste ultime creazioni derivano da un lungo percorso che l’autore compie andando alla scoperta della carta meno nobile, usata sin dall’antichità per uso igienico. A questo proposito Lipari dichiara: “un rotolo di carta igienica è un cerchio continuo e infinito. E’ un albero personale cui ognuno accede strappando una foglia e che di foglia in foglia si spoglia per la felicità di tutti, unendoci universalmente senza distinzione di sesso, razza, nazionalità”.
ORE OI…DODICI:33 è una mostra ad ingresso gratuito e rimarrà aperto al pubblico fino al 2 maggio.
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Vincenzo Lipari è nato ad Erice in provincia di Trapani nel 1976.
Assistente presso lo studio del Maestro Enrico Scippa a Milano, si è laureato in Arti e antropologia del sacro all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha poi studiato per un anno in Cina, presso l’Università di Shen Yang.
In ORE OI…:DODICI:33 viene proposta una selezione delle ultime opere di Lipari, composta da 20 pezzi, in massima parte dipinti e totem, che rappresentano i più recenti sviluppi della sua produzione artistica. La simbologia del titolo richiama le riflessioni sul concetto dell’identità personale e collettiva che hanno accompagnato l’autore durante e dopo la sua permanenza in Cina durata un anno. ORE OI infatti equivale ad IO ERO letto al contrario e si pone in un rapporto dinamico con l’IO SONO dell’ultima mostra di Lipari.
A costituire una novità assoluta rispetto alle altre opere esposte è la serie dei Pinocchi. Realizzati in vetroresina i burattini di Lipari esprimono e sintetizzano la falsità e la menzogna, vissute come costanti della modernità, come parte integrante di un’identità nazionale, che si riflette nella singolarità specifica di ogni essere umano. Con queste parole Enrico Scippa descrive questo progetto artistico: “Io mi chiamo Pinocchio, sono un bambino un po’ birichino. Dico anche bugie, però non sono bugie cattive, sono bugie buone, e allora il naso non si allunga, mi ritorna normale (o quasi).”
Questa mostra è tuttavia espressione globale dell’estetica e dei significati più profondi della verve artistica di Lipari. Della tradizione e cultura cinese sono permeate sia le potenti scelte cromatiche dei suoi dipinti, sia le installazioni realizzate con rotoli di carta igienica, imbevuti e ricoperti di vetroresina. Proprio queste ultime creazioni derivano da un lungo percorso che l’autore compie andando alla scoperta della carta meno nobile, usata sin dall’antichità per uso igienico. A questo proposito Lipari dichiara: “un rotolo di carta igienica è un cerchio continuo e infinito. E’ un albero personale cui ognuno accede strappando una foglia e che di foglia in foglia si spoglia per la felicità di tutti, unendoci universalmente senza distinzione di sesso, razza, nazionalità”.
ORE OI…DODICI:33 è una mostra ad ingresso gratuito e rimarrà aperto al pubblico fino al 2 maggio.
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Vincenzo Lipari è nato ad Erice in provincia di Trapani nel 1976.
Assistente presso lo studio del Maestro Enrico Scippa a Milano, si è laureato in Arti e antropologia del sacro all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha poi studiato per un anno in Cina, presso l’Università di Shen Yang.
02
aprile 2009
Vincenzo Lipari – Ore oi…Dodici:33
Dal 02 aprile al 02 maggio 2009
arte contemporanea
Location
CIRCOLO CULTURALE ROSSINI 3
Milano, Via Gioacchino Rossini, 3, (Milano)
Milano, Via Gioacchino Rossini, 3, (Milano)
Vernissage
2 Aprile 2009, ore 18.30
Autore