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Vincenzo Lo Sasso – Ghiaccio bollente
Nella splendida cornice trecentesca del chiostro della chiesa di San Matteo nel cuore storico della città di Genova, inaugura la mostra di Vincenzo Lo Sasso: in esposizione una selezione di 12 opere di dimensioni 100X150 cm
Comunicato stampa
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Nella splendida cornice trecentesca del chiostro della chiesa di San Matteo nel cuore storico della città di Genova, inaugura la mostra di Vincenzo Lo Sasso: in esposizione una selezione di 12 opere di dimensioni 100X150 cm.
Vincenzo Lo Sasso utilizza una tecnica assolutamente propria: l’artista scopre, nel processo di fusione del metallo, un’alchimia che si concretizza nel solidificare i materiali metallici sulla base di metallo. Un paradosso tecnico, dipingere utilizzando il metallo sul metallo: attraverso questa tecnica originale, Lo Sasso riesce a realizzare una solidificazione che restituisce un cromatismo di grande pienezza e originalità.
Il titolo ossimorico “Ghiaccio Bollente” fa riferimento al paradosso della tecnica utilizzata, alla bollitura del metallo-colore e sulla lastra del metallo freddo.
Le opere di Lo Sasso riescono ad esprimere nel loro astrattismo informale una forza espressiva inusuale. Cromatismi informali su alluminio metallizzato eseguiti con tecnica libera avvalendosi di colori realizzati personalmente che solidificando restituiscono delle opere materiche bidimensionali con una consistenza pari al metallo.
Nota biografica
Lo Sasso nasce a Taranto nel 1954, dopo aver frequentato studi di architettura inizia il percorso artistico giovanissimo con un’intensa attività pittorica utilizzando media e supporti tradizionali. A ventitrè anni scopre la fotografia, ed inizia una lunga e fruttuosa collaborazione con testate come Vogue Italia, Vogue Bellezza, Uomo Mare, Vogue travel, Linea Italiana. I’attività professionale si allarga al teatro lavorando per il Balletto d’arte contemporanea di SanPietroburgo e per il Teatro Stabile Ancona. Prosegue anche nel mondo dello spettacolo dove lavora per Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, Anna Oxa, Spagna. La sua carriera prosegue e si concretizza anche in campo pubblicitario. Realizza
lavori professionali per Oreal, Wella, Schwarzkopf e note aziende di moda, spostandosi prevalentemente tra New York e Milano. In seguito ad innumerevoli sperimentazioni su supporti e nuovi media per basi colore Lo Sasso realizza una nuova formula per l’utilizzo della materia composta da alluminio e colori metallici ricavati in maniera unica. Il risultato sono opere d’arte raffiguranti cromatismi informali. Nel novembre 2006 partecipa, invitato come artista, alla prima esposizione italiana organizzata da Casadecor al Parcheggio Traversi Milano.
Vincenzo Lo Sasso utilizza una tecnica assolutamente propria: l’artista scopre, nel processo di fusione del metallo, un’alchimia che si concretizza nel solidificare i materiali metallici sulla base di metallo. Un paradosso tecnico, dipingere utilizzando il metallo sul metallo: attraverso questa tecnica originale, Lo Sasso riesce a realizzare una solidificazione che restituisce un cromatismo di grande pienezza e originalità.
Il titolo ossimorico “Ghiaccio Bollente” fa riferimento al paradosso della tecnica utilizzata, alla bollitura del metallo-colore e sulla lastra del metallo freddo.
Le opere di Lo Sasso riescono ad esprimere nel loro astrattismo informale una forza espressiva inusuale. Cromatismi informali su alluminio metallizzato eseguiti con tecnica libera avvalendosi di colori realizzati personalmente che solidificando restituiscono delle opere materiche bidimensionali con una consistenza pari al metallo.
Nota biografica
Lo Sasso nasce a Taranto nel 1954, dopo aver frequentato studi di architettura inizia il percorso artistico giovanissimo con un’intensa attività pittorica utilizzando media e supporti tradizionali. A ventitrè anni scopre la fotografia, ed inizia una lunga e fruttuosa collaborazione con testate come Vogue Italia, Vogue Bellezza, Uomo Mare, Vogue travel, Linea Italiana. I’attività professionale si allarga al teatro lavorando per il Balletto d’arte contemporanea di SanPietroburgo e per il Teatro Stabile Ancona. Prosegue anche nel mondo dello spettacolo dove lavora per Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, Anna Oxa, Spagna. La sua carriera prosegue e si concretizza anche in campo pubblicitario. Realizza
lavori professionali per Oreal, Wella, Schwarzkopf e note aziende di moda, spostandosi prevalentemente tra New York e Milano. In seguito ad innumerevoli sperimentazioni su supporti e nuovi media per basi colore Lo Sasso realizza una nuova formula per l’utilizzo della materia composta da alluminio e colori metallici ricavati in maniera unica. Il risultato sono opere d’arte raffiguranti cromatismi informali. Nel novembre 2006 partecipa, invitato come artista, alla prima esposizione italiana organizzata da Casadecor al Parcheggio Traversi Milano.
12
aprile 2007
Vincenzo Lo Sasso – Ghiaccio bollente
Dal 12 aprile al 09 maggio 2007
arte contemporanea
Location
ABBAZIA DI SAN MATTEO
Genova, Piazza San Matteo, 18, (Genova)
Genova, Piazza San Matteo, 18, (Genova)
Vernissage
12 Aprile 2007, ore 18.30
Ufficio stampa
ARTE E COMUNICAZIONE SRL GENOVA
Ufficio stampa
PATRIZIA BALDIZZONE
Autore