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Vincenzo Mascoli – Profondamente_superficiale
Stratificazioni di cromatismi e matericità su cui s’innesta, densa e plastica, la linea, generando ora forme umane che s’adagiano irrequiete in sembianze tese e provvisorie, o s’avvolgono in sequenze estetiche, istantanee corali, immediate e consequenziali, di storia individuale e collettiva
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 26 giugno 2012, alle ore 18.00 si inaugura "profondamente_superficiale", personale
dell'artista Vincenzo Mascoli, a cura di Alexander Larrarte e Giuliana Schiavone, inserita nella
rassegna di eventi collaterali "Summer Pop", che accompagnerà la mostra di "Andy Warhol. I
want to be a machine"dal 27 maggio al 30 settembre 2012. L'evento sarà ospitato dalle sale
espositive del Castello Aragonese di Otranto, col Patrocinio della Regione Puglia, Provincia di
Lecce e della Città di Otranto.
Ebbene, siamo di fronte a una poetica creativa profondamente superficiale, che indaga la terra
emersa e visibile delle cose, che ne accoglie l'autentica apparenza, anziché rinnegarla o ignorarla,
perché non sempre occorre andare "oltre" una data linea di confine, topica o concettuale, per
dare una forma estetica e critica al proprio tempo. Le cose sono lì, allineate in superficie,
autenticamente contraddittorie. Un'idilliaca e rassicurante resa estetica e stilistica del mondo,
non avrebbe senso di esistere in una dimensione artistica come quella di Mascoli, che accoglie la
tesi dell'autentica superficialità del mondo, che la manipola e costantemente dichiara col proprio
personalissimo linguaggio. Stratificazioni di cromatismi e matericità su cui s'innesta, densa e
plastica, la linea, generando ora forme umane che s'adagiano irrequiete in sembianze tese e
provvisorie, o s'avvolgono in sequenze estetiche, istantanee corali, immediate e consequenziali,
di storia individuale e collettiva. E proprio dall'accurata osservazione dell'innegabile superficialità
del reale, delle disordinate attitudini culturali ed emotive della spessa litosfera del contemporaneo,
della sua frenetica e indifferenziata materia urbana, la gestualità dell'artista ritaglia frammenti
di volti e identità precarie estraendole dall'immaginario semantico collettivo e quotidiano, e
contaminandole spesso con riferimenti al mondo del mito o della propria memoria soggettiva.
L'irruente tensione dell'umano può così esplodere in schegge di densità cromatica e
lineare, testimoniando tutta la contraddittorietà del tempo in cui siamo "emersi". Incontenibili
sembianze dell'essere, vagano senza sosta in un magma di pulsioni, tra aneliti a esperienze di
intersoggettività e ricerche di precari punti fermi interiori, e si allineano sulla superficie del mondo
affinché l'occhio dell'artista scelga una forma di vita provvisoria in cui possano esistere. E proprio
in quell'articolata superficie vanno colte le cose, in tutta la loro apparenza percettiva, perché l'uomo
resta animale sociale e l'essere è proprio lì, nella terraferma del visibile che si manifesta. L'essere
è profondamente superficiale.
PROGRAMMA IN DETTAGLIO
titolo:"profondamente_superficiale"
tipologia di evento: mostra personale di Vincenzo Mascoli, nell'ambito di "Summer Pop", rassegna
di eventi collaterali alla mostra di "Andy Warhol. I want to be a machine"
a cura di: Alexander Larrarte e Giuliana Schiavone
progetto e coordinamento generale: Raffaela Zizzari
Patrocinio: Regione Puglia, Provincia di Lecce e Città di Otranto.
location: Otranto - Castello Aragonese
date: dal 27 maggio al 30 settembre 2012
inaugurazione: sabato 26 maggio ore 18.00
testo critico: Giuliana Schiavone e Alexander Larrarte
fotografo: Niccolò Testino
Ufficio stampa : Micaela Ferrara _e-mail: micaela.ferrara81@gmail.com
Contatti:
e-mail- vmascoli@hotmail.it
Tel. cell. +39 340.9839322
CoArt - e-mail- coartgallery@hotmail.it
Tel. cell. +39 349.6141159
NOTE BIOGRAFICHE
VINCENZO MASCOLI nasce a Corato (BA) nel 1982 dove risiede e lavora. Si laurea
Scenografia con 110 e lode all'Accademia di Belle Arti di Bari.
Tra le varie mostre personali e collettive si ricordano: National Accademy, New York, "La
strada con la valigia" (2008), Triennale CRT Teatro dell'Arte, Milano (2008), Galleria Teatro
Curci, "Biennale di Arte Contemporanea De Nittis", Barletta (2009), Galleria Belle Arti, "L'Arte in
Viaggio", Barcellona (2010), Ateneo- Salone degli Affreschi, "Identità", Bari (2011), Pinacoteca
Albatros, "Il viaggio", Mosca (2011), Galleria EmmaInfante , "Lirica materia", Torino (2011), Ex
Chiesa San Francesco, "Sequenze visive", Como (2011), Public Jubilee, "I volti della notte",
Corato (BA) - Berlino - Londra - Amsterdam - Miami - New York - Milano (in progress 2012).
Concorsi: vince il Primo premio nazionale “Illustrare Manzoni” Fondazione CASM Chieti(2008),
vince due volte il primo premio “Il Pendio” Mostra D’Arte riservata ai Giovani Pittori del
mezzogiorno D’Italia (2006-2008), vince la borsa di studio in pittura e scultura “Franco Zeffirelli
Schoolarship in the Arts award for 2008” a New York City, U.S.A. Vince il Primo Premio Nazionale
al Galàdellapolitica - Roma sezione Spot elettorali “Una rivoluzione Meridionale” 2011,vince un
targa per il Premio d’Arte Internazionale Porticato Gaetano, Gaeta (2010).
Lavora come scenografo-costumista e realizzatore presso teatri e produzioni teatrali.
in
dell'artista Vincenzo Mascoli, a cura di Alexander Larrarte e Giuliana Schiavone, inserita nella
rassegna di eventi collaterali "Summer Pop", che accompagnerà la mostra di "Andy Warhol. I
want to be a machine"dal 27 maggio al 30 settembre 2012. L'evento sarà ospitato dalle sale
espositive del Castello Aragonese di Otranto, col Patrocinio della Regione Puglia, Provincia di
Lecce e della Città di Otranto.
Ebbene, siamo di fronte a una poetica creativa profondamente superficiale, che indaga la terra
emersa e visibile delle cose, che ne accoglie l'autentica apparenza, anziché rinnegarla o ignorarla,
perché non sempre occorre andare "oltre" una data linea di confine, topica o concettuale, per
dare una forma estetica e critica al proprio tempo. Le cose sono lì, allineate in superficie,
autenticamente contraddittorie. Un'idilliaca e rassicurante resa estetica e stilistica del mondo,
non avrebbe senso di esistere in una dimensione artistica come quella di Mascoli, che accoglie la
tesi dell'autentica superficialità del mondo, che la manipola e costantemente dichiara col proprio
personalissimo linguaggio. Stratificazioni di cromatismi e matericità su cui s'innesta, densa e
plastica, la linea, generando ora forme umane che s'adagiano irrequiete in sembianze tese e
provvisorie, o s'avvolgono in sequenze estetiche, istantanee corali, immediate e consequenziali,
di storia individuale e collettiva. E proprio dall'accurata osservazione dell'innegabile superficialità
del reale, delle disordinate attitudini culturali ed emotive della spessa litosfera del contemporaneo,
della sua frenetica e indifferenziata materia urbana, la gestualità dell'artista ritaglia frammenti
di volti e identità precarie estraendole dall'immaginario semantico collettivo e quotidiano, e
contaminandole spesso con riferimenti al mondo del mito o della propria memoria soggettiva.
L'irruente tensione dell'umano può così esplodere in schegge di densità cromatica e
lineare, testimoniando tutta la contraddittorietà del tempo in cui siamo "emersi". Incontenibili
sembianze dell'essere, vagano senza sosta in un magma di pulsioni, tra aneliti a esperienze di
intersoggettività e ricerche di precari punti fermi interiori, e si allineano sulla superficie del mondo
affinché l'occhio dell'artista scelga una forma di vita provvisoria in cui possano esistere. E proprio
in quell'articolata superficie vanno colte le cose, in tutta la loro apparenza percettiva, perché l'uomo
resta animale sociale e l'essere è proprio lì, nella terraferma del visibile che si manifesta. L'essere
è profondamente superficiale.
PROGRAMMA IN DETTAGLIO
titolo:"profondamente_superficiale"
tipologia di evento: mostra personale di Vincenzo Mascoli, nell'ambito di "Summer Pop", rassegna
di eventi collaterali alla mostra di "Andy Warhol. I want to be a machine"
a cura di: Alexander Larrarte e Giuliana Schiavone
progetto e coordinamento generale: Raffaela Zizzari
Patrocinio: Regione Puglia, Provincia di Lecce e Città di Otranto.
location: Otranto - Castello Aragonese
date: dal 27 maggio al 30 settembre 2012
inaugurazione: sabato 26 maggio ore 18.00
testo critico: Giuliana Schiavone e Alexander Larrarte
fotografo: Niccolò Testino
Ufficio stampa : Micaela Ferrara _e-mail: micaela.ferrara81@gmail.com
Contatti:
e-mail- vmascoli@hotmail.it
Tel. cell. +39 340.9839322
CoArt - e-mail- coartgallery@hotmail.it
Tel. cell. +39 349.6141159
NOTE BIOGRAFICHE
VINCENZO MASCOLI nasce a Corato (BA) nel 1982 dove risiede e lavora. Si laurea
Scenografia con 110 e lode all'Accademia di Belle Arti di Bari.
Tra le varie mostre personali e collettive si ricordano: National Accademy, New York, "La
strada con la valigia" (2008), Triennale CRT Teatro dell'Arte, Milano (2008), Galleria Teatro
Curci, "Biennale di Arte Contemporanea De Nittis", Barletta (2009), Galleria Belle Arti, "L'Arte in
Viaggio", Barcellona (2010), Ateneo- Salone degli Affreschi, "Identità", Bari (2011), Pinacoteca
Albatros, "Il viaggio", Mosca (2011), Galleria EmmaInfante , "Lirica materia", Torino (2011), Ex
Chiesa San Francesco, "Sequenze visive", Como (2011), Public Jubilee, "I volti della notte",
Corato (BA) - Berlino - Londra - Amsterdam - Miami - New York - Milano (in progress 2012).
Concorsi: vince il Primo premio nazionale “Illustrare Manzoni” Fondazione CASM Chieti(2008),
vince due volte il primo premio “Il Pendio” Mostra D’Arte riservata ai Giovani Pittori del
mezzogiorno D’Italia (2006-2008), vince la borsa di studio in pittura e scultura “Franco Zeffirelli
Schoolarship in the Arts award for 2008” a New York City, U.S.A. Vince il Primo Premio Nazionale
al Galàdellapolitica - Roma sezione Spot elettorali “Una rivoluzione Meridionale” 2011,vince un
targa per il Premio d’Arte Internazionale Porticato Gaetano, Gaeta (2010).
Lavora come scenografo-costumista e realizzatore presso teatri e produzioni teatrali.
in
26
maggio 2012
Vincenzo Mascoli – Profondamente_superficiale
Dal 26 maggio al 30 settembre 2012
arte contemporanea
Location
CASTELLO ARAGONESE
Otranto, Via Castello, (Lecce)
Otranto, Via Castello, (Lecce)
Vernissage
26 Maggio 2012, ore 18
Autore
Curatore