Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Vincenzo Rulli – My memory is somewhere else
La mostra accoglie gli spettatori in un allestimento di opere rarefatto e rigoroso, in cui coesistono tecniche diverse e si sperimentano nuovi linguaggi. Scatti fotografici, video, scultura e installazione, le opere si accostano l’una all’altra in un gioco continuo di rimandi e di
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La nuova stagione espositiva di annamarracontemporanea inaugura mercoledì 24 settembre alle ore 18.30 con My memory is somewhere else, personale di Vincenzo Rulli curata da Lorenzo Respi. La mostra dà inoltre il via a Focus on, rassegna espositiva dedicata agli emergenti e alle nuove ricerche.
My memory is somewhere else accoglie gli spettatori in un allestimento di opere rarefatto e rigoroso, in cui coesistono tecniche diverse e si sperimentano nuovi linguaggi. Scatti fotografici, video, scultura e installazione, le opere si accostano l’una all’altra in un gioco continuo di rimandi e di contrasti.
Vincenzo Rulli presenta un percorso artistico avviato circa 6 anni fa e che lo ha visto impegnato ciclicamente, seguendo il ritmo naturale delle stagioni, nella raccolta dei fiori di pioppo che cadono dagli alberi nel cuore di grandi città quali Roma e Berlino. Allo scopo l’artista ha realizzato degli strumenti ad hoc, “raccoglitori” formati da coppie di aste che sostengono un tessuto leggero semi trasparente: simili a bandiere o manifesti da corteo, essi sono tuttavia privi dell’utilità oggettiva che contraddistingue gli oggetti usuali del nostro mondo quotidiano e sottraggono lo sguardo all’abitudine sollecitandoci a porre la domanda sul senso stesso.
Foto e video testimoniano il viaggio che compie l’artista per svolgere la sua particolare missione: la ricerca ostinata e incessante di una chiave di lettura della realtà che lo circonda, adoperando gli strumenti a lui più congeniali, quelli effimeri del fare arte. Una selezione di stampe fotografiche registra in due momenti cruciali l’atto performativo. Agli scatti e alla videoproiezione sulla raccolta nel parco cittadino di Kreuzberg - una ripresa a camera fissa riproposta in loop – si affiancano un esemplare del raccoglitore, i sacchi di cotone ricolmi di spore e un paio di scarpe leggere, modellate sul piede dell’artista.
My memory is somewhere else accoglie gli spettatori in un allestimento di opere rarefatto e rigoroso, in cui coesistono tecniche diverse e si sperimentano nuovi linguaggi. Scatti fotografici, video, scultura e installazione, le opere si accostano l’una all’altra in un gioco continuo di rimandi e di contrasti.
Vincenzo Rulli presenta un percorso artistico avviato circa 6 anni fa e che lo ha visto impegnato ciclicamente, seguendo il ritmo naturale delle stagioni, nella raccolta dei fiori di pioppo che cadono dagli alberi nel cuore di grandi città quali Roma e Berlino. Allo scopo l’artista ha realizzato degli strumenti ad hoc, “raccoglitori” formati da coppie di aste che sostengono un tessuto leggero semi trasparente: simili a bandiere o manifesti da corteo, essi sono tuttavia privi dell’utilità oggettiva che contraddistingue gli oggetti usuali del nostro mondo quotidiano e sottraggono lo sguardo all’abitudine sollecitandoci a porre la domanda sul senso stesso.
Foto e video testimoniano il viaggio che compie l’artista per svolgere la sua particolare missione: la ricerca ostinata e incessante di una chiave di lettura della realtà che lo circonda, adoperando gli strumenti a lui più congeniali, quelli effimeri del fare arte. Una selezione di stampe fotografiche registra in due momenti cruciali l’atto performativo. Agli scatti e alla videoproiezione sulla raccolta nel parco cittadino di Kreuzberg - una ripresa a camera fissa riproposta in loop – si affiancano un esemplare del raccoglitore, i sacchi di cotone ricolmi di spore e un paio di scarpe leggere, modellate sul piede dell’artista.
24
settembre 2014
Vincenzo Rulli – My memory is somewhere else
Dal 24 settembre al 30 ottobre 2014
arte contemporanea
Location
GALLERIA ANNA MARRA
Roma, Via Di Sant'angelo In Peschiera, 32, (Roma)
Roma, Via Di Sant'angelo In Peschiera, 32, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato, ore 15.30 - 19.30
Vernissage
24 Settembre 2014, ore 18.30
Editore
GANGEMI
Autore
Curatore