Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Violenza sulla donna. Dall’arte alla cronaca
Tavola rotonda
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CASA DI BAMBOLA
"Violenza sulla donna. Dall'arte alla cronaca"
Tavola rotonda
Strada sotterranea – Castello Sforzesco di Vigevano
19 dicembre ore 21:00
Apertura: Letture dantesche. Francesca Da Rimini, Pia dei Tolomei e Piccarda Donati
a cura di Bianca Garavelli (scrittrice e critica letteraria)
Robert Gligorov, autore di Dura Madre, opera site-specific
Claudio Monnini, autore di No Harm, La Vergine dei Polimeri e Mesopotamia
Cesare Giardini, pittore ed autore de La bambola, opera site-specific
Paolo Manazza, giornalista de Il Corriere della Sera e critico d'arte
Antonella Mairate, Assessore alle Pari Opportunità Comune di Vigevano
Riccardo Agostini, psichiatra
Gabriele Moroni, giornalista-inviato de Il Giorno
Modera: Mariangela Maritato, giornalista e curatrice della mostra Casa di Bambola
Buffet: Dolci natalizi, tè e cioccolata calda
La mostra "Casa di Bambola" di fa teatro di incontro e dibattito. Il 19 dicembre alle 21 si svolgerà
presso la strada sotterranea del Castello di Vigevano una tavola rotonda dal titolo "Violenza sulla
donna. Dall'arte alla cronaca" intorno alla quale si confronteranno artisti, critici, giornalisti ed
esperti. Un appuntamento che vuole fare il punto sulla condizione femminile partendo dall'arte,
dalle opere esposte al Castello Sforzesco fino ad arrivare a fatti di cronaca, alle patologie ed alle
soluzioni politiche del fenomeno violenza.
Dalla sua inaugurazione, lo scorso 25 novembre, Casa di bambola, "una mostra nel suo farsi" si è
arricchita di nuovi contributi. Un' installazione di Marta Manfredini affronta il tema dell'aborto e
dei figli desiderati e mai nati. Un dipinto site-specific del pittore vigevanese Cesare Giardini
raffigura, nell'inconfondibile stile dell'artista, una bambola sospesa tra lo spazio del sogno e della
realtà. Il 5 dicembre, nella serata Work in progress, si sono aggiunte all'esposizione le suggestive
opere fotografiche di Andrea Simoncini Gibson.
Tra le opere esposte, un trittico sulla regina egiziana Nefertiti di Massimiliano Robino, due
suggestive installazioni di Francesca Crocetti, un dipinto nello stile minimale di Valentina Gusella
ed il video-artistico di Marco Lamanna. Spicca tra queste l'installazione Dura Madre dello
special guest Robert Gligorov: una bambola-carillon, dalle sembianze di una barbie, di
dimensioni reali che svela sotto un foulars attributi sessuali maschili. Scrive il curatore nel
catalogo dell'esposizione:
"Nella prigione dei generi storicamente determinati da processi di produzione e riproduzione, le
soggettività tendono ad assumere una nuova centralità. I conflitti tra potere maschile e femminile,
tra uomini e donne, tra donne e donne, tra uomini e uomini, iniziano a disegnare nuovi scenari,
complessi e ordinari. Sugli scenari tradizionali dei conflitti sociali e culturali all'interno del mondo
occidentale irrompono variabili impreviste.
Casa di Bambola è la collettiva organizzata a Vigevano in occasione della Giornata Mondiale contro
la Violenza sulle Donne (International Day for the Elimination of Violence against Women) da
Pro(G)Art (Comitato per le arti e la cultura a Vigevano). La violenza, sul corpo e sulla psiche
femminile, è stata tradotta nel linguaggio delle immagini e della materia, sintatizzata cioè "nel
concetto che prende forma" da Francesca Crocetti, Valentina Gusella, Mirta Kokalj, Marta
Manfredini, Claudio Monnini, Massimiliano Robino, Andrea Simoncini Gibson e Robert
Gligorov (special guest). Il titolo dell'esposizione riprende quello dell'omonimo testo teatrale
scritto da Henrik Ibsen (Et Dukkehnjem) nel 1879, una pungente critica sui tradizionali ruoli
dell'uomo e della donna nell'ambito del matrimonio durante l'epoca vittoriana. "Ci sono due tipi di
leggi morali - scrisse Ibsen nei suoi primi appunti per la commedia - due tipi di coscienze, una in
un uomo e un'altra completamente differente in una donna. L'una non può comprendere l'altra; ma
nelle questioni pratiche della vita, la donna è giudicata dalle leggi degli uomini, come se non fosse
una donna, ma un uomo". l legame tra questo testo teatrale e la città di Vigevano è rappresentato
dalla figura di Eleonora Duse, attrice nata a Vigevano il 3 ottobre 1858. Negli anni '90 fu proprio
Duse a portare sulle scene italiane i drammi di Ibsen, tra i quali Casa di Bambola, interpretando la
parte di Nora. La sede dell'esposizione è la Strada sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano in
via XX settembre, a pochi metri dalla casa in cui nacque la grande attrice italiana. Le riprese video
sono realizzate da Marco Lamanna.
La curatrice Mariangela Maritato è giornalista professionista e critica d'arte, vive a Vigevano.
Scrive dal 2003 per il Sole 24 ore. Ha collaborato con l'Agence France Presse, Quaderni Radicali,
la Gazzetta del Sud, Arslife.com ed altre testate specializzate in arte contemporanea. Laureata in
Scienze della Comunicazione con Tesi in Storia delle Relazioni internazionali presso la Lumsa di
Roma, è laureanda in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Ha curato diverse mostre
d'arte contemporanea presso enti pubblici, musei e gallerie private. La mostra Casa di Bambola,
patrocinata dal Comune di Vigevano, è stata realizzata grazie al contributo del Credito
Artigiano. Sponsor: Etica Bmw. Concessionaria Mini, libreria Nutrilamente (Vigevano)
CASA DI BAMBOLA (DOLL'S HOUSE)
Francesca Crocetti, Valentina Gusella, Mirta Kokalj, Marta Manfredini, Claudio Monnini,
Massimiliano Robino, Andrea Simoncini Gibson, Marco Lamanna (videomaker)
Special Guest: Robert Gligorov
Mostra ideata e curata da Mariangela Maritato
Patrocinio: Comune di Vigevano
Dal 25 Novembre al 24 Dicembre 2009
Catalogo Bocca Editori
Castello di Vigevano – Strada sotterranea
Via xx settembre, Vigevano (Pavia)
Ingresso gratuito Orari: lu-dom 9:30 – 18:30.
"Violenza sulla donna. Dall'arte alla cronaca"
Tavola rotonda
Strada sotterranea – Castello Sforzesco di Vigevano
19 dicembre ore 21:00
Apertura: Letture dantesche. Francesca Da Rimini, Pia dei Tolomei e Piccarda Donati
a cura di Bianca Garavelli (scrittrice e critica letteraria)
Robert Gligorov, autore di Dura Madre, opera site-specific
Claudio Monnini, autore di No Harm, La Vergine dei Polimeri e Mesopotamia
Cesare Giardini, pittore ed autore de La bambola, opera site-specific
Paolo Manazza, giornalista de Il Corriere della Sera e critico d'arte
Antonella Mairate, Assessore alle Pari Opportunità Comune di Vigevano
Riccardo Agostini, psichiatra
Gabriele Moroni, giornalista-inviato de Il Giorno
Modera: Mariangela Maritato, giornalista e curatrice della mostra Casa di Bambola
Buffet: Dolci natalizi, tè e cioccolata calda
La mostra "Casa di Bambola" di fa teatro di incontro e dibattito. Il 19 dicembre alle 21 si svolgerà
presso la strada sotterranea del Castello di Vigevano una tavola rotonda dal titolo "Violenza sulla
donna. Dall'arte alla cronaca" intorno alla quale si confronteranno artisti, critici, giornalisti ed
esperti. Un appuntamento che vuole fare il punto sulla condizione femminile partendo dall'arte,
dalle opere esposte al Castello Sforzesco fino ad arrivare a fatti di cronaca, alle patologie ed alle
soluzioni politiche del fenomeno violenza.
Dalla sua inaugurazione, lo scorso 25 novembre, Casa di bambola, "una mostra nel suo farsi" si è
arricchita di nuovi contributi. Un' installazione di Marta Manfredini affronta il tema dell'aborto e
dei figli desiderati e mai nati. Un dipinto site-specific del pittore vigevanese Cesare Giardini
raffigura, nell'inconfondibile stile dell'artista, una bambola sospesa tra lo spazio del sogno e della
realtà. Il 5 dicembre, nella serata Work in progress, si sono aggiunte all'esposizione le suggestive
opere fotografiche di Andrea Simoncini Gibson.
Tra le opere esposte, un trittico sulla regina egiziana Nefertiti di Massimiliano Robino, due
suggestive installazioni di Francesca Crocetti, un dipinto nello stile minimale di Valentina Gusella
ed il video-artistico di Marco Lamanna. Spicca tra queste l'installazione Dura Madre dello
special guest Robert Gligorov: una bambola-carillon, dalle sembianze di una barbie, di
dimensioni reali che svela sotto un foulars attributi sessuali maschili. Scrive il curatore nel
catalogo dell'esposizione:
"Nella prigione dei generi storicamente determinati da processi di produzione e riproduzione, le
soggettività tendono ad assumere una nuova centralità. I conflitti tra potere maschile e femminile,
tra uomini e donne, tra donne e donne, tra uomini e uomini, iniziano a disegnare nuovi scenari,
complessi e ordinari. Sugli scenari tradizionali dei conflitti sociali e culturali all'interno del mondo
occidentale irrompono variabili impreviste.
Casa di Bambola è la collettiva organizzata a Vigevano in occasione della Giornata Mondiale contro
la Violenza sulle Donne (International Day for the Elimination of Violence against Women) da
Pro(G)Art (Comitato per le arti e la cultura a Vigevano). La violenza, sul corpo e sulla psiche
femminile, è stata tradotta nel linguaggio delle immagini e della materia, sintatizzata cioè "nel
concetto che prende forma" da Francesca Crocetti, Valentina Gusella, Mirta Kokalj, Marta
Manfredini, Claudio Monnini, Massimiliano Robino, Andrea Simoncini Gibson e Robert
Gligorov (special guest). Il titolo dell'esposizione riprende quello dell'omonimo testo teatrale
scritto da Henrik Ibsen (Et Dukkehnjem) nel 1879, una pungente critica sui tradizionali ruoli
dell'uomo e della donna nell'ambito del matrimonio durante l'epoca vittoriana. "Ci sono due tipi di
leggi morali - scrisse Ibsen nei suoi primi appunti per la commedia - due tipi di coscienze, una in
un uomo e un'altra completamente differente in una donna. L'una non può comprendere l'altra; ma
nelle questioni pratiche della vita, la donna è giudicata dalle leggi degli uomini, come se non fosse
una donna, ma un uomo". l legame tra questo testo teatrale e la città di Vigevano è rappresentato
dalla figura di Eleonora Duse, attrice nata a Vigevano il 3 ottobre 1858. Negli anni '90 fu proprio
Duse a portare sulle scene italiane i drammi di Ibsen, tra i quali Casa di Bambola, interpretando la
parte di Nora. La sede dell'esposizione è la Strada sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano in
via XX settembre, a pochi metri dalla casa in cui nacque la grande attrice italiana. Le riprese video
sono realizzate da Marco Lamanna.
La curatrice Mariangela Maritato è giornalista professionista e critica d'arte, vive a Vigevano.
Scrive dal 2003 per il Sole 24 ore. Ha collaborato con l'Agence France Presse, Quaderni Radicali,
la Gazzetta del Sud, Arslife.com ed altre testate specializzate in arte contemporanea. Laureata in
Scienze della Comunicazione con Tesi in Storia delle Relazioni internazionali presso la Lumsa di
Roma, è laureanda in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Ha curato diverse mostre
d'arte contemporanea presso enti pubblici, musei e gallerie private. La mostra Casa di Bambola,
patrocinata dal Comune di Vigevano, è stata realizzata grazie al contributo del Credito
Artigiano. Sponsor: Etica Bmw. Concessionaria Mini, libreria Nutrilamente (Vigevano)
CASA DI BAMBOLA (DOLL'S HOUSE)
Francesca Crocetti, Valentina Gusella, Mirta Kokalj, Marta Manfredini, Claudio Monnini,
Massimiliano Robino, Andrea Simoncini Gibson, Marco Lamanna (videomaker)
Special Guest: Robert Gligorov
Mostra ideata e curata da Mariangela Maritato
Patrocinio: Comune di Vigevano
Dal 25 Novembre al 24 Dicembre 2009
Catalogo Bocca Editori
Castello di Vigevano – Strada sotterranea
Via xx settembre, Vigevano (Pavia)
Ingresso gratuito Orari: lu-dom 9:30 – 18:30.
19
dicembre 2009
Violenza sulla donna. Dall’arte alla cronaca
19 dicembre 2009
incontro - conferenza
Location
MUSEO INTERNAZIONALE DELLA CALZATURA
Vigevano, Piazza Ducale, (Pavia)
Vigevano, Piazza Ducale, (Pavia)
Vernissage
19 Dicembre 2009, ore 21
Sito web
progartvigevano.blogspot.com
Autore
Curatore