Il Sindacato provinciale fascista di Belle Arti, costituito a Brescia nel 1927 da Virgilio Vecchia, istituì, due anni più tardi, nel 1929, una Scuola di figura detta di San Barnaba perché ospitata nell’omonimo chiostro in corso Magenta. A dirigerla furono chiamati noti artisti che operavano in città in quegli anni: Emilio Rizzi e lo scultore Angelo Righetti. Nei dieci anni della sue esistenza la scuola di figura, dove si disegnava per due volte la settimana il nudo maschile dal vero, diede i fondamentali insegnamenti del disegno ad una cinquantina circa d’allievi. Essi divennero gli artisti bresciani più importanti dagli anni trenta ai primi decenni del dopoguerra.


In mostra opere di:



Giovan Battista Bosio (1873-1946 )
Achille Canevari (1912-1966)
Giovan Battista Cattaneo (1906-1983)
Silvio Consadori (1909-1994 )
Oscar Di Prata (1910)
Martino Dolci (1912-1994)
Pietro Galanti (1886-1973 )
Cesare Monti (1891-1959 )
Adolfo Mutti (1893-1980 )
Alessandro Pianeti (1902-1938)
Enrico Ragni (1910-2002)