Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Virginia Zanetti – Curare il curatore
In un momento di grande protagonismo dei curatori un’artista prova a rovesciare il rapporto canonico attraverso la sua personale visione. Un progetto in progress che è iniziato a Berna, si è sviluppato a Montreaux e a Lugano ed ora approda nello spazio di riss(e).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Curare il curatore è una mostra che rappresenta un’occasione di riflessione sulla curatela attraverso l’opera, invertendo i termini usuali del processo critico.
In un momento in cui si assiste ad un protagonismo sempre più marcato degli “attori” della curatela, un’artista prova a rovesciare il rapporto, prendendosi cura dei curatori attraverso la sua personale visione e con un medium tradizionale che vuole essere la sintesi di un grande archivio fotografico realizzato soprattutto attraverso il web.
Si tratta di un gioco delle parti che attraversa i territori di una relazione complicata, resa sempre più complicata dall’equivoco che attribuisce ad una pratica le valenze di una professione. E che si tratti di una nota dolente è testimoniato dalla “polvere di stelle” che avvolge in misura crescente la figura del curatore e, d’altro canto,
dall’esigenza non più rara che gli artisti esprimono nell’esercitarsi direttamente nella pratica curatoriale.
In realtà forse la questione si gioca non nell’antinomia artista-curatore ma proprio nell’assenza di questa antinomia,
vista come un rapporto di odio-amore che se non si esercita nel pieno della sua capacità oppositiva perde la forza che deriva dalla pariteticità naturalmente presupposta e con essa perde la sua fecondità.
Curare il curatore è un contributo di dibattito nella forma di un progetto in progress iniziato da Virginia Zanetti nel dicembre 2011, con i ritratti per il libro A Brief History of Curating di Hans Ulrich Obrist e con la mostra a Berna integrata da una tavola rotonda con Chistian Herren, Hans Ulrich Obrist e Fabrice Stroun alla Kunsthalle di Berna, proseguita nel 2012 con un intervento al Forte Militare di Chillon, a Montreaux, e con la partecipazione ad Arspolis a Lugano. Nella mostra concepita per riss(e) viene realizzato un nuovo step con un allestimento che raccoglie nuovi ritratti e nuovi materiali, nonché la presentazione di un “testo polifonico” che allo stato attuale ha raccolto le opinioni di (in ordine di apparizione): Antonello Tolve, Emilio Fantin, Matteo Innocenti, Ermanno Cristini, Pietro Gaglianò, Giancarlo Norese, Pier Giorgio De Pinto, Stefano Taccone, Ambra Pittoni, Emanuele Serafini, Luca Scarabelli, Valerio Deho, Pierfabrizio Paradiso, Angel Moya Garcia, Al Fadhil, Yari Miele, Daniela Spagna Musso, Massimo Marchetti, Francesco Lauretta, Studio ++, Elena Bellantoni, Jean Marie Reynier, Katia Baraldi, Vénera Kastrati, Alessandro Castiglioni, Cecilia Guida i quali in parte saranno presenti sabato 22 giugno per proseguire la discussione nella dimensione “semidomestica” di riss(e).
Virginia Zanetti
2013 /UPCOMING/ MADEINFILANDA, Pieve a Presciano, (AR;) FREE.Q_ Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova; A CIELO APERTO, Latronico (PZ); 2013/WALKING ON WATER. MIRACLE AND UTOPIA, Biennale del Mediterraneo, Ancona; LOVIN' IT SYMBOL AND CONTRADICTION, BAC Bromer Art Collection Museum, Zurich, LA SEMANTICA DELLE PERE, Sensus, Firenze, A FIRST STEP TOWARDS COINCIDENCES AND MEETINGS - PART I, project space SomethingLikeThis, PART II, Indipendents Art, Verona, PART V, Bad contemporary space, Pietrasanta; 2012/ COINCIDENZE, Frigoriferi Milanesi, Milano; SAREMO COME DEI PRINCIPI SOTTOTERRA, Arspolis, Lugano; C’EST LA NUIT QU’IL EST BEAU DE CROIRE À LA LUMIÈRE, Chateau de Chillon, Montreaux; VIS A VIS, Artist Residence Montemitro, (CB); DUE MA NON DUE, Tum-project, Spazio d’Arte Alberto Moretti, Prato; THE WALL, Centro Polivalente Villa Pacchiani, S.Croce sull’Arno, Pisa; CURARE IL CURATORE, Galerie Eletto, Berna; 2011/ SOUK, Ex3, Firenze, LEVITAS ORIGINAE, Galleria Lato, Prato; ORIGINE DIPENDENTE, Museo Man, Nuoro.
http://www.virginia-zanetti.com
In un momento in cui si assiste ad un protagonismo sempre più marcato degli “attori” della curatela, un’artista prova a rovesciare il rapporto, prendendosi cura dei curatori attraverso la sua personale visione e con un medium tradizionale che vuole essere la sintesi di un grande archivio fotografico realizzato soprattutto attraverso il web.
Si tratta di un gioco delle parti che attraversa i territori di una relazione complicata, resa sempre più complicata dall’equivoco che attribuisce ad una pratica le valenze di una professione. E che si tratti di una nota dolente è testimoniato dalla “polvere di stelle” che avvolge in misura crescente la figura del curatore e, d’altro canto,
dall’esigenza non più rara che gli artisti esprimono nell’esercitarsi direttamente nella pratica curatoriale.
In realtà forse la questione si gioca non nell’antinomia artista-curatore ma proprio nell’assenza di questa antinomia,
vista come un rapporto di odio-amore che se non si esercita nel pieno della sua capacità oppositiva perde la forza che deriva dalla pariteticità naturalmente presupposta e con essa perde la sua fecondità.
Curare il curatore è un contributo di dibattito nella forma di un progetto in progress iniziato da Virginia Zanetti nel dicembre 2011, con i ritratti per il libro A Brief History of Curating di Hans Ulrich Obrist e con la mostra a Berna integrata da una tavola rotonda con Chistian Herren, Hans Ulrich Obrist e Fabrice Stroun alla Kunsthalle di Berna, proseguita nel 2012 con un intervento al Forte Militare di Chillon, a Montreaux, e con la partecipazione ad Arspolis a Lugano. Nella mostra concepita per riss(e) viene realizzato un nuovo step con un allestimento che raccoglie nuovi ritratti e nuovi materiali, nonché la presentazione di un “testo polifonico” che allo stato attuale ha raccolto le opinioni di (in ordine di apparizione): Antonello Tolve, Emilio Fantin, Matteo Innocenti, Ermanno Cristini, Pietro Gaglianò, Giancarlo Norese, Pier Giorgio De Pinto, Stefano Taccone, Ambra Pittoni, Emanuele Serafini, Luca Scarabelli, Valerio Deho, Pierfabrizio Paradiso, Angel Moya Garcia, Al Fadhil, Yari Miele, Daniela Spagna Musso, Massimo Marchetti, Francesco Lauretta, Studio ++, Elena Bellantoni, Jean Marie Reynier, Katia Baraldi, Vénera Kastrati, Alessandro Castiglioni, Cecilia Guida i quali in parte saranno presenti sabato 22 giugno per proseguire la discussione nella dimensione “semidomestica” di riss(e).
Virginia Zanetti
2013 /UPCOMING/ MADEINFILANDA, Pieve a Presciano, (AR;) FREE.Q_ Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova; A CIELO APERTO, Latronico (PZ); 2013/WALKING ON WATER. MIRACLE AND UTOPIA, Biennale del Mediterraneo, Ancona; LOVIN' IT SYMBOL AND CONTRADICTION, BAC Bromer Art Collection Museum, Zurich, LA SEMANTICA DELLE PERE, Sensus, Firenze, A FIRST STEP TOWARDS COINCIDENCES AND MEETINGS - PART I, project space SomethingLikeThis, PART II, Indipendents Art, Verona, PART V, Bad contemporary space, Pietrasanta; 2012/ COINCIDENZE, Frigoriferi Milanesi, Milano; SAREMO COME DEI PRINCIPI SOTTOTERRA, Arspolis, Lugano; C’EST LA NUIT QU’IL EST BEAU DE CROIRE À LA LUMIÈRE, Chateau de Chillon, Montreaux; VIS A VIS, Artist Residence Montemitro, (CB); DUE MA NON DUE, Tum-project, Spazio d’Arte Alberto Moretti, Prato; THE WALL, Centro Polivalente Villa Pacchiani, S.Croce sull’Arno, Pisa; CURARE IL CURATORE, Galerie Eletto, Berna; 2011/ SOUK, Ex3, Firenze, LEVITAS ORIGINAE, Galleria Lato, Prato; ORIGINE DIPENDENTE, Museo Man, Nuoro.
http://www.virginia-zanetti.com
22
giugno 2013
Virginia Zanetti – Curare il curatore
Dal 22 giugno al 25 luglio 2013
arte contemporanea
Location
ERMANNO CRISTINI STUDIO
Varese, Via San Pedrino, 4, (Varese)
Varese, Via San Pedrino, 4, (Varese)
Orario di apertura
tutti i giorni su appuntamento al 3358051151
Vernissage
22 Giugno 2013, ore 18
Autore