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Virtuality 2006
Annuale manifestazione dedicata alla realtà virtuale, diventata ormai fondamentale occasione d’incontro e aggiornamento per tutti coloro che si occupano o s’interessano di cinema, computer grafica, animazione, post-produzione, simulazione, videogiochi e nuove frontiere dell’arte digitale
Comunicato stampa
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Annuale manifestazione dedicata alla realtà virtuale, diventata ormai fondamentale occasione d’incontro e aggiornamento per tutti coloro che si occupano o s’interessano di cinema, computer grafica, animazione, post-produzione, simulazione, videogiochi e nuove frontiere dell’arte digitale, Virtuality giunge alla sua 7a edizione, in svolgimento a Torino dal 17 al 20 ottobre 2006. Ospitata al Centro Congressi Torino Incontra, l’iniziativa – realizzata dal Comitato Organizzatore Virtuality e promossa dalla Camera di Commercio e dalla Fondazione CRT, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, del Comune di Torino, della Regione Piemonte e della Provincia di Torino – mantiene quindi la durata estesa a quattro giorni inaugurata nell’edizione 2005, ma la struttura in modo nuovo, riservando la prima giornata a workshop di qualificazione professionale e mantenendo il formato usuale, aperto al pubblico di ogni tipo e articolato in conferenze, dibattiti, proiezioni cinematografiche, presentazioni dimostrative, per il resto della manifestazione.
L’ambizioso obiettivo, lanciato lo scorso anno, di esplorare tutti gli elementi di una rivoluzione digitale ormai pienamente in atto e di diventare un terreno di cross-fertilization tra campi diversi della cultura, dell’industria, dello spettacolo e della scienza, uniti dal comune linguaggio delle tecnologie, suggerisce il tema dell’edizione di quest’anno, Real Dreams, e dà vita a un programma particolarmente ricco e stimolante per tutti coloro che lavorano all’interno dell’industria dei media digitali. Accanto al cinema, declinato in tutti i suoi aspetti, e agli altri temi di grande rilevanza per il mondo dell’immagine digitale che hanno via via conquistato uno spazio significativo all’interno di Virtuality, quali i videogiochi e l’automotive design, quest’edizione riserva una specifica attenzione alle innovazioni nel mondo della pubblicità. In tutte le sezioni, come sempre, la presenza di ospiti di notorietà internazionale – tra cui diversi premi Oscar – di esperti provenienti dalle maggiori case di produzione, di ricercatori e sperimentatori all’avanguardia nel loro settore è un viatico ideale per conoscere le nuove, e spesso stupefacenti, sfaccettature di una “realtà virtuale” destinata a incidere sempre di più sulle realtà economiche, culturali e sociali della nostra epoca.
Virtuality, riconfermando Torino nel ruolo di “capitale digitale” italiana, rafforza la propria vocazione di evento di riferimento nazionale attraverso la rete di accordi di cooperazione con le principali manifestazioni estere del settore, tra cui l’americana ACM/Siggraph, Imagina di Montecarlo, il Festival International du film d’animation à Annecy, in Francia, l’FMX di Stoccarda, in Germania, Mundos Digitales di A Coruña, in Spagna.
Alcuni eventi collaterali rafforzano la rilevanza nazionale e internazionale della manifestazione, consolidandone la leadership nel settore delle tecnologie digitali. Come ormai tradizione, infatti, Virtuality ospita l’annuale Convegno tecnico-scientifico di MIMOS (Movimento Italiano Modelling & Simulation), l’associazione di riferimento per i professionisti che, in Italia, si occupano di realtà virtuale e simulazione nelle più diverse applicazioni. Giunto alla 6a edizione, il Convegno concentra la sua attenzione su settori le cui tecnologie sono in fase di grande espansione o presentano caratteri di particolare originalità. Quest’anno, inoltre, Virtuality ospita anche il simposio annuale di Human Computer Interaction, uno dei più importanti appuntamenti della stagione sulla relazione uomo-macchina. L’edizione 2006, intitolata Guide mobili virtuali, è dedicata ai nuovi tipi di applicazioni, dotate di capacità multimediali mai viste in precedenza, rese possibili dalla recente disponibilità di dispositivi mobili (quali palmari, telefoni cellulari, videogame portatili) di grande potenza.
le sezioni e gli ospiti
Elemento come sempre qualificante di Virtuality, la sezione dedicata alle tecnologie digitali per il cinema ospita autorevoli specialisti dei maggiori studios americani ed europei. Tra questi, Doug Ikeler, visual effects supervisor del recente film Open Season (Boog e Elliot a caccia di amici), di SONY Pictures Imageworks, Michael Kass, di Pixar, vincitore dell’Academy Award nel 2006 per la realizzazione del software per la simulazione realistica dell’abbigliamento nel cinema, Mark Sagar, di WETA, uno dei maggiori esperti mondiali nella creazione di attori digitali (tra cui il gigante di King Kong), Parag Havaldar, software engineer del film Monster House, e Henry LaBounta, supervisore degli effetti speciali di molti film famosi, ora impegnato nel settore dei videogiochi in qualità di Chief Visual Officer della EA-Sports.
A completare il quadro del processo creativo che utilizza le nuove tecnologie nella produzione cinematografica intervengono Sebastian Sylwan, di Digital Domain, e Andrea Maiolo, talento italiano emigrato in California e ora direttore tecnico per la realizzazione dei personaggi di Industrial Light and Magic (tra i suoi credits, il film Pirates of the Caribbean). Di particolare rilievo anche la presenza di Isaac Kerlow, guru riconosciuto delle tecnologie per l’animazione e autore di un testo fondamentale del settore, The Art of 3D Computer Animation and Effects, nonché di Takeo Igarashi, il “mago dell'interattività” vincitore del Premio Siggraph 2006 e docente al Dipartimento di Computer Science dell'Università di Tokio.
Virtuality ospita inoltre, in collaborazione con il RomeFilmFest, la Festa del cinema di Roma, l’anteprima cinematografica di un atteso film d’animazione, lo sperimentale Renaissance, diretto da Christian Volckman, vincitore del Feature Film Award al Festival di Annecy.
L’edizione di quest’anno amplia e rafforza due sezioni che, inaugurate nel 2005, hanno riscosso notevoli consensi, sia per il gradimento del pubblico sia per la partecipazione qualificata di oratori e aziende: quella dedicata all’automotive design, organizzata in collaborazione con ANFIA e coordinata da Lorenza Pininfarina, e quella dei videogiochi, organizzata in collaborazione con Leader e Microsoft Italia e coordinata da Fabrizio Vagliasindi.
Rappresentano invece una novità di quest’edizione due sezioni dedicate ad aspetti del digitale particolarmente rilevanti nella società contemporanea. La prima esplora le nuove tecnologie nel campo della pubblicità ed è strutturata in un inedito forum che vede la partecipazione di diversi studios di fama internazionale. Tra questi, due dei “Magnifici 5” scelti da Coca-Cola per la sua nuova campagna di immagine, MK12 e Lobo, che sono presenti a Virtuality con i rispettivi direttori creativi, Ben Radatz e Mateus de Paula Santos. La seconda sezione, congiunta al Convegno di MIMOS, è dedicata alle tecnologie digitali sviluppate per la gestione e la promozione dei beni culturali, che sono illustrate dai maggiori esperti italiani del settore e dalla specialista Flavia Sparacino, fondatrice dello studio di interactive design Sensing Places e ricercatrice al Media Lab del MIT - Massachussets Institute of Technology.
i workshop, i premi e le sessioni speciali
Riservati ai professionisti e agli studenti delle scuole specialistiche del settore, i workshop, concentrati in una giornata per agevolare chi lavora, offrono ulteriori opportunità di formazione proponendo come insegnanti specialisti di fama internazionale. Tra i docenti d’eccezione figurano alcuni degli ospiti che hanno riscosso grande successo a Virtuality l’anno scorso, come Luca Prasso, supervisore tecnico ai personaggi digitali per la DreamWorks, e alcuni protagonisti dell’edizione di quest’anno, come Andrea Maiolo.
A sottolineare il proprio ruolo di punto di incontro tra professionisti, docenti e studenti, Virtuality propone quest’anno una specifica sessione dedicata alle più autorevoli scuole di grafica digitale italiane e straniere, che presentano i loro programmi e metodi di lavoro, in modo da offrire un’esauriente panoramica orientativa ai giovani impegnati nella scelta degli indirizzi di studio e di formazione professionale. Le nuove generazioni di creativi possono quindi vagliare le opportunità offerte dalle migliori scuole europee e americane, presenti a Virtuality attraverso loro autorevoli rappresentanti. Tra queste, alcune scuole leader nella computer graphic animation, come l’americana Gnomon, di Hollywood, le francesi Gobelin, di Parigi, e Supinfocom, di Arles, nonché la tedesca Filmakademie e la canadese Vancouver Film School. L’Italia è rappresentata da due dei più importanti centri nazionali di produzione e formazione specialistica in campo digitale, DarkSide e BigRock, dallo IED-Istituto Europeo di Design e dalla sezione didattica del Virtual Reality&Multi Media Park di Torino.
L’attenzione alle giovani generazioni è testimoniata anche dalla riproposizione, dopo il successo della prima edizione tenutasi nel 2005, del Virtuality Award, la sezione competitiva internazionale che premia le migliori produzioni di digital cinema realizzate da studenti provenienti dalle scuole di tutto il mondo e selezionate da una giuria altamente qualificata.
Nell’intento di porsi per il pubblico come punto di riferimento costante, Virtuality 2006 organizzerà altri eventi nel corso dell’anno, tra cui Resfest, che si svolgerà a Torino, al Museo Nazionale del Cinema, dal 14 al 17 dicembre 2006. Manifestazione tra le più importanti a livello internazionale nel campo del cinema digitale indipendente, Resfest si svolge in sequenza in oltre 40 città sparse in tutto il mondo, tra cui, in Italia, anche a Roma, dal 3 al 5 novembre 2006, e a Treviso, dal 17 al 19 novembre 2006, presentato rispettivamente da Fox International Channel e da Fabrica. Approdato con successo per la prima volta in Italia l’anno scorso, Resfest sarà riproposto nel 2006 in un’edizione ancor più ricca, corredata da una serie di proiezioni riservate agli studenti, che potranno così avere accesso sia a una programmazione innovativa al di fuori dei normali circuiti commerciali, sia ad un’analisi più approfondita, dietro le quinte, delle tecniche e dei metodi impiegati nella realizzazione dei video musicali e degli spot pubblicitari visti tanto spesso alla televisione.
L’ambizioso obiettivo, lanciato lo scorso anno, di esplorare tutti gli elementi di una rivoluzione digitale ormai pienamente in atto e di diventare un terreno di cross-fertilization tra campi diversi della cultura, dell’industria, dello spettacolo e della scienza, uniti dal comune linguaggio delle tecnologie, suggerisce il tema dell’edizione di quest’anno, Real Dreams, e dà vita a un programma particolarmente ricco e stimolante per tutti coloro che lavorano all’interno dell’industria dei media digitali. Accanto al cinema, declinato in tutti i suoi aspetti, e agli altri temi di grande rilevanza per il mondo dell’immagine digitale che hanno via via conquistato uno spazio significativo all’interno di Virtuality, quali i videogiochi e l’automotive design, quest’edizione riserva una specifica attenzione alle innovazioni nel mondo della pubblicità. In tutte le sezioni, come sempre, la presenza di ospiti di notorietà internazionale – tra cui diversi premi Oscar – di esperti provenienti dalle maggiori case di produzione, di ricercatori e sperimentatori all’avanguardia nel loro settore è un viatico ideale per conoscere le nuove, e spesso stupefacenti, sfaccettature di una “realtà virtuale” destinata a incidere sempre di più sulle realtà economiche, culturali e sociali della nostra epoca.
Virtuality, riconfermando Torino nel ruolo di “capitale digitale” italiana, rafforza la propria vocazione di evento di riferimento nazionale attraverso la rete di accordi di cooperazione con le principali manifestazioni estere del settore, tra cui l’americana ACM/Siggraph, Imagina di Montecarlo, il Festival International du film d’animation à Annecy, in Francia, l’FMX di Stoccarda, in Germania, Mundos Digitales di A Coruña, in Spagna.
Alcuni eventi collaterali rafforzano la rilevanza nazionale e internazionale della manifestazione, consolidandone la leadership nel settore delle tecnologie digitali. Come ormai tradizione, infatti, Virtuality ospita l’annuale Convegno tecnico-scientifico di MIMOS (Movimento Italiano Modelling & Simulation), l’associazione di riferimento per i professionisti che, in Italia, si occupano di realtà virtuale e simulazione nelle più diverse applicazioni. Giunto alla 6a edizione, il Convegno concentra la sua attenzione su settori le cui tecnologie sono in fase di grande espansione o presentano caratteri di particolare originalità. Quest’anno, inoltre, Virtuality ospita anche il simposio annuale di Human Computer Interaction, uno dei più importanti appuntamenti della stagione sulla relazione uomo-macchina. L’edizione 2006, intitolata Guide mobili virtuali, è dedicata ai nuovi tipi di applicazioni, dotate di capacità multimediali mai viste in precedenza, rese possibili dalla recente disponibilità di dispositivi mobili (quali palmari, telefoni cellulari, videogame portatili) di grande potenza.
le sezioni e gli ospiti
Elemento come sempre qualificante di Virtuality, la sezione dedicata alle tecnologie digitali per il cinema ospita autorevoli specialisti dei maggiori studios americani ed europei. Tra questi, Doug Ikeler, visual effects supervisor del recente film Open Season (Boog e Elliot a caccia di amici), di SONY Pictures Imageworks, Michael Kass, di Pixar, vincitore dell’Academy Award nel 2006 per la realizzazione del software per la simulazione realistica dell’abbigliamento nel cinema, Mark Sagar, di WETA, uno dei maggiori esperti mondiali nella creazione di attori digitali (tra cui il gigante di King Kong), Parag Havaldar, software engineer del film Monster House, e Henry LaBounta, supervisore degli effetti speciali di molti film famosi, ora impegnato nel settore dei videogiochi in qualità di Chief Visual Officer della EA-Sports.
A completare il quadro del processo creativo che utilizza le nuove tecnologie nella produzione cinematografica intervengono Sebastian Sylwan, di Digital Domain, e Andrea Maiolo, talento italiano emigrato in California e ora direttore tecnico per la realizzazione dei personaggi di Industrial Light and Magic (tra i suoi credits, il film Pirates of the Caribbean). Di particolare rilievo anche la presenza di Isaac Kerlow, guru riconosciuto delle tecnologie per l’animazione e autore di un testo fondamentale del settore, The Art of 3D Computer Animation and Effects, nonché di Takeo Igarashi, il “mago dell'interattività” vincitore del Premio Siggraph 2006 e docente al Dipartimento di Computer Science dell'Università di Tokio.
Virtuality ospita inoltre, in collaborazione con il RomeFilmFest, la Festa del cinema di Roma, l’anteprima cinematografica di un atteso film d’animazione, lo sperimentale Renaissance, diretto da Christian Volckman, vincitore del Feature Film Award al Festival di Annecy.
L’edizione di quest’anno amplia e rafforza due sezioni che, inaugurate nel 2005, hanno riscosso notevoli consensi, sia per il gradimento del pubblico sia per la partecipazione qualificata di oratori e aziende: quella dedicata all’automotive design, organizzata in collaborazione con ANFIA e coordinata da Lorenza Pininfarina, e quella dei videogiochi, organizzata in collaborazione con Leader e Microsoft Italia e coordinata da Fabrizio Vagliasindi.
Rappresentano invece una novità di quest’edizione due sezioni dedicate ad aspetti del digitale particolarmente rilevanti nella società contemporanea. La prima esplora le nuove tecnologie nel campo della pubblicità ed è strutturata in un inedito forum che vede la partecipazione di diversi studios di fama internazionale. Tra questi, due dei “Magnifici 5” scelti da Coca-Cola per la sua nuova campagna di immagine, MK12 e Lobo, che sono presenti a Virtuality con i rispettivi direttori creativi, Ben Radatz e Mateus de Paula Santos. La seconda sezione, congiunta al Convegno di MIMOS, è dedicata alle tecnologie digitali sviluppate per la gestione e la promozione dei beni culturali, che sono illustrate dai maggiori esperti italiani del settore e dalla specialista Flavia Sparacino, fondatrice dello studio di interactive design Sensing Places e ricercatrice al Media Lab del MIT - Massachussets Institute of Technology.
i workshop, i premi e le sessioni speciali
Riservati ai professionisti e agli studenti delle scuole specialistiche del settore, i workshop, concentrati in una giornata per agevolare chi lavora, offrono ulteriori opportunità di formazione proponendo come insegnanti specialisti di fama internazionale. Tra i docenti d’eccezione figurano alcuni degli ospiti che hanno riscosso grande successo a Virtuality l’anno scorso, come Luca Prasso, supervisore tecnico ai personaggi digitali per la DreamWorks, e alcuni protagonisti dell’edizione di quest’anno, come Andrea Maiolo.
A sottolineare il proprio ruolo di punto di incontro tra professionisti, docenti e studenti, Virtuality propone quest’anno una specifica sessione dedicata alle più autorevoli scuole di grafica digitale italiane e straniere, che presentano i loro programmi e metodi di lavoro, in modo da offrire un’esauriente panoramica orientativa ai giovani impegnati nella scelta degli indirizzi di studio e di formazione professionale. Le nuove generazioni di creativi possono quindi vagliare le opportunità offerte dalle migliori scuole europee e americane, presenti a Virtuality attraverso loro autorevoli rappresentanti. Tra queste, alcune scuole leader nella computer graphic animation, come l’americana Gnomon, di Hollywood, le francesi Gobelin, di Parigi, e Supinfocom, di Arles, nonché la tedesca Filmakademie e la canadese Vancouver Film School. L’Italia è rappresentata da due dei più importanti centri nazionali di produzione e formazione specialistica in campo digitale, DarkSide e BigRock, dallo IED-Istituto Europeo di Design e dalla sezione didattica del Virtual Reality&Multi Media Park di Torino.
L’attenzione alle giovani generazioni è testimoniata anche dalla riproposizione, dopo il successo della prima edizione tenutasi nel 2005, del Virtuality Award, la sezione competitiva internazionale che premia le migliori produzioni di digital cinema realizzate da studenti provenienti dalle scuole di tutto il mondo e selezionate da una giuria altamente qualificata.
Nell’intento di porsi per il pubblico come punto di riferimento costante, Virtuality 2006 organizzerà altri eventi nel corso dell’anno, tra cui Resfest, che si svolgerà a Torino, al Museo Nazionale del Cinema, dal 14 al 17 dicembre 2006. Manifestazione tra le più importanti a livello internazionale nel campo del cinema digitale indipendente, Resfest si svolge in sequenza in oltre 40 città sparse in tutto il mondo, tra cui, in Italia, anche a Roma, dal 3 al 5 novembre 2006, e a Treviso, dal 17 al 19 novembre 2006, presentato rispettivamente da Fox International Channel e da Fabrica. Approdato con successo per la prima volta in Italia l’anno scorso, Resfest sarà riproposto nel 2006 in un’edizione ancor più ricca, corredata da una serie di proiezioni riservate agli studenti, che potranno così avere accesso sia a una programmazione innovativa al di fuori dei normali circuiti commerciali, sia ad un’analisi più approfondita, dietro le quinte, delle tecniche e dei metodi impiegati nella realizzazione dei video musicali e degli spot pubblicitari visti tanto spesso alla televisione.
17
ottobre 2006
Virtuality 2006
Dal 17 al 20 ottobre 2006
incontro - conferenza
Location
TORINO INCONTRA
Torino, Via Nino Costa, 8, (Torino)
Torino, Via Nino Costa, 8, (Torino)
Sito web
www.virtualityconference.it
Ufficio stampa
EX LIBRIS