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Virtu@lis
Mostra collettiva
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La possibilità di instaurare rapporti interpersonali attraverso un alter ego virtuale ha stimolato l’interesse
verso un’interpretazione artistica del tema del simbolismo nella Rete, con una particolare attenzione
riservata al suo linguaggio. Così, all’interno di Arts Factory. Gruppo di Autori e Artisti, nasce il
progetto Virtu@lis che si ispira al libro IP Incidente di Percorso di Adriana M. Soldini sul fenomeno
della comunicazione mediale in Internet.
Maddalena Barletta, Myriam Cappelletti, Federica Gonnelli, Donatella Schilirò, Roberta Serenari
danno vita a una collettiva tutta al femminile di artiste legate tra di loro da una spiccata sensibilità verso
la comunicazione in generale.
Il contributo artistico offerto vanta una poliedricità di mezzi di espressione. Si passa dalla tradizionale
pittura a olio a una innovativa interpretazione della fotografia; dall’utilizzo di drappi intonacati alla
esplicita contemporaneità del neon.
COMUNICATO STAMPA
Resta un mistero l’abbattimento di tutti i muri,
perché non ne abbiamo udito il rumore.
A.M. Soldini, “IP Incidente di Percorso”
A cura di
Adriana M. Soldini
La fucina del le malanime contaminate
Via C.A. Pizzardi 15/2 – 40138 Bologna
328-3213368
artsfactory@libero.it
Dopo la tappa inaugurale alla Fortezza Vecchia di Livorno, il monumento su cui è possibile leggere l’intera
storia cittadina, Virtu@lis sbarca nel porto di Gaeta per raggiungere un altro luogo simbolo della città
ospitante: la Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta”, istituzione
culturale di alto prestigio volta alla conservazione, valorizzazione, documentazione e studio della
produzione artistica italiana ed internazionale dall’Ottocento fino a oggi, gestita dall’Associazione
Culturale “Novecento”.
Il giorno scelto per l’approdo è l’equinozio di primavera per rendere omaggio alla protagonista del
romanzo, Eleonora, che varcando la soglia del virtuale assume il nick di strega_in_primavera.
Un’artista per ogni sala, come fosse un capitolo del libro rappresentato, e sarà la stessa autrice del
romanzo, Adriana M. Soldini a fare da file rouge, quando il giorno dopo, domenica 21 marzo, alle ore
17.30, aprirà le porte di Palazzo S. Giacomo e, nella doppia veste di narratrice d’arte e curatrice,
accompagnerà il pubblico presente attraverso il percorso espositivo di Virtu@lis, che sarà intervallato da
performance. Attraverso la Consegna della Parola, l’autrice darà di volta in volta la parola alla titolare
di ogni stanza perché legga un brano dal romanzo, consegnandole una rosa, dai colori densi di significato,
come vuole il linguaggio dei fiori. Una rosa che riveste anche il ruolo simbolico di microfono e richiama il
tema della primavera, scelto per caratterizzare la tappa gaetana.
È previsto anche uno spazio dedicato agli audiovisivi: video girati all’interno degli studi delle artiste,
durante la realizzazione delle opere per la mostra; riprese durante il vernissage e il finissage della tappa
inaugurale a Livorno; intervista all’autrice nella Rubrica televisiva “Libri oggi” di Andrea Menaglia.
La scrittura che ispira l’arte. L’autrice che presenta la mostra e che è ritratta nelle opere di una delle
artiste (Roberta Serenari). Le artiste che si mettono in scena nei video girati nei loro studi e nelle
performance dedicate al romanzo, riconquistandosi quella centralità persa nel tempo dai protagonisti del
mondo dell’arte a causa dell’esaltazione dell’uomo comune (come nei reality) e dell’autoesaltazione dei
critici d’arte della vecchia guardia, figlia dell’invidia per quella luce che a loro è preclusa. Questo avviene
in nome del principio della contaminazione tra autori e artisti che ha portato alla creazione del gruppo
di Arts Factory, di cui tutte fanno parte.
Il finissage, atto conclusivo dell’evento che si congeda dalla città, è programmato per domenica 25
aprile alle ore 18.30.
L’esposizione si avvale del patrocinio del Comune di Gaeta.
Senza confini come nella Rete, la mostra proseguirà il suo viaggio e raggiungerà Firenze in estate,
all’interno dello storico ex Monastero delle Murate, struttura che agli inizi del Quattrocento accolse le
monache di clausura cosiddette "murate" (o recluse volontarie) e che nel tempo ospitò anche Caterina de’
Medici e la Regina di Francia.
verso un’interpretazione artistica del tema del simbolismo nella Rete, con una particolare attenzione
riservata al suo linguaggio. Così, all’interno di Arts Factory. Gruppo di Autori e Artisti, nasce il
progetto Virtu@lis che si ispira al libro IP Incidente di Percorso di Adriana M. Soldini sul fenomeno
della comunicazione mediale in Internet.
Maddalena Barletta, Myriam Cappelletti, Federica Gonnelli, Donatella Schilirò, Roberta Serenari
danno vita a una collettiva tutta al femminile di artiste legate tra di loro da una spiccata sensibilità verso
la comunicazione in generale.
Il contributo artistico offerto vanta una poliedricità di mezzi di espressione. Si passa dalla tradizionale
pittura a olio a una innovativa interpretazione della fotografia; dall’utilizzo di drappi intonacati alla
esplicita contemporaneità del neon.
COMUNICATO STAMPA
Resta un mistero l’abbattimento di tutti i muri,
perché non ne abbiamo udito il rumore.
A.M. Soldini, “IP Incidente di Percorso”
A cura di
Adriana M. Soldini
La fucina del le malanime contaminate
Via C.A. Pizzardi 15/2 – 40138 Bologna
328-3213368
artsfactory@libero.it
Dopo la tappa inaugurale alla Fortezza Vecchia di Livorno, il monumento su cui è possibile leggere l’intera
storia cittadina, Virtu@lis sbarca nel porto di Gaeta per raggiungere un altro luogo simbolo della città
ospitante: la Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta”, istituzione
culturale di alto prestigio volta alla conservazione, valorizzazione, documentazione e studio della
produzione artistica italiana ed internazionale dall’Ottocento fino a oggi, gestita dall’Associazione
Culturale “Novecento”.
Il giorno scelto per l’approdo è l’equinozio di primavera per rendere omaggio alla protagonista del
romanzo, Eleonora, che varcando la soglia del virtuale assume il nick di strega_in_primavera.
Un’artista per ogni sala, come fosse un capitolo del libro rappresentato, e sarà la stessa autrice del
romanzo, Adriana M. Soldini a fare da file rouge, quando il giorno dopo, domenica 21 marzo, alle ore
17.30, aprirà le porte di Palazzo S. Giacomo e, nella doppia veste di narratrice d’arte e curatrice,
accompagnerà il pubblico presente attraverso il percorso espositivo di Virtu@lis, che sarà intervallato da
performance. Attraverso la Consegna della Parola, l’autrice darà di volta in volta la parola alla titolare
di ogni stanza perché legga un brano dal romanzo, consegnandole una rosa, dai colori densi di significato,
come vuole il linguaggio dei fiori. Una rosa che riveste anche il ruolo simbolico di microfono e richiama il
tema della primavera, scelto per caratterizzare la tappa gaetana.
È previsto anche uno spazio dedicato agli audiovisivi: video girati all’interno degli studi delle artiste,
durante la realizzazione delle opere per la mostra; riprese durante il vernissage e il finissage della tappa
inaugurale a Livorno; intervista all’autrice nella Rubrica televisiva “Libri oggi” di Andrea Menaglia.
La scrittura che ispira l’arte. L’autrice che presenta la mostra e che è ritratta nelle opere di una delle
artiste (Roberta Serenari). Le artiste che si mettono in scena nei video girati nei loro studi e nelle
performance dedicate al romanzo, riconquistandosi quella centralità persa nel tempo dai protagonisti del
mondo dell’arte a causa dell’esaltazione dell’uomo comune (come nei reality) e dell’autoesaltazione dei
critici d’arte della vecchia guardia, figlia dell’invidia per quella luce che a loro è preclusa. Questo avviene
in nome del principio della contaminazione tra autori e artisti che ha portato alla creazione del gruppo
di Arts Factory, di cui tutte fanno parte.
Il finissage, atto conclusivo dell’evento che si congeda dalla città, è programmato per domenica 25
aprile alle ore 18.30.
L’esposizione si avvale del patrocinio del Comune di Gaeta.
Senza confini come nella Rete, la mostra proseguirà il suo viaggio e raggiungerà Firenze in estate,
all’interno dello storico ex Monastero delle Murate, struttura che agli inizi del Quattrocento accolse le
monache di clausura cosiddette "murate" (o recluse volontarie) e che nel tempo ospitò anche Caterina de’
Medici e la Regina di Francia.
21
marzo 2010
Virtu@lis
Dal 21 marzo al 25 aprile 2010
arte contemporanea
Location
PINACOTECA COMUNALE ANTONIO SAPONE DI GAETA
Gaeta, Via De Lieto, 2, (Latina)
Gaeta, Via De Lieto, 2, (Latina)
Orario di apertura
MARZO
ven 16.00-19.00
sab 11.00-13.00/16.00-19.00
dom 11.00-13.00/17.00-20.00 APRILE
ven 18.00-22.00
sab 11.00-13.00/18.00-22.00
dom 11.00-13.00/18.00-22.00
Vernissage
21 Marzo 2010, ore 17.30
Autore
Curatore