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Visible / Invisible
AD Dal Pozzo Galleria d’Arte presenta la mostra Visible / Invisible di Beatrice Gallori. Nel suo percorso espressivo, l’artista esplora la vita organica a partire dalla cellula, utilizzando elementi circolari quali sfere e forme tondeggianti che sembrano nascere e proliferare.
Comunicato stampa
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Nota stampa
L’ARTE “CELLULARE” DI BEATRICE GALLORI
IN AD DAL POZZO GALLERIA D’ARTE
• Visible / Invisible: la mostra di Beatrice Gallori a Padova, in via Davila 25: un dialogo tra sculture e pitture monocrome che esplorano la vita organica attraverso la cellula
• Esposizione a cura di Nicola Galvan con il patrocinio del Comune di Padova. Tappa a Milano durante la Design Week 2025
• Press Preview con l’artista venerdì 4 aprile alle 11
Padova, 28 marzo 2025 – Venerdì 4 aprile, negli spazi di AD Dal Pozzo Galleria d’Arte in via Davila 25 a Padova, apre al pubblico Visible / Invisible, esposizione dedicata all’opera di Beatrice Gallori, con il Patrocinio del Comune di Padova. Per i giornalisti è in programma alle 11 la press preview insieme all’artista e al direttore della galleria Maurizio Pentimalli.
BEATRICE GALLORI: TRA SCULTURA E PITTURA, L'INDAGINE SULLA CELLULA
Nata a Montevarchi (AR) nel 1978, Gallori ha intrapreso da tempo un percorso espressivo segnato dall’ibridazione tra la scultura e la pittura. Tale inclinazione si concretizza in lavori monocromi dal forte impatto visivo che, a partire dalla parete, dal suolo o dal soffitto, protrudono plasticamente nello spazio tridimensionale. Il bianco, il nero e il rosso rappresenteranno i “manti cromatici” delle opere selezionate per questa mostra padovana. Con il suo ricercare, Beatrice Gallori prende in esame la vita organica attraverso la sua sillaba prima: la cellula. Questo spiega il ricorrere nei suoi lavori di elementi circolari quali sfere e forme tondeggianti, condotte dal suo gesto a proliferare su superfici piane o su forme oggettuali. L’artista isola della dinamica cellulare di volta in volta una singola fase, interpretandola come parte di un processo che può portare al costituirsi di un ordine così come al suo precipitare.
ORDINE E DISORDINE, VISIBILE E INVISIBILE
Insinuandosi nello spazio che separa due termini concettuali opposti, Gallori persegue l’intento di manifestare tra essi una reciproca complementarità. La sua poetica visiva implica così la creazione di una dialettica tra ordine e disordine e, allo stesso tempo, tra visibile e invisibile, che in questo progetto espositivo troverà sottolineatura nell’inusuale presentazione a parete di alcuni dei lavori. Questi risulteranno rovesciati rispetto alle modalità installative che di norma li riguardano, affacciandosi nello spazio con la loro concavità – idealmente: con la loro anima immateriale – invece che con la loro estroflessione, la quale potrà essere apprezzata solo tramite una visione laterale dell’opera. La cellula, impercettibile ai nostri occhi se non con una mediazione tecnologica, a propria volta occulta e custodisce un mondo: quello del nostro patrimonio cromosomico, corrispondente al “codice segreto” della nostra identità. Gallori guarda dunque alla vita biologica allo scopo di esprimere concetti legati alla persona come l’unicità e la differenza. Esposto per la prima volta nel 2008, il lavoro dell’artista ha già varcato più volte i confini nazionali, nonché attirato l’attenzione di critici come Valerio Dehò, Angelo Crespi e Luca Beatrice, curatore nel 2022 della grande personale intitolata CODEX e accolta dal museo MARCA di Catanzaro.
Curata da Nicola Galvan, la mostra Visible / Invisible avviene con il Patrocinio del Comune di Padova e sarà visitabile liberamente presso AD Dal Pozzo Galleria d’Arte dal 4 aprile al 30 giugno 2025, dal martedì al sabato, con orari 10-13 e 15.30-19.30.
L’esposizione di Beatrice Gallori si estende anche a Milano durante la Design Week 2025, dal 7 al 13 aprile, dove scoprire le opere dell’artista in dialogo con lo spazio di design Ottagono Milano, in via Marina 3, all’interno dello storico palazzo dell’architetto Gardella, a due passi dal Quadrilatero della Moda.
FOCUS ON: AD Dal Pozzo Galleria d’Arte
AD Dal Pozzo Galleria d’Arte nasce dalla passione per l’arte contemporanea della famiglia Dal Pozzo, titolare di Dal Pozzo Group – storico marchio dell’interior design con sede a Grisignano di Zocco (VI) – con l’obiettivo di affiancare l’attività del Gruppo nel campo degli elementi d’arredo. Spazio culturale e di promozione e luogo di riferimento per un approccio qualificato al mondo dell’arte, la Galleria, mediante un progetto che assume un punto di vista ampio sul panorama dei linguaggi espressivi della contemporaneità, abbraccia l’opera dei maestri affermati come le nuove esperienze degli artisti delle ultime generazioni. La sede espositiva si trova nel cuore del centro storico di Padova, in via Davila 25. Per informazioni: arte.addalpozzo.com
L’ARTE “CELLULARE” DI BEATRICE GALLORI
IN AD DAL POZZO GALLERIA D’ARTE
• Visible / Invisible: la mostra di Beatrice Gallori a Padova, in via Davila 25: un dialogo tra sculture e pitture monocrome che esplorano la vita organica attraverso la cellula
• Esposizione a cura di Nicola Galvan con il patrocinio del Comune di Padova. Tappa a Milano durante la Design Week 2025
• Press Preview con l’artista venerdì 4 aprile alle 11
Padova, 28 marzo 2025 – Venerdì 4 aprile, negli spazi di AD Dal Pozzo Galleria d’Arte in via Davila 25 a Padova, apre al pubblico Visible / Invisible, esposizione dedicata all’opera di Beatrice Gallori, con il Patrocinio del Comune di Padova. Per i giornalisti è in programma alle 11 la press preview insieme all’artista e al direttore della galleria Maurizio Pentimalli.
BEATRICE GALLORI: TRA SCULTURA E PITTURA, L'INDAGINE SULLA CELLULA
Nata a Montevarchi (AR) nel 1978, Gallori ha intrapreso da tempo un percorso espressivo segnato dall’ibridazione tra la scultura e la pittura. Tale inclinazione si concretizza in lavori monocromi dal forte impatto visivo che, a partire dalla parete, dal suolo o dal soffitto, protrudono plasticamente nello spazio tridimensionale. Il bianco, il nero e il rosso rappresenteranno i “manti cromatici” delle opere selezionate per questa mostra padovana. Con il suo ricercare, Beatrice Gallori prende in esame la vita organica attraverso la sua sillaba prima: la cellula. Questo spiega il ricorrere nei suoi lavori di elementi circolari quali sfere e forme tondeggianti, condotte dal suo gesto a proliferare su superfici piane o su forme oggettuali. L’artista isola della dinamica cellulare di volta in volta una singola fase, interpretandola come parte di un processo che può portare al costituirsi di un ordine così come al suo precipitare.
ORDINE E DISORDINE, VISIBILE E INVISIBILE
Insinuandosi nello spazio che separa due termini concettuali opposti, Gallori persegue l’intento di manifestare tra essi una reciproca complementarità. La sua poetica visiva implica così la creazione di una dialettica tra ordine e disordine e, allo stesso tempo, tra visibile e invisibile, che in questo progetto espositivo troverà sottolineatura nell’inusuale presentazione a parete di alcuni dei lavori. Questi risulteranno rovesciati rispetto alle modalità installative che di norma li riguardano, affacciandosi nello spazio con la loro concavità – idealmente: con la loro anima immateriale – invece che con la loro estroflessione, la quale potrà essere apprezzata solo tramite una visione laterale dell’opera. La cellula, impercettibile ai nostri occhi se non con una mediazione tecnologica, a propria volta occulta e custodisce un mondo: quello del nostro patrimonio cromosomico, corrispondente al “codice segreto” della nostra identità. Gallori guarda dunque alla vita biologica allo scopo di esprimere concetti legati alla persona come l’unicità e la differenza. Esposto per la prima volta nel 2008, il lavoro dell’artista ha già varcato più volte i confini nazionali, nonché attirato l’attenzione di critici come Valerio Dehò, Angelo Crespi e Luca Beatrice, curatore nel 2022 della grande personale intitolata CODEX e accolta dal museo MARCA di Catanzaro.
Curata da Nicola Galvan, la mostra Visible / Invisible avviene con il Patrocinio del Comune di Padova e sarà visitabile liberamente presso AD Dal Pozzo Galleria d’Arte dal 4 aprile al 30 giugno 2025, dal martedì al sabato, con orari 10-13 e 15.30-19.30.
L’esposizione di Beatrice Gallori si estende anche a Milano durante la Design Week 2025, dal 7 al 13 aprile, dove scoprire le opere dell’artista in dialogo con lo spazio di design Ottagono Milano, in via Marina 3, all’interno dello storico palazzo dell’architetto Gardella, a due passi dal Quadrilatero della Moda.
FOCUS ON: AD Dal Pozzo Galleria d’Arte
AD Dal Pozzo Galleria d’Arte nasce dalla passione per l’arte contemporanea della famiglia Dal Pozzo, titolare di Dal Pozzo Group – storico marchio dell’interior design con sede a Grisignano di Zocco (VI) – con l’obiettivo di affiancare l’attività del Gruppo nel campo degli elementi d’arredo. Spazio culturale e di promozione e luogo di riferimento per un approccio qualificato al mondo dell’arte, la Galleria, mediante un progetto che assume un punto di vista ampio sul panorama dei linguaggi espressivi della contemporaneità, abbraccia l’opera dei maestri affermati come le nuove esperienze degli artisti delle ultime generazioni. La sede espositiva si trova nel cuore del centro storico di Padova, in via Davila 25. Per informazioni: arte.addalpozzo.com
04
aprile 2025
Visible / Invisible
Dal 04 aprile al 30 giugno 2025
arte contemporanea
Location
AD Dal Pozzo Galleria d’Arte
Padova, Via Caterino Davila, 25, (PD)
Padova, Via Caterino Davila, 25, (PD)
Orario di apertura
dal martedì al sabato
10.00 — 13.00
15.30 — 19.30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini