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Visioni d’Artista – Piero Rasero
Sono le “Visioni d’Artista”, ovvero la realtà di oggi interpretata dai protagonisti dei maggiori filoni artistici contemporanei: un lungo cartellone di mostre ed eventi, che inizia a metà novembre con la personale di Piero Rasero, pittore figurativo paesaggista piemontese.
Comunicato stampa
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Uno studio di architettura e videoproduzioni d’avanguardia si apre al mondo dell’Arte, per dar vita a un incontro stilistico in grado di creare momenti di riflessione e dialogo culturale con il borgo di San Salvario.
Sono le “Visioni d’Artista”, ovvero la realtà di oggi interpretata dai protagonisti dei maggiori filoni artistici contemporanei: un lungo cartellone di mostre ed eventi, che inizia a metà novembre con la personale di Piero Rasero, pittore figurativo paesaggista piemontese.
L’inaugurazione della mostra di Rasero è in programma venerdì 12 alle 18, nei locali di Bod’A-Bottegadarchitettura in via Principe Tommaso 18/a, alle spalle del mercato di piazza Madama Cristina.
Nell’occasione è previsto un rinfresco, curato dagli chef della trattoria “Tre Colli” di Montechiaro d’Asti e accompagnato da degustazioni del Grignolino d’Asti Doc “Tenuta Il Gerbo” di Augusto Magnetti, produttore vitivinicolo in Portacomaro (Asti), paese d’origine dell’artista.
Durante la serata inaugurale viene anche presentato in anteprima il video “Piero Rasero”, diretto dal documentarista Stefano Scarafia. In esso è ripercorsa l’attività artistica del pittore, dagli esordi (nei primi anni Settanta) alla svolta di un decennio fa, quando colori tetri e alberi spogli hanno ceduto il passo a una seconda fase espressiva, con l’azzurro del mare, il sole e i fiori della Liguria.
La mostra, suddivisa su due salette, segue un’impostazione analoga: nella prima area espositiva viene infatti allestita un’antologica di alcune tele storiche, dedicata all’evoluzione della pittura di Rasero sia dal punto di vista stilistico che concettuale; a fianco è invece presentata la produzione attuale, con una trentina di quadri d’oggi e la collezione di sei poster firmata Top Art, azienda leader mondiale nelle riproduzioni artistiche di qualità, prodotta lo scorso anno su licenza esclusiva.
«Non si tratta però di una semplice esposizione, ma è un cammino di ricerca profondo e complesso, sviluppato attraverso l’interpretazione del mondo che emerge dai quadri dell’artista. Rasero, al di là dell’impatto estetico, ha infatti sempre affidato alle sue tele un forte messaggio di denuncia sociale, nei confronti dell’Umanità che aggredisce la Natura anziché preservarne l’assoluta bellezza», dichiara la studiosa e critica d’arte Sara Merlino, curatrice della mostra.
Tutto viene a inserirsi in un contesto assolutamente al di fuori dei tradizionali circuiti delle Gallerie d’arte e aperto ad ogni genere di sperimentazione artistica.
«E’ un evento completamente nuovo –evidenzia Merlino- La mostra diventa infatti l’occasione per un’insolita contaminazione tra le attività innovative in campo architettonico portate avanti da Bod’A, e l’arte figurativa di Rasero, indiscusso maestro paesaggista piemontese che negli ultimi anni ha esaltato la propria tecnica attraverso un’esplosione di colori».
Un allestimento creativo si propone così come stimolo alla percezione critica delle opere d’arte, affiancato da brani poetici (a partire da Montale, tanto amato dal pittore) in grado di evocare suggestioni nell’accostamento con i quadri.
Riviste, libri d’arte e materiale visivo vengono inoltre messi a disposizione per la libera consultazione.
Commenta il direttore artistico Dudi Bertoli: «”Visioni d’artista” mostra che l’incontro tra differenti mondi, modelli di pensiero e generazioni può generare culturalmente un valore aggiunto.
Bottegadarchitettura mette infatti a disposizione i propri spazi, aprendosi al via-vai quotidiano del quartiere e alle passeggiate serali di chi lo viene a scoprire, magari per la prima volta. E si pone anche come epicentro artistico di San Salvario, offrendo un originale momento di conoscenza, approfondimento e riflessioni.
Per il pittore è invece una nuova occasione di ricerca: i suoi quadri, che ben si inseriscono in un filone artistico che affonda le proprie radici nell’Ottocento, trovano insperato connubio con linee-guida moderne, essenziali e dai toni generalmente freddi. La frenesia di un quartiere metropolitano –il quartiere della stazione!- fa da contraltare all’atmosfera incantata dei dipinti, una sorta di quiete sospesa, che nulla pare intaccare».
Sono le “Visioni d’Artista”, ovvero la realtà di oggi interpretata dai protagonisti dei maggiori filoni artistici contemporanei: un lungo cartellone di mostre ed eventi, che inizia a metà novembre con la personale di Piero Rasero, pittore figurativo paesaggista piemontese.
L’inaugurazione della mostra di Rasero è in programma venerdì 12 alle 18, nei locali di Bod’A-Bottegadarchitettura in via Principe Tommaso 18/a, alle spalle del mercato di piazza Madama Cristina.
Nell’occasione è previsto un rinfresco, curato dagli chef della trattoria “Tre Colli” di Montechiaro d’Asti e accompagnato da degustazioni del Grignolino d’Asti Doc “Tenuta Il Gerbo” di Augusto Magnetti, produttore vitivinicolo in Portacomaro (Asti), paese d’origine dell’artista.
Durante la serata inaugurale viene anche presentato in anteprima il video “Piero Rasero”, diretto dal documentarista Stefano Scarafia. In esso è ripercorsa l’attività artistica del pittore, dagli esordi (nei primi anni Settanta) alla svolta di un decennio fa, quando colori tetri e alberi spogli hanno ceduto il passo a una seconda fase espressiva, con l’azzurro del mare, il sole e i fiori della Liguria.
La mostra, suddivisa su due salette, segue un’impostazione analoga: nella prima area espositiva viene infatti allestita un’antologica di alcune tele storiche, dedicata all’evoluzione della pittura di Rasero sia dal punto di vista stilistico che concettuale; a fianco è invece presentata la produzione attuale, con una trentina di quadri d’oggi e la collezione di sei poster firmata Top Art, azienda leader mondiale nelle riproduzioni artistiche di qualità, prodotta lo scorso anno su licenza esclusiva.
«Non si tratta però di una semplice esposizione, ma è un cammino di ricerca profondo e complesso, sviluppato attraverso l’interpretazione del mondo che emerge dai quadri dell’artista. Rasero, al di là dell’impatto estetico, ha infatti sempre affidato alle sue tele un forte messaggio di denuncia sociale, nei confronti dell’Umanità che aggredisce la Natura anziché preservarne l’assoluta bellezza», dichiara la studiosa e critica d’arte Sara Merlino, curatrice della mostra.
Tutto viene a inserirsi in un contesto assolutamente al di fuori dei tradizionali circuiti delle Gallerie d’arte e aperto ad ogni genere di sperimentazione artistica.
«E’ un evento completamente nuovo –evidenzia Merlino- La mostra diventa infatti l’occasione per un’insolita contaminazione tra le attività innovative in campo architettonico portate avanti da Bod’A, e l’arte figurativa di Rasero, indiscusso maestro paesaggista piemontese che negli ultimi anni ha esaltato la propria tecnica attraverso un’esplosione di colori».
Un allestimento creativo si propone così come stimolo alla percezione critica delle opere d’arte, affiancato da brani poetici (a partire da Montale, tanto amato dal pittore) in grado di evocare suggestioni nell’accostamento con i quadri.
Riviste, libri d’arte e materiale visivo vengono inoltre messi a disposizione per la libera consultazione.
Commenta il direttore artistico Dudi Bertoli: «”Visioni d’artista” mostra che l’incontro tra differenti mondi, modelli di pensiero e generazioni può generare culturalmente un valore aggiunto.
Bottegadarchitettura mette infatti a disposizione i propri spazi, aprendosi al via-vai quotidiano del quartiere e alle passeggiate serali di chi lo viene a scoprire, magari per la prima volta. E si pone anche come epicentro artistico di San Salvario, offrendo un originale momento di conoscenza, approfondimento e riflessioni.
Per il pittore è invece una nuova occasione di ricerca: i suoi quadri, che ben si inseriscono in un filone artistico che affonda le proprie radici nell’Ottocento, trovano insperato connubio con linee-guida moderne, essenziali e dai toni generalmente freddi. La frenesia di un quartiere metropolitano –il quartiere della stazione!- fa da contraltare all’atmosfera incantata dei dipinti, una sorta di quiete sospesa, che nulla pare intaccare».
12
novembre 2004
Visioni d’Artista – Piero Rasero
Dal 12 al 30 novembre 2004
arte contemporanea
Location
BOD’A – BOTTEGADARCHITETTURA
Torino, Via Principe Tommaso, 18A, (Torino)
Torino, Via Principe Tommaso, 18A, (Torino)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì
con orario pomeridiano 15-19,30; al sabato dalle 9,30 alle 19,30
Vernissage
12 Novembre 2004, 18h00
Sito web
www.pierorasero.it