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Visioni del reale
Pur nella diversa specificità tecnica, si può rintracciare un denominatore comune nella tradizione, a cui tutti attingono a piene mani
Comunicato stampa
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Sabato 26 Novembre p.v. alle 17.30 presso la Galleria Faleria di Roma verrà inaugurata la mostra collettiva degli artisti contemporanei Patrizio Di Sciullo, Giuseppe Greco, Roberto Neri, Luca Pace, Paolo Porelli e Freddy Suarez: sei giovani autori, ma già con un’intensa attività espositiva e diversi riconoscimenti alle spalle. Pur nella diversa specificità tecnica, si può rintracciare un denominatore comune nella tradizione, a cui tutti attingono a piene mani oltre che per il recupero di tecniche espressive anche per i temi e tutto questo in sintonia con molti altri tra l’ultima generazione di artisti che paradossalmente sembra vivano un momento di disorientamento linguistico di fronte alle nuove frontiere digitali – pur coeve – e trovano rifugio nel passato.
«Sei artisti, una mostra di gruppo. Un gruppo, del resto, non unito da organicità di linguaggi o da programmi operativi, insomma da una determinata ideologia estetica. Si tratta, piuttosto, di un articolato diorama, in cui trovano spazio tecniche molteplici, dalla pittura all’incisione, dalla fusione in bronzo alla modellazione della terracotta, che dell’attività plastica può considerarsi la manifestazione più istintiva e pregnante. Tecniche che, magari, risultano invise ai settori più “aggiornati” del sistema dell’arte, che le ritengono irrimediabilmente logore, per aver fatto ormai il loro tempo, ma che invece è opportuno veder praticate – con padronanza degli strumenti e dei procedimenti operativi – da artisti giovani. […]» (tratto dal testo critico in catalogo di Carlo Fabrizio Carli)
Patrizio Di Sciullo, nato nel 1965, ha compiuto i suoi studi a Roma, dapprima al liceo artistico e successivamente all’Accademia di Belle Arti diplomandosi in pittura anche se la sua più grande passione è l’incisione. Per la sua attività incisoria ha ottenuto numerosi riconoscimenti fra cui il “Premio internazionale Biella per l’incisione” del 1999. Alterna l’attività artistica a quella didattica presso l’Istituto Europeo di Design di Roma. In questa prossima mostra presenterà una serie di acqueforti contraddistinte da un calligrafismo raffinato e i cui temi sono ispirati al mondo della Natura.
Giuseppe Greco, nato nel 1970, ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Lecce. Si è poi diplomato a Roma presso l’Accademia di Belle Arti studiando contemporaneamente presso la scuola dell'Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Da sempre interessato a molteplici discipline artistiche, la sua ricerca formale, caratterizzata dalla sperimentazione di tecniche e materiali nuovi, si accompagna ad uno studio attento della figurazione classica. Questa volta presenterà una nuova serie di sculture dal tema mitologico.
Roberto Neri, pittore, propone una serie di realizzazioni il cui realismo trascende il tempo e le mode.
Luca Pace, figlio d’arte, rielabora nelle sue tele il dato realistico in maniera soggettiva, onirica.
Paolo Porelli, pittore e scultore, è nato nel 1966 a Roma dove si è formato prima al Liceo Artistico e poi all’Accademia di Belle Arti. La sua ricerca creativa ha conosciuto diverse fasi che lo hanno condotto ad esplorare sia il linguaggio astratto che figurativo. Presenterà in questa mostra una serie di piccoli modellati in ceramica smaltata in cui sono rintracciabili accenti futuristi e costruttivisti.
Freddy Suarez, scultore, rielabora nelle sue opere la tradizione figurativa del suo paese d’origine, la Colombia, dove il mostruoso, il metamorfico, le tinte accese sono alla base della rappresentazione.
La mostra presenterà circa cinquanta opere tra tele, sculture, incisioni e sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo disponibile presso la galleria e curato dal critico Carlo Fabrizio Carli.
«Sei artisti, una mostra di gruppo. Un gruppo, del resto, non unito da organicità di linguaggi o da programmi operativi, insomma da una determinata ideologia estetica. Si tratta, piuttosto, di un articolato diorama, in cui trovano spazio tecniche molteplici, dalla pittura all’incisione, dalla fusione in bronzo alla modellazione della terracotta, che dell’attività plastica può considerarsi la manifestazione più istintiva e pregnante. Tecniche che, magari, risultano invise ai settori più “aggiornati” del sistema dell’arte, che le ritengono irrimediabilmente logore, per aver fatto ormai il loro tempo, ma che invece è opportuno veder praticate – con padronanza degli strumenti e dei procedimenti operativi – da artisti giovani. […]» (tratto dal testo critico in catalogo di Carlo Fabrizio Carli)
Patrizio Di Sciullo, nato nel 1965, ha compiuto i suoi studi a Roma, dapprima al liceo artistico e successivamente all’Accademia di Belle Arti diplomandosi in pittura anche se la sua più grande passione è l’incisione. Per la sua attività incisoria ha ottenuto numerosi riconoscimenti fra cui il “Premio internazionale Biella per l’incisione” del 1999. Alterna l’attività artistica a quella didattica presso l’Istituto Europeo di Design di Roma. In questa prossima mostra presenterà una serie di acqueforti contraddistinte da un calligrafismo raffinato e i cui temi sono ispirati al mondo della Natura.
Giuseppe Greco, nato nel 1970, ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Lecce. Si è poi diplomato a Roma presso l’Accademia di Belle Arti studiando contemporaneamente presso la scuola dell'Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Da sempre interessato a molteplici discipline artistiche, la sua ricerca formale, caratterizzata dalla sperimentazione di tecniche e materiali nuovi, si accompagna ad uno studio attento della figurazione classica. Questa volta presenterà una nuova serie di sculture dal tema mitologico.
Roberto Neri, pittore, propone una serie di realizzazioni il cui realismo trascende il tempo e le mode.
Luca Pace, figlio d’arte, rielabora nelle sue tele il dato realistico in maniera soggettiva, onirica.
Paolo Porelli, pittore e scultore, è nato nel 1966 a Roma dove si è formato prima al Liceo Artistico e poi all’Accademia di Belle Arti. La sua ricerca creativa ha conosciuto diverse fasi che lo hanno condotto ad esplorare sia il linguaggio astratto che figurativo. Presenterà in questa mostra una serie di piccoli modellati in ceramica smaltata in cui sono rintracciabili accenti futuristi e costruttivisti.
Freddy Suarez, scultore, rielabora nelle sue opere la tradizione figurativa del suo paese d’origine, la Colombia, dove il mostruoso, il metamorfico, le tinte accese sono alla base della rappresentazione.
La mostra presenterà circa cinquanta opere tra tele, sculture, incisioni e sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo disponibile presso la galleria e curato dal critico Carlo Fabrizio Carli.
26
novembre 2005
Visioni del reale
Dal 26 novembre al 20 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA FALERIA
Roma, Via Faleria, 49, (Roma)
Roma, Via Faleria, 49, (Roma)
Orario di apertura
mercoledì, giovedì, venerdì e sabato (esclusi festivi)
dalle 16.30 alle 20.00
Vernissage
26 Novembre 2005, ore 17.30
Ufficio stampa
INTERNO1
Autore
Curatore