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Visitati dai sogni
L’energia visionaria, struggente, fantastica che è presente spesso nei sogni penetra da sempre e spesso affiora nell’universo creativo di molti artisti e poeti.
Comunicato stampa
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L'energia visionaria, struggente, fantastica che è presente spesso nei sogni penetra da sempre e spesso affiora nell'universo creativo di molti artisti e poeti.
Visitati dai sogni è il titolo di una mostra ripartita in due sedi, (Cattolica Galleria Comunale S.Croce e Montegridolfo Sala Grotta Azzurra del Castello) che si aprirà il prossimo 9 luglio 2004 a Cattolica e il 6 agosto a Montegridolfo, ma è soprattutto il titolo dato alla esplorazione in quell'universo creativo che trova affiancati per questa occasione gli artisti Gesine Arps,
Claudio Ballestracci, Francesca Carta, Davide Dall'Osso e i poeti Rosita Copioli,
Salvatore Ritrovato, Umberto Piersanti.
La mostra è organizzata dal Centro Culturale del Comune di Cattolica e dall'assessorato alla cultura del comune di Montegridolfo.E' sponsorizzata da Aeffe e da FIAM Italia.
Visitati dai sogni è un intreccio di suggestioni e di temi proposti da quattro artisti e tre poeti in relazione al loro rapportarsi ai sogni e al loro esperire nell'attività creativa. E' soprattutto un percorso visivo composto da opere differenti avvicinate tra loro dalla logica anomala e discontinua del ricordo, dell'analogia, dell'associazione che trova suggello ed eco nelle poesie di Rosita Copioli, Salvatore Ritrovato e Umberto Piersanti.
Ma è anche un tentativo di dare corpo allo sconfinato e popolatissimo regno di Morfeo contrapposto allo stato di veglia. E proprio quest'ultima, la veglia, con le sue funzioni razionali, che non ha prodotto quella 'pulizia' necessaria per sgombrare dai paradossi, dalla caotica ambiguità ciò che scaturisce dalla forza immaginativa dei sogni: tutti i lavori raccontano di questo legame insoluto. Il filo conduttore che li collega è infatti l'affioramento onirico e la dimensione fantastica. Su questo registro si è mosso anche il fotografo Marcello Sparaventi restituendo con grande intensità nel catalogo della mostra la mappatura dei luoghi dove gli artisti hanno rifugio e dove, talvolta visitati dai sogni, danno forma al loro sentire.
La visionarietà si fa concreta nella lettura tautologica di Claudio Ballestracci, con il suo alludere al sonno e all' atto liberatorio della dimensione onirica (i letti miniaturizzati vertiginosamente alzati verso le verticalità dell'inconscio con le tracce, i segni di un rappel-memoire notturno); nelle apparizioni montate sul 'proscenio della memoria' (finestre aperte e illuminate nelle quali trovano collocazione i vari reperti che costellano, carichi di significati e di indagine introspettiva, la nostra esistenza quotidiana) di Francesca Carta; nel tripudio di colore, nella voragine sensoriale offerta dai pigmenti e dai difformi materiali usati da Gesine Arps per dare vita ad un mondo fantastico, fatto di apparizioni e di figure, di scenari gremiti o asettici, dove la pura immaginazione sposa l'elemento favolistico, ma anche le bizzarie dell'inconscio; nell'incursione al mito quale gesto terapeutico e rivelatore, costante sostegno all'operare di Davide Dall'Osso, miscelatore di epici ricordi con la sensorialità dell'alchimista, traduttore in forme zoomorfe e antropomorfe di liquidità cristallizzate (policarbonati) con la leggerezza aerea di strutture metalliche sospese.
Visitati dai sogni è il titolo di una mostra ripartita in due sedi, (Cattolica Galleria Comunale S.Croce e Montegridolfo Sala Grotta Azzurra del Castello) che si aprirà il prossimo 9 luglio 2004 a Cattolica e il 6 agosto a Montegridolfo, ma è soprattutto il titolo dato alla esplorazione in quell'universo creativo che trova affiancati per questa occasione gli artisti Gesine Arps,
Claudio Ballestracci, Francesca Carta, Davide Dall'Osso e i poeti Rosita Copioli,
Salvatore Ritrovato, Umberto Piersanti.
La mostra è organizzata dal Centro Culturale del Comune di Cattolica e dall'assessorato alla cultura del comune di Montegridolfo.E' sponsorizzata da Aeffe e da FIAM Italia.
Visitati dai sogni è un intreccio di suggestioni e di temi proposti da quattro artisti e tre poeti in relazione al loro rapportarsi ai sogni e al loro esperire nell'attività creativa. E' soprattutto un percorso visivo composto da opere differenti avvicinate tra loro dalla logica anomala e discontinua del ricordo, dell'analogia, dell'associazione che trova suggello ed eco nelle poesie di Rosita Copioli, Salvatore Ritrovato e Umberto Piersanti.
Ma è anche un tentativo di dare corpo allo sconfinato e popolatissimo regno di Morfeo contrapposto allo stato di veglia. E proprio quest'ultima, la veglia, con le sue funzioni razionali, che non ha prodotto quella 'pulizia' necessaria per sgombrare dai paradossi, dalla caotica ambiguità ciò che scaturisce dalla forza immaginativa dei sogni: tutti i lavori raccontano di questo legame insoluto. Il filo conduttore che li collega è infatti l'affioramento onirico e la dimensione fantastica. Su questo registro si è mosso anche il fotografo Marcello Sparaventi restituendo con grande intensità nel catalogo della mostra la mappatura dei luoghi dove gli artisti hanno rifugio e dove, talvolta visitati dai sogni, danno forma al loro sentire.
La visionarietà si fa concreta nella lettura tautologica di Claudio Ballestracci, con il suo alludere al sonno e all' atto liberatorio della dimensione onirica (i letti miniaturizzati vertiginosamente alzati verso le verticalità dell'inconscio con le tracce, i segni di un rappel-memoire notturno); nelle apparizioni montate sul 'proscenio della memoria' (finestre aperte e illuminate nelle quali trovano collocazione i vari reperti che costellano, carichi di significati e di indagine introspettiva, la nostra esistenza quotidiana) di Francesca Carta; nel tripudio di colore, nella voragine sensoriale offerta dai pigmenti e dai difformi materiali usati da Gesine Arps per dare vita ad un mondo fantastico, fatto di apparizioni e di figure, di scenari gremiti o asettici, dove la pura immaginazione sposa l'elemento favolistico, ma anche le bizzarie dell'inconscio; nell'incursione al mito quale gesto terapeutico e rivelatore, costante sostegno all'operare di Davide Dall'Osso, miscelatore di epici ricordi con la sensorialità dell'alchimista, traduttore in forme zoomorfe e antropomorfe di liquidità cristallizzate (policarbonati) con la leggerezza aerea di strutture metalliche sospese.
09
luglio 2004
Visitati dai sogni
Dal 09 luglio al 05 settembre 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA COMUNALE SANTA CROCE
Cattolica, Viale Giovanni Pascoli, 21, (Rimini)
Cattolica, Viale Giovanni Pascoli, 21, (Rimini)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 20 alle 23 chiuso il lunedì
Vernissage
9 Luglio 2004, ore 21,30
Sito web
www.cattolica.net