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Visitazioni
Arte contemporanea dal CAMeC al Quadrilatero di Palazzo Bufalini
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Visitazioni, mostra d’arte contemporanea, si tiene dal 18 agosto al 30 settembre a Città di Castello, all’estremo nord dell’Umbria, in uno spazio espositivo, Il Quadrilatero, che s’inaugura per l’occasione nella città che, con le opere di Alberto Burri raccolte nelle due strutture museali dedicategli, possiede una delle punte di eccellenza nazionale e di prestigio internazionale dell’arte del Novecento.
Visitazioni “- scrivono il sindaco Fernanda Cecchini e l’assessore alle politiche culturali Rosario Salvato presentando il catalogo - è realizzata dal Comune di Città di Castello in collaborazione con il CAMeC di La Spezia, e attraversa, con una carrellata ricca di presenze e di spunti, l’arte del Novecento, a conferma di una rete di relazioni con cui l’Amministrazione comunale intende consolidare la vocazione e sviluppare il ruolo di Città di Castello quale luogo d’incontro e di iniziativa dell’arte contemporanea, in un’ideale ed attivo collegamento con il compito che la presenza vitale delle opere di Alberto Burri le destina”.
Ideata dal direttore artistico del CAMeC Bruno Corà e curata da Mara Borzone, la mostra presenta i pezzi migliori, una cinquantina di grandi opere di livello internazionale presenti al CAMeC, provenienti dal Premio del Golfo e dalle donazioni Cozzani e Battolini. Tra gli artisti figurano Baj, Capogrossi, Ceroli, Dorazio, Fontana, Guttuso, Kiefer, Mathieu, Martin, Middendorf, Prampolini, Rotella, Sturm, Turcato, Vedova.
Il Premio del Golfo ebbe inizio nell’estate del 1933 quando Marinetti e Fillia ammararono con un idrovolante alla Spezia, e la scelsero come palcoscenico ideale per un Premio Nazionale di Pittura e di Poesia intitolato, appunto, al Golfo. Grazie all’interesse di alcuni protagonisti, fra i quali Prampolini e il perugino Dottori, e, successivamente, sotto la guida di Ragghianti e, quindi, Valsecchi, il Premio proseguì fino al 1965, consegnando a La Spezia, grazie alla formula del premio-acquisto, circa 250 opere che registrano la complessa vicenda ed i più significativi esiti della produzione italiana del secondo dopoguerra con opere di alta qualità.
La collezione di Giorgio Cozzani tenta di rendere il ‘900 in tutta la sua complessità, testimonia i rapporti amichevoli fra il collezionista spezzino con gli artisti e i maggiori galleristi italiani e stranieri, i viaggi a Berlino, Nizza, Parigi, Londra, New York alla ricerca dell’autore mancante, le visite ripetute e gli acquisti alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale Romana, a Kassel per Documenta.
La collezione del critico Battolini documenta infine sessant’anni di attività nel mondo dell’arte e della critica alla Spezia, e una vita di incontri con artisti e gallerie di molte città italiane.
Il Quadrilatero, nuovo spazio espositivo che ospita Visitazioni, è il frutto più significativo della completa ristrutturazione dello storico Palazzo Bufalini e si afferma come luogo prestigioso ed inedito per l’arte e la cultura a disposizione di Città di Castello, una vera e propria galleria che corre lungo il perimetro tracciato dal Vasari per il sottostante Loggiato.
All’interno del palazzo, che assomma anche altre funzioni e destinazioni, Il Quadrilatero offre oltre 120 metri lineari di specchiature utili per la collocazione di opere, si muove su quattro lati con finestre simmetriche alle arcate del loggiato sottostante, ingloba anche quella che è stata per lungo tempo la sede di un’azienda specializzata in composizione a linotype, all’epoca segmento d’élite di un settore, quello della stampa e della grafica, nel quale Città di Castello era ed è particolarmente presente ed attiva.
Visitazioni “- scrivono il sindaco Fernanda Cecchini e l’assessore alle politiche culturali Rosario Salvato presentando il catalogo - è realizzata dal Comune di Città di Castello in collaborazione con il CAMeC di La Spezia, e attraversa, con una carrellata ricca di presenze e di spunti, l’arte del Novecento, a conferma di una rete di relazioni con cui l’Amministrazione comunale intende consolidare la vocazione e sviluppare il ruolo di Città di Castello quale luogo d’incontro e di iniziativa dell’arte contemporanea, in un’ideale ed attivo collegamento con il compito che la presenza vitale delle opere di Alberto Burri le destina”.
Ideata dal direttore artistico del CAMeC Bruno Corà e curata da Mara Borzone, la mostra presenta i pezzi migliori, una cinquantina di grandi opere di livello internazionale presenti al CAMeC, provenienti dal Premio del Golfo e dalle donazioni Cozzani e Battolini. Tra gli artisti figurano Baj, Capogrossi, Ceroli, Dorazio, Fontana, Guttuso, Kiefer, Mathieu, Martin, Middendorf, Prampolini, Rotella, Sturm, Turcato, Vedova.
Il Premio del Golfo ebbe inizio nell’estate del 1933 quando Marinetti e Fillia ammararono con un idrovolante alla Spezia, e la scelsero come palcoscenico ideale per un Premio Nazionale di Pittura e di Poesia intitolato, appunto, al Golfo. Grazie all’interesse di alcuni protagonisti, fra i quali Prampolini e il perugino Dottori, e, successivamente, sotto la guida di Ragghianti e, quindi, Valsecchi, il Premio proseguì fino al 1965, consegnando a La Spezia, grazie alla formula del premio-acquisto, circa 250 opere che registrano la complessa vicenda ed i più significativi esiti della produzione italiana del secondo dopoguerra con opere di alta qualità.
La collezione di Giorgio Cozzani tenta di rendere il ‘900 in tutta la sua complessità, testimonia i rapporti amichevoli fra il collezionista spezzino con gli artisti e i maggiori galleristi italiani e stranieri, i viaggi a Berlino, Nizza, Parigi, Londra, New York alla ricerca dell’autore mancante, le visite ripetute e gli acquisti alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale Romana, a Kassel per Documenta.
La collezione del critico Battolini documenta infine sessant’anni di attività nel mondo dell’arte e della critica alla Spezia, e una vita di incontri con artisti e gallerie di molte città italiane.
Il Quadrilatero, nuovo spazio espositivo che ospita Visitazioni, è il frutto più significativo della completa ristrutturazione dello storico Palazzo Bufalini e si afferma come luogo prestigioso ed inedito per l’arte e la cultura a disposizione di Città di Castello, una vera e propria galleria che corre lungo il perimetro tracciato dal Vasari per il sottostante Loggiato.
All’interno del palazzo, che assomma anche altre funzioni e destinazioni, Il Quadrilatero offre oltre 120 metri lineari di specchiature utili per la collocazione di opere, si muove su quattro lati con finestre simmetriche alle arcate del loggiato sottostante, ingloba anche quella che è stata per lungo tempo la sede di un’azienda specializzata in composizione a linotype, all’epoca segmento d’élite di un settore, quello della stampa e della grafica, nel quale Città di Castello era ed è particolarmente presente ed attiva.
18
agosto 2005
Visitazioni
Dal 18 agosto al 30 settembre 2005
arte contemporanea
Location
IL QUADRILATERO – PALAZZO BUFALINI
Città Di Castello, Piazza Giacomo Matteotti, (Perugia)
Città Di Castello, Piazza Giacomo Matteotti, (Perugia)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 10-13 e 16-20, sabato e domenica, feriali 16-20
Vernissage
18 Agosto 2005, ore 17.30
Sito web
www.cdcnet.net
Autore
Curatore