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Vista e Suono10
eventi d’arte contemporanea a Cherasco
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Vista e Suono10 eventi d’arte contemporanea a Cherasco
a cura di Emanuela Genesio e Iginio De Luca; immagine e allestimenti Danilo Manassero
Scopo del progetto
Lo scopo della manifestazione risiede nella realizzazione di opere visive e sonore che mettano in valore la storia, le tradizioni e la cultura di Cherasco e delle Langhe attraverso linguaggi creativi contemporanei. La presenza degli artisti in loco durante la preparazione dei progetti e il week-end della manifestazione consente di maturare un dialogo con la popolazione, nella finalità di far avvicinare l’arte e la creatività contemporanea ad un pubblico diversificato.
I protagonisti e il metodo
Gli studenti dell’Istituto Europeo di Design (Dipartimenti di Arti Visive, Design e Comunicazione) e dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino (Dipartimento installazioni multimediali) sono sollecitati dai due docenti e curatori Emanuela Genesio e Iginio De Luca a creare installazioni, video, performance, oggetti, eventi in situ che si relazionano con gli spazi urbani, le persone, le tradizioni, la natura di Cherasco. Lungo un semestre, una serie di lezioni sull’arte contemporanea, mirate a mettere in luce il percorso di quegli artisti che lavorano in stretto contatto con l’ambiente e la storia, prepara gli studenti ai sopralluoghi e agli incontri con l’amministrazione locale e i cittadini. In seguito, gli studenti sono invitati a proporre i primi progetti e a confrontarsi con le questioni legate alla logistica, l’installazione e la realizzazione delle opere attraverso l’incontro con l’architetto Danilo Manassero, curatore dell’immagine coordinata e degli allestimenti. Seguendo criteri di adattabilità, qualità estetico-concettuale e originalità, i curatori selezionano una rosa di progetti da realizzare nel mese di maggio. Per il 2010, gli artisti selezionati sono quattordici: Elisa Barrera, Paolo Berra e Guga Moisi, Lucia Bricco, Concetta Curiello, Marcello Fiore, Benedetta Marchiori, Federica Peyrolo, Oresti Zeneli (Accademia Albertina di Belle Arti di Torino) e Alessandro Bertelle, Lorenzo Maria Martini, Naomi Oduse, Simone Piombo, Silvia Simonetti, Eliza Yari (Istituto Europeo Design di Torino).
I luoghi
Ubicati al coperto in chiese sconsacrate, edifici storici, musei, o all’aperto in cortili, sotto i portici che fiancheggiano le vie del centro, in dialogo con architetture antiche o costruzioni moderne, i progetti trasformano la città in un museo en plein air. Per l’edizione 2010, una serie di progetti si svolgono all’interno della chiesa di San Gregorio e del Museo Adriani, mentre molte opere si snodano tra la torre municipale, gli archi del corso Vittorio Emanuele II e la bella passeggiata delle vecchie mura, comunemente chiamata “i Bastioni”.
Le performance e gli eventi speciali
Durante i tre giorni della manifestazione, il tessuto urbano è abitato da eventi e performance live.
L’iraniana Eliza Yari (Istituto Europeo Design) propone la perfomance musicale-visiva Lost in no space, musiche popolari locali rielaborate con il santur, strumento tradizionale iraniano, suonato a terra base per improvvisazioni che risentono dell’ambiente e dell’atmosfera che circonda il musicista.
Anomalia (Naomi Oduse, Istituto Europeo Design) è la prima artista selezionata per la collaborazione con il Premio Cherasco Storia. Per l’edizione 2010, Vista e suono propone una trasposizione visiva del testo di Piero Brunello vincitore del premio, Storie di anarchici e di spie vincitore del premio, con l’opera ANARCHIATREBIL.
Federica Peyrolo (Accademia Albertina di Belle Arti) propone un momento di festosa convivialità, S-bandamenti, unendo le bande musicali di Cherasco e della sua città d’origine, Bussoleno, con una performance musicale-visiva che percorre la via principale del centro storico e che si compie con un cacofonico incontro davanti al celebre Palazzo Salmatoris.
L’albanese Oresti Zeneli propone la performance Fughe di notizie ispirata dai San Pietrini che ricoprono la piazza Umberto I e parte del corso Vittorio Emanuele II, dando vita a un mosaico colorato costruito con materiali poveri: pezzi di carta, documenti e fogli che riportano la storia di Cherasco.
Collaborazione con le scuole, workshop e visite guidate
Vista e Suono è inoltre sensibile alla divulgazione dell’arte contemporanea (arte come esperienza del sensibile), proponendo workshop e incontri tra i curatori, gli artisti e gli studenti delle scuole secondarie del circondario nelle settimane che precedono la manifestazione. Con lo stesso spirito, Vista e suono10 propone delle visite guidate sottoforma di passeggiata tra storia, arte e creatività contemporanea ai giornalisti e al pubblico interessato.
EVENTI
Aspettando vista e suono10
Lunedì 17 maggio h. 21 Auditorium in collaborazione con People – Associazione Culturale in Cherasco, serata di presentazione con proiezioni e anteprima della performance musicale di Eliza Yari. Segue rinfresco
Collaborazione con il Premio Storia Città di Cherasco
Sabato 22 maggio h. 15, presentazione dell’opera ANARCHIATREBIL di Anomalia Sala del Consiglio – Palazzo Comunale. Segue rinfresco all’enoteca La Lumaca
Performance
Venerdì 21, sabato e domenica 22 e 23 maggio h. 18 Chiesa di San Gregorio:
Lost in no space di Eliza Yari
Domenica 23 maggio h. 11 corso Vittorio Emanuele II:
S-bandamenti di Federica Peyrolo in collaborazione con la Banda musicale A. Calorio di Cherasco e la Società Filarmonica di di Bussoleno
Da venerdì 21 a domenica 23 maggio corso Vittorio Emanuele II
Fughe di Notizie di Oresti Zeneli
Emanuela Genesio, docente e artista.
È conferenziere presso l’Université Paris8 e curatore della materia in arte moderna e contemporanea all’Università di Torino. Insegna Comunicazione Visiva Contemporanea all’Istituto Europeo Design di Torino e cura esposizioni scientifiche in ambito moderno e contemporaneo (recentemente, l’antologica su Ugo Malvano e la retrospettiva su Angelo Dragone a Torino).
Scrive per la rivista e cultura Exibart e collabora con alcune case editrici per progetti editoriali e traduzioni. La sua specializzazione teorica (Dottorato in Storia e Critica d’Arte) si sviluppa attorno alle problematiche riguardanti il rapporto tra pittura e narrazione. Il linguaggio, narrazione e scrittura, è la base di partenza per le sue opere visive: installazioni, libri d’artista e interventi urbani. Ha esposto in Festival letterari (Settimana letteraria Torino, Passepartout Asti), gallerie (Toutes Latitudes Parigi, Amanei Salina) e luoghi pubblici (Adac Parigi). Nel 2009, con Danilo Manassero, ha dato vita all’evento artistico 15/02 tuttora in corso; dal 2008, si dedica alla scrittura di pièce-performance tra cui “Il Vuoto”, selezionato per le manifestazioni Zooart (Cuneo, 2008), Ellisse (Piemonte, 2010) e Flogisto (Caserta, 2010).
Iginio De Luca, docente e artista.
Insegna Decorazione e Installazioni Multimediali all’Accademia Albertina di Torino.
La sua attività si divide tra arte figurativa (dal video all’installazione sonora) e musica, cosa quest’ultima che lo vede partecipare, suonando strumenti a percussione, a concerti e a incisioni musicali. Dal 1988 espone in numerose mostre di arte contemporanea in Italia e all’estero.
Tra le mostre collettive, da ricordare nel ’97 Alta Marea ad Ivrea nell’area ex Montefibre, il Premio Marche nel ’99 nella mole vanvitelliana di Ancona, nel 2003 la XIV Quadriennale d’arte al Palazzo Reale di Napoli e sempre nello stesso anno Lilliput alla galleria Martano di Torino.
Tra le mostre personali, Osmogonie del ’92 alla galleria Lop Lop di Roma, l’eco dello spazio del ’96 alla galleria l’Officina di Gorgia a Roma e Suite del 2005 alla Galleria Senzatitolo sempre di Roma.
Danilo Manassero, architetto.
Nel 2000 si laurea in Architettura al Politecnico di Torino, con una tesi sull’allestimento dell’arte contemporanea, dal 2001 svolge l’attività professionale ad Alba (CN).
Nel 2003 partecipa al Master in Exhibit Design allo Istituto Europeo di Design di Torino.
Dal 2003 collabora con il Politecnico di Torino come assistente al corso di Architettura e Tecnologia.
Da molti anni segue con interesse e frequenta il mondo dell’arte, del cinema, del teatro. La sua attività professionale spazia dall’architettura al design, dall’allestimento alla grafica, dall’arredamento alla scenografia.
Ha lavorato per Fondazione Ferrero, Miroglio spa, Mondo spa, Produzioni Fuorivia, per i Comuni di Alba, Rivoli, Collegno, Grugliasco.
Nel 2009 ha creato l’evento artistico 15/02 insieme ad Emanuela Genesio.
a cura di Emanuela Genesio e Iginio De Luca; immagine e allestimenti Danilo Manassero
Scopo del progetto
Lo scopo della manifestazione risiede nella realizzazione di opere visive e sonore che mettano in valore la storia, le tradizioni e la cultura di Cherasco e delle Langhe attraverso linguaggi creativi contemporanei. La presenza degli artisti in loco durante la preparazione dei progetti e il week-end della manifestazione consente di maturare un dialogo con la popolazione, nella finalità di far avvicinare l’arte e la creatività contemporanea ad un pubblico diversificato.
I protagonisti e il metodo
Gli studenti dell’Istituto Europeo di Design (Dipartimenti di Arti Visive, Design e Comunicazione) e dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino (Dipartimento installazioni multimediali) sono sollecitati dai due docenti e curatori Emanuela Genesio e Iginio De Luca a creare installazioni, video, performance, oggetti, eventi in situ che si relazionano con gli spazi urbani, le persone, le tradizioni, la natura di Cherasco. Lungo un semestre, una serie di lezioni sull’arte contemporanea, mirate a mettere in luce il percorso di quegli artisti che lavorano in stretto contatto con l’ambiente e la storia, prepara gli studenti ai sopralluoghi e agli incontri con l’amministrazione locale e i cittadini. In seguito, gli studenti sono invitati a proporre i primi progetti e a confrontarsi con le questioni legate alla logistica, l’installazione e la realizzazione delle opere attraverso l’incontro con l’architetto Danilo Manassero, curatore dell’immagine coordinata e degli allestimenti. Seguendo criteri di adattabilità, qualità estetico-concettuale e originalità, i curatori selezionano una rosa di progetti da realizzare nel mese di maggio. Per il 2010, gli artisti selezionati sono quattordici: Elisa Barrera, Paolo Berra e Guga Moisi, Lucia Bricco, Concetta Curiello, Marcello Fiore, Benedetta Marchiori, Federica Peyrolo, Oresti Zeneli (Accademia Albertina di Belle Arti di Torino) e Alessandro Bertelle, Lorenzo Maria Martini, Naomi Oduse, Simone Piombo, Silvia Simonetti, Eliza Yari (Istituto Europeo Design di Torino).
I luoghi
Ubicati al coperto in chiese sconsacrate, edifici storici, musei, o all’aperto in cortili, sotto i portici che fiancheggiano le vie del centro, in dialogo con architetture antiche o costruzioni moderne, i progetti trasformano la città in un museo en plein air. Per l’edizione 2010, una serie di progetti si svolgono all’interno della chiesa di San Gregorio e del Museo Adriani, mentre molte opere si snodano tra la torre municipale, gli archi del corso Vittorio Emanuele II e la bella passeggiata delle vecchie mura, comunemente chiamata “i Bastioni”.
Le performance e gli eventi speciali
Durante i tre giorni della manifestazione, il tessuto urbano è abitato da eventi e performance live.
L’iraniana Eliza Yari (Istituto Europeo Design) propone la perfomance musicale-visiva Lost in no space, musiche popolari locali rielaborate con il santur, strumento tradizionale iraniano, suonato a terra base per improvvisazioni che risentono dell’ambiente e dell’atmosfera che circonda il musicista.
Anomalia (Naomi Oduse, Istituto Europeo Design) è la prima artista selezionata per la collaborazione con il Premio Cherasco Storia. Per l’edizione 2010, Vista e suono propone una trasposizione visiva del testo di Piero Brunello vincitore del premio, Storie di anarchici e di spie vincitore del premio, con l’opera ANARCHIATREBIL.
Federica Peyrolo (Accademia Albertina di Belle Arti) propone un momento di festosa convivialità, S-bandamenti, unendo le bande musicali di Cherasco e della sua città d’origine, Bussoleno, con una performance musicale-visiva che percorre la via principale del centro storico e che si compie con un cacofonico incontro davanti al celebre Palazzo Salmatoris.
L’albanese Oresti Zeneli propone la performance Fughe di notizie ispirata dai San Pietrini che ricoprono la piazza Umberto I e parte del corso Vittorio Emanuele II, dando vita a un mosaico colorato costruito con materiali poveri: pezzi di carta, documenti e fogli che riportano la storia di Cherasco.
Collaborazione con le scuole, workshop e visite guidate
Vista e Suono è inoltre sensibile alla divulgazione dell’arte contemporanea (arte come esperienza del sensibile), proponendo workshop e incontri tra i curatori, gli artisti e gli studenti delle scuole secondarie del circondario nelle settimane che precedono la manifestazione. Con lo stesso spirito, Vista e suono10 propone delle visite guidate sottoforma di passeggiata tra storia, arte e creatività contemporanea ai giornalisti e al pubblico interessato.
EVENTI
Aspettando vista e suono10
Lunedì 17 maggio h. 21 Auditorium in collaborazione con People – Associazione Culturale in Cherasco, serata di presentazione con proiezioni e anteprima della performance musicale di Eliza Yari. Segue rinfresco
Collaborazione con il Premio Storia Città di Cherasco
Sabato 22 maggio h. 15, presentazione dell’opera ANARCHIATREBIL di Anomalia Sala del Consiglio – Palazzo Comunale. Segue rinfresco all’enoteca La Lumaca
Performance
Venerdì 21, sabato e domenica 22 e 23 maggio h. 18 Chiesa di San Gregorio:
Lost in no space di Eliza Yari
Domenica 23 maggio h. 11 corso Vittorio Emanuele II:
S-bandamenti di Federica Peyrolo in collaborazione con la Banda musicale A. Calorio di Cherasco e la Società Filarmonica di di Bussoleno
Da venerdì 21 a domenica 23 maggio corso Vittorio Emanuele II
Fughe di Notizie di Oresti Zeneli
Emanuela Genesio, docente e artista.
È conferenziere presso l’Université Paris8 e curatore della materia in arte moderna e contemporanea all’Università di Torino. Insegna Comunicazione Visiva Contemporanea all’Istituto Europeo Design di Torino e cura esposizioni scientifiche in ambito moderno e contemporaneo (recentemente, l’antologica su Ugo Malvano e la retrospettiva su Angelo Dragone a Torino).
Scrive per la rivista e cultura Exibart e collabora con alcune case editrici per progetti editoriali e traduzioni. La sua specializzazione teorica (Dottorato in Storia e Critica d’Arte) si sviluppa attorno alle problematiche riguardanti il rapporto tra pittura e narrazione. Il linguaggio, narrazione e scrittura, è la base di partenza per le sue opere visive: installazioni, libri d’artista e interventi urbani. Ha esposto in Festival letterari (Settimana letteraria Torino, Passepartout Asti), gallerie (Toutes Latitudes Parigi, Amanei Salina) e luoghi pubblici (Adac Parigi). Nel 2009, con Danilo Manassero, ha dato vita all’evento artistico 15/02 tuttora in corso; dal 2008, si dedica alla scrittura di pièce-performance tra cui “Il Vuoto”, selezionato per le manifestazioni Zooart (Cuneo, 2008), Ellisse (Piemonte, 2010) e Flogisto (Caserta, 2010).
Iginio De Luca, docente e artista.
Insegna Decorazione e Installazioni Multimediali all’Accademia Albertina di Torino.
La sua attività si divide tra arte figurativa (dal video all’installazione sonora) e musica, cosa quest’ultima che lo vede partecipare, suonando strumenti a percussione, a concerti e a incisioni musicali. Dal 1988 espone in numerose mostre di arte contemporanea in Italia e all’estero.
Tra le mostre collettive, da ricordare nel ’97 Alta Marea ad Ivrea nell’area ex Montefibre, il Premio Marche nel ’99 nella mole vanvitelliana di Ancona, nel 2003 la XIV Quadriennale d’arte al Palazzo Reale di Napoli e sempre nello stesso anno Lilliput alla galleria Martano di Torino.
Tra le mostre personali, Osmogonie del ’92 alla galleria Lop Lop di Roma, l’eco dello spazio del ’96 alla galleria l’Officina di Gorgia a Roma e Suite del 2005 alla Galleria Senzatitolo sempre di Roma.
Danilo Manassero, architetto.
Nel 2000 si laurea in Architettura al Politecnico di Torino, con una tesi sull’allestimento dell’arte contemporanea, dal 2001 svolge l’attività professionale ad Alba (CN).
Nel 2003 partecipa al Master in Exhibit Design allo Istituto Europeo di Design di Torino.
Dal 2003 collabora con il Politecnico di Torino come assistente al corso di Architettura e Tecnologia.
Da molti anni segue con interesse e frequenta il mondo dell’arte, del cinema, del teatro. La sua attività professionale spazia dall’architettura al design, dall’allestimento alla grafica, dall’arredamento alla scenografia.
Ha lavorato per Fondazione Ferrero, Miroglio spa, Mondo spa, Produzioni Fuorivia, per i Comuni di Alba, Rivoli, Collegno, Grugliasco.
Nel 2009 ha creato l’evento artistico 15/02 insieme ad Emanuela Genesio.
21
maggio 2010
Vista e Suono10
Dal 21 al 23 maggio 2010
arte contemporanea
Location
CENTRO STORICO
Cherasco, (Cuneo)
Cherasco, (Cuneo)
Orario di apertura
ore 10-13 e 15-20
Vernissage
21 Maggio 2010, ore 18 Sala del Consiglio – Palazzo Comunale
Sito web
www.vistaesuono.org
Autore
Curatore