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Vita nascente | Da Giovanni Segantini a Vanessa Beecroft. Immagini della maternità nelle collezioni del Mart
La mostra intende suggerire alcune letture dell’idea di maternità: lungo un arco cronologico che parte dalla metà Ottocento per arrivare alla prima metà del XX secolo, l’esposizione vuole indagare i temi della natività e della cura materna, e quindi dell’infanzia.
Comunicato stampa
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La maternità è un tema centrale nell’opera di Giovanni Segantini: ad esso si legano molti altri elementi determinanti per la sua ricerca, come la terra, la natura, la fertilità, la donna.
Nella sua pittura, il mistero della maternità, che per l’artista riveste un valore sacrale, viene espresso secondo varie declinazioni, dalle "Due madri" all’"Angelo della vita" fino al "Castigo delle lussuriose" o "Cattive madri". Dipinti destinati a diventare dei topoi iconografici la cui persistenza figurativa si riverbererà anche nella pittura del 900.
Partendo da una tematica così determinante nell’opera segantiniana, la mostra, che si inserisce nell’ambito delle collaborazioni tra il MAG e il Mart avviate fra le due istituzioni dal 2013, intende suggerire alcune letture dell’idea di maternità: lungo un arco cronologico che parte dalla metà Ottocento per arrivare alla prima metà del XX secolo, l’esposizione vuole indagare i temi della natività e della cura materna, e quindi dell’infanzia, in alcuni degli artisti presenti nelle collezioni del Mart e del MAG.
A partire, ad esempio dal dipinto di Natale Schiavoni, ripresa ottocentesca delle madonne raffaellesche, per proseguire con le versioni profane di Umberto Moggioli e Tullio Garbari, direttamente desunte dai modelli segantiniani, fino alle sculture di Andrea Malfatti, autore di uno struggente marmo intitolato "Cure materne (Primo bagno)". Accanto a questi autori Eugenio Prati, ma anche Medardo Rosso e Umberto Boccioni, Massimo Campigli e Felice Casorati, in una serie di suggestioni che terminano con l’accostamento a questi grandi artisti di opere più vicine a noi come quella di Vanessa Beecroft, "Pregnant Madonna" (2006).
Dopo l'apertura nel 2012 ad Arco dello spazio permanente dedicato all'artista Giovanni Segantini (Arco, 1858 - Schafberg, 1899), nell'ambito dell'accordo di programma stipulato nel 2013 tra il MAG e il Mart si sta ora procedendo a un rinnovato allestimento della Galleria Civica G. Segantini, che vedrà la luce nella primavera del 2015, proseguendo nell'intento di identificare la città di Arco quale luogo segantiniano attraverso l'attività espositiva e di ricerca.
Nella sua pittura, il mistero della maternità, che per l’artista riveste un valore sacrale, viene espresso secondo varie declinazioni, dalle "Due madri" all’"Angelo della vita" fino al "Castigo delle lussuriose" o "Cattive madri". Dipinti destinati a diventare dei topoi iconografici la cui persistenza figurativa si riverbererà anche nella pittura del 900.
Partendo da una tematica così determinante nell’opera segantiniana, la mostra, che si inserisce nell’ambito delle collaborazioni tra il MAG e il Mart avviate fra le due istituzioni dal 2013, intende suggerire alcune letture dell’idea di maternità: lungo un arco cronologico che parte dalla metà Ottocento per arrivare alla prima metà del XX secolo, l’esposizione vuole indagare i temi della natività e della cura materna, e quindi dell’infanzia, in alcuni degli artisti presenti nelle collezioni del Mart e del MAG.
A partire, ad esempio dal dipinto di Natale Schiavoni, ripresa ottocentesca delle madonne raffaellesche, per proseguire con le versioni profane di Umberto Moggioli e Tullio Garbari, direttamente desunte dai modelli segantiniani, fino alle sculture di Andrea Malfatti, autore di uno struggente marmo intitolato "Cure materne (Primo bagno)". Accanto a questi autori Eugenio Prati, ma anche Medardo Rosso e Umberto Boccioni, Massimo Campigli e Felice Casorati, in una serie di suggestioni che terminano con l’accostamento a questi grandi artisti di opere più vicine a noi come quella di Vanessa Beecroft, "Pregnant Madonna" (2006).
Dopo l'apertura nel 2012 ad Arco dello spazio permanente dedicato all'artista Giovanni Segantini (Arco, 1858 - Schafberg, 1899), nell'ambito dell'accordo di programma stipulato nel 2013 tra il MAG e il Mart si sta ora procedendo a un rinnovato allestimento della Galleria Civica G. Segantini, che vedrà la luce nella primavera del 2015, proseguendo nell'intento di identificare la città di Arco quale luogo segantiniano attraverso l'attività espositiva e di ricerca.
14
novembre 2014
Vita nascente | Da Giovanni Segantini a Vanessa Beecroft. Immagini della maternità nelle collezioni del Mart
Dal 14 novembre 2014 all'undici gennaio 2015
arte moderna e contemporanea
Location
MAG MUSEO ALTO GARDA – GALLERIA CIVICA G. SEGANTINI
Arco, Via Giovanni Segantini, 9, (Trento)
Arco, Via Giovanni Segantini, 9, (Trento)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10.00-18.00
Vernissage
14 Novembre 2014, ore 18.00
Autore
Curatore