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Vito Capone / Gabriella Crisci
Insolito sodalizio tra una serie di scatole cinesi sovrapposte a mo’ di torre solida e compatta (opera di Gabriella Crisci) e una cascata di ovali di carta, filo e giunco, realizzati con sapienza creativa da Vito Capone nel terzo appuntamento che si terrà all’Open Space di Benevento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“C A P O N E - C R I S C I”
Insolito sodalizio tra una serie di scatole cinesi sovrapposte a mo' di
torre solida e compatta (opera di Gabriella Crisci) e una cascata di
ovali di carta, filo e giunco, realizzati con sapienza creativa da Vito
Capone nel terzo appuntamento che si terrà all'Open Space di
Benevento il 9 aprile 2011 ore 19:00.
Le scatole coloratissime formano quasi un'architettura che sale
verso l'alto fino a incontrare una pioggia di candide figure piane
“avvolgenti” che dal soffitto cadono leggere verso il basso.
È un piacevole dialogo tra forme solide, forti e sicure che con
prepotenza si impongono nello spazio ed elementi fluttuanti che
scendono dolcemente verso di esse ma che con altrettanta forza
conferiscono all'insieme un vigoroso impatto visivo.
Scriveva Filiberto Menna: “L'opera di Vito Capone vive in uno
spazio mentale in cui ideologie e aspettative utopiche risultano
completamente assorbite dentro una texture cesellata da una mano
artigiana e dentro figure che affiorano appena dalla superficie
diafana del supporto di carta, per poi passare dai piani di entità
astratte al livello di forme architettoniche...”
Mentre l'opera di Gabriella Crisci gioca con oggetti reali, tangibili e
nell'insieme architettonici.
È il contenuto che si “astrae” dando spazio all'immaginazione
dell'osservatore.
Scriveva Giuseppe Di Costanzo: “La Torre, struttura madornale nel
suo riferimento biblico e nella sua impossibile concludibilità, spinge
all'estremo l'intenzione dell'artista.
Un'architettura, che chiunque può continuare ad infinitum,
composta da elementi piccolissimi, quasi mobili, eterogenei, che
affollano la superficie, richiamando la confusione e
l'incomprensione dei linguaggi generate dalla stultifera turris”
Note Biografiche degli Artisti:
VITO CAPONE
Vito Capone nasce a Roma nel 1935 da genitori salentini e compie gli studi artistici a Napoli. Ha insegnato Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, di cui è stato direttore dal 1988 al 1991. Vive e lavora in questa città con studio in Corso Vittorio Emanuele, 160.
Sue opere figurano in enti pubblici, musei e collezioni private in Italia e all’estero.
Vito.capone13@libero.it ; www.vitocapone.it
GABRIELLA CRISCI
La fonte d'ispirazione di Gabriella Crisci (Benevento,1972) è l' oggetto di uso quotidiano che rielabora trasformandolo in scultura-design interattiva grazie all'ausilio di suoni, odori, video come nel caso delle opere più recenti o crea gli oggetti stessi con moduli industriali come spille da balia e graffette colorate dando vita a delle sculture-installazioni dal forte impatto visivo.
Il sapiente intreccio dei materiali fa sì che le opere appaiano leggere all'occhio dello spettatore e la spilla da balia (oggetto dalla forma ancestrale e tipicamente femminile) mette ancora più in risalto l'aspetto muliebre delle opere e ne dà un'impronta incisiva e caratterizzante.
Le spille da balia sono una predominante anche nei gioielli a cui la Crisci si dedica da qualche anno.
g.c.crisci@gmail.com Piazza dogana 2 ,82100 Benevento cell 3480068330
Insolito sodalizio tra una serie di scatole cinesi sovrapposte a mo' di
torre solida e compatta (opera di Gabriella Crisci) e una cascata di
ovali di carta, filo e giunco, realizzati con sapienza creativa da Vito
Capone nel terzo appuntamento che si terrà all'Open Space di
Benevento il 9 aprile 2011 ore 19:00.
Le scatole coloratissime formano quasi un'architettura che sale
verso l'alto fino a incontrare una pioggia di candide figure piane
“avvolgenti” che dal soffitto cadono leggere verso il basso.
È un piacevole dialogo tra forme solide, forti e sicure che con
prepotenza si impongono nello spazio ed elementi fluttuanti che
scendono dolcemente verso di esse ma che con altrettanta forza
conferiscono all'insieme un vigoroso impatto visivo.
Scriveva Filiberto Menna: “L'opera di Vito Capone vive in uno
spazio mentale in cui ideologie e aspettative utopiche risultano
completamente assorbite dentro una texture cesellata da una mano
artigiana e dentro figure che affiorano appena dalla superficie
diafana del supporto di carta, per poi passare dai piani di entità
astratte al livello di forme architettoniche...”
Mentre l'opera di Gabriella Crisci gioca con oggetti reali, tangibili e
nell'insieme architettonici.
È il contenuto che si “astrae” dando spazio all'immaginazione
dell'osservatore.
Scriveva Giuseppe Di Costanzo: “La Torre, struttura madornale nel
suo riferimento biblico e nella sua impossibile concludibilità, spinge
all'estremo l'intenzione dell'artista.
Un'architettura, che chiunque può continuare ad infinitum,
composta da elementi piccolissimi, quasi mobili, eterogenei, che
affollano la superficie, richiamando la confusione e
l'incomprensione dei linguaggi generate dalla stultifera turris”
Note Biografiche degli Artisti:
VITO CAPONE
Vito Capone nasce a Roma nel 1935 da genitori salentini e compie gli studi artistici a Napoli. Ha insegnato Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, di cui è stato direttore dal 1988 al 1991. Vive e lavora in questa città con studio in Corso Vittorio Emanuele, 160.
Sue opere figurano in enti pubblici, musei e collezioni private in Italia e all’estero.
Vito.capone13@libero.it ; www.vitocapone.it
GABRIELLA CRISCI
La fonte d'ispirazione di Gabriella Crisci (Benevento,1972) è l' oggetto di uso quotidiano che rielabora trasformandolo in scultura-design interattiva grazie all'ausilio di suoni, odori, video come nel caso delle opere più recenti o crea gli oggetti stessi con moduli industriali come spille da balia e graffette colorate dando vita a delle sculture-installazioni dal forte impatto visivo.
Il sapiente intreccio dei materiali fa sì che le opere appaiano leggere all'occhio dello spettatore e la spilla da balia (oggetto dalla forma ancestrale e tipicamente femminile) mette ancora più in risalto l'aspetto muliebre delle opere e ne dà un'impronta incisiva e caratterizzante.
Le spille da balia sono una predominante anche nei gioielli a cui la Crisci si dedica da qualche anno.
g.c.crisci@gmail.com Piazza dogana 2 ,82100 Benevento cell 3480068330
09
aprile 2011
Vito Capone / Gabriella Crisci
Dal 09 al 19 aprile 2011
arte contemporanea
Location
OPEN SPACE
Benevento, Piazza Dogana, 2, (Benevento)
Benevento, Piazza Dogana, 2, (Benevento)
Orario di apertura
Dal lunedì al sabato ore 17/20.30
Vernissage
9 Aprile 2011, ore 19
Autore