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Vito Finocchiaro – Percepire il reale
personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"percepire il reale"
personale fotografica di Vito Finocchiaro
a cura di Manuela Scozzafava
dal 31 gennaio al 9 febbraio 2012
Vito Finocchiaro è un fotografo autodidatta italiano, nato nel 1965 a Mascali, paesino alle pendici dell’Etna.
Figlio d’arte, cresce giocando con la macchina fotografica e trascorre i suoi giorni in camera oscura con il padre, fin dalla tenera età.
Inizia il lavoro di fotografo professionista molto giovane, è un artista molto sensibile a tutto ciò che lo circonda; la vita stessa è il suo tema, la sua raffinata ricerca fotografica diviene interpretazione matura dell’immagine, linguaggio di universale impatto emotivo al quale l'autore dà voce regalando scatti unici in cui il confine tra pittura e fotografia diviene labile.
Forte dell’esperienza in camera oscura col padre, hanno contribuito alla sua formazione fotografica workshops che permettono all’artista di venire in contatto con lo stile e il pensiero di diversi fotografi di fama nazionale ed internazionale e lo portano ad una profonda e continua ricerca interiore ed ad uno stile assolutamente personale ed inconfondibile.
Dopo un iniziale scetticismo, vede il passaggio dall’ “analogico” al “digitale come un nuovo modo altrettanto affascinante, con tecnologie capaci, se usate opportunamente , di seguitare a far vivere emozioni altrettanto coinvolgenti, senza mai sostituirsi alla creatività e alla capacità di dominare la luce naturale, competenza specifica di un vero Fotografo, di chi studia la composizione dell’immagine fin dallo scatto, perché in quel momento l’immagine è già creata nella mente dell’autore capace di valorizzare il soggetto nei suoi aspetti più profondi. Usa i nuovi software squisitamente per riprodurre quei procedimenti acquisiti in camera oscura, luogo privilegiato ed unico di una vera immagine, dove con maestria ha visto per anni la fotografia prendere forma tra negative, sali d’argento e di bromuro, acidi e viraggi. La ricerca dell’armonia , la composizione meditata di un’immagine e la simbiosi con la luce sono elementi che appartengono solo a chi quotidianamente ricerca espressioni artistiche sempre più elevate.
Vito Finocchiaro per la sua personale espone la serie di fotografie dal titolo “cantiere navale”.
Con questa sceglie una certa visualizzazione per suscitare certe reazioni mentali, le fotografie rappresentano ciò che Finocchiaro vorrebbe comunicare con esse; è diverso da ciò che è mostrato, e così uno stesso soggetto viene rappresentato con tonalità differenti suscitando opposte reazioni. Ciò che è mostrato, il soggetto, viene spersonalizzato dal nostro rapporto con il mondo, come un binocolo usato al rovescio, il fotografo rende astratte e remote cose familiari. E’ l’estetizzazione della realtà.
L’intensità cromatica è la qualità che più si evince dal frame del fotografo, che in alcuni scatti diventa quasi pittura. Gli oggetti sono immobili ma stillano nell’osservatore emozioni vivide. L’artista riesce a leggersi dentro a mettersi in comunicazione col proprio “io” con le emozioni e i sentimenti più intimi ed autentici, rivive l’esperienza della solitudine, del freddo, della fatica, colti in una frazione di secondo grazie alla sensibiltà di un artista che intuisce intelligentemente la realtà che lo circonda e trasferisce il suo sentire in immagini che rende reali attraverso il mezzo fotografico; e la fredda pressione dell’indice sul pulsante si trasforma in pathos.
Vale per ogni fotografia ciò che Wittgenstein diceva delle parole: il significato è l’uso.
Riconoscimenti:
14th International Photographic Art Exibition nella città di Lishui - Cina 2011
Silver medal (ritratto intitolato "secure")
Artista certificato "Digigraphie" Epson (Fine Art)
Fiof Professional Photography Awards 2011 Bronze wedding
Fiof Professional Photography Awards 2011 Bronze ritratto
Premio fotografico TAU visual 2010 autore segnalato
Mostre Personali:
"Ombres et lumiere de la Sicile" Exposition Photographique . 11 octobre - 9 novembre 2002. Saint-Lò, archives départementales de la Manche (France)
"L'immagine, idea fotografica, si fa Arte" – mostra fotografica Fine Art all’interno dell’evento culturale “Homo Faber”- Viagrande (ct) 12/13 novembre 2011 - palazzo Partanna
Mostre collettive:
“Made in Italy-Paesaggi,architetture e territori lungo la penisola” 16 Novembre-4 Dicembre 2011. Foyer ex Cinema Oscar - Via cavallotti - Busto Arsizio FOYER EX CINEMA OSCAR – VIA CAVALLOTTI – BUSTO ARSIZIO
personale fotografica di Vito Finocchiaro
a cura di Manuela Scozzafava
dal 31 gennaio al 9 febbraio 2012
Vito Finocchiaro è un fotografo autodidatta italiano, nato nel 1965 a Mascali, paesino alle pendici dell’Etna.
Figlio d’arte, cresce giocando con la macchina fotografica e trascorre i suoi giorni in camera oscura con il padre, fin dalla tenera età.
Inizia il lavoro di fotografo professionista molto giovane, è un artista molto sensibile a tutto ciò che lo circonda; la vita stessa è il suo tema, la sua raffinata ricerca fotografica diviene interpretazione matura dell’immagine, linguaggio di universale impatto emotivo al quale l'autore dà voce regalando scatti unici in cui il confine tra pittura e fotografia diviene labile.
Forte dell’esperienza in camera oscura col padre, hanno contribuito alla sua formazione fotografica workshops che permettono all’artista di venire in contatto con lo stile e il pensiero di diversi fotografi di fama nazionale ed internazionale e lo portano ad una profonda e continua ricerca interiore ed ad uno stile assolutamente personale ed inconfondibile.
Dopo un iniziale scetticismo, vede il passaggio dall’ “analogico” al “digitale come un nuovo modo altrettanto affascinante, con tecnologie capaci, se usate opportunamente , di seguitare a far vivere emozioni altrettanto coinvolgenti, senza mai sostituirsi alla creatività e alla capacità di dominare la luce naturale, competenza specifica di un vero Fotografo, di chi studia la composizione dell’immagine fin dallo scatto, perché in quel momento l’immagine è già creata nella mente dell’autore capace di valorizzare il soggetto nei suoi aspetti più profondi. Usa i nuovi software squisitamente per riprodurre quei procedimenti acquisiti in camera oscura, luogo privilegiato ed unico di una vera immagine, dove con maestria ha visto per anni la fotografia prendere forma tra negative, sali d’argento e di bromuro, acidi e viraggi. La ricerca dell’armonia , la composizione meditata di un’immagine e la simbiosi con la luce sono elementi che appartengono solo a chi quotidianamente ricerca espressioni artistiche sempre più elevate.
Vito Finocchiaro per la sua personale espone la serie di fotografie dal titolo “cantiere navale”.
Con questa sceglie una certa visualizzazione per suscitare certe reazioni mentali, le fotografie rappresentano ciò che Finocchiaro vorrebbe comunicare con esse; è diverso da ciò che è mostrato, e così uno stesso soggetto viene rappresentato con tonalità differenti suscitando opposte reazioni. Ciò che è mostrato, il soggetto, viene spersonalizzato dal nostro rapporto con il mondo, come un binocolo usato al rovescio, il fotografo rende astratte e remote cose familiari. E’ l’estetizzazione della realtà.
L’intensità cromatica è la qualità che più si evince dal frame del fotografo, che in alcuni scatti diventa quasi pittura. Gli oggetti sono immobili ma stillano nell’osservatore emozioni vivide. L’artista riesce a leggersi dentro a mettersi in comunicazione col proprio “io” con le emozioni e i sentimenti più intimi ed autentici, rivive l’esperienza della solitudine, del freddo, della fatica, colti in una frazione di secondo grazie alla sensibiltà di un artista che intuisce intelligentemente la realtà che lo circonda e trasferisce il suo sentire in immagini che rende reali attraverso il mezzo fotografico; e la fredda pressione dell’indice sul pulsante si trasforma in pathos.
Vale per ogni fotografia ciò che Wittgenstein diceva delle parole: il significato è l’uso.
Riconoscimenti:
14th International Photographic Art Exibition nella città di Lishui - Cina 2011
Silver medal (ritratto intitolato "secure")
Artista certificato "Digigraphie" Epson (Fine Art)
Fiof Professional Photography Awards 2011 Bronze wedding
Fiof Professional Photography Awards 2011 Bronze ritratto
Premio fotografico TAU visual 2010 autore segnalato
Mostre Personali:
"Ombres et lumiere de la Sicile" Exposition Photographique . 11 octobre - 9 novembre 2002. Saint-Lò, archives départementales de la Manche (France)
"L'immagine, idea fotografica, si fa Arte" – mostra fotografica Fine Art all’interno dell’evento culturale “Homo Faber”- Viagrande (ct) 12/13 novembre 2011 - palazzo Partanna
Mostre collettive:
“Made in Italy-Paesaggi,architetture e territori lungo la penisola” 16 Novembre-4 Dicembre 2011. Foyer ex Cinema Oscar - Via cavallotti - Busto Arsizio FOYER EX CINEMA OSCAR – VIA CAVALLOTTI – BUSTO ARSIZIO
31
gennaio 2012
Vito Finocchiaro – Percepire il reale
Dal 31 gennaio al 09 febbraio 2012
fotografia
Location
RAVAL GALLERY
Roma, Via Dei Marsi, 50, (Roma)
Roma, Via Dei Marsi, 50, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 15.00 alle 20.00
Vernissage
31 Gennaio 2012, ore 19.00
Autore
Curatore