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Vito Mazzocchi
Vito Mazzocchi aprirà il nuovo ciclo di eventi con un’installazione (Connessione) che accoglierà la presenza del monaco zen Adolfo Soho Brunelli
Comunicato stampa
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E’ con le opere di Vito Mazzocchi che la Galleria Sangiorgi di Laigueglia, nota per l’assoluta
singolarità nel presentare i suoi artisti, sceglie per inaugurare il nuovo ciclo di eventi nella magica e storica, ormai ex discoteca “Flamingo” .
Dopo “DEVARTAZIONE” dove famosi artisti contemporanei si sono espressi tra le macerie nel buio della magica discoteca dando un senso alle distruzioni della guerra, ed il grande evento su
Joseph Boyes protagonista assoluto dell’ arte contemporanea e presente in tutti i musei del mondo, Vito Mazzocchi aprirà il nuovo ciclo di eventi con un’ installazione (Connessione) che accoglierà la presenza del monaco zen Adolfo Soho Brunelli direttore spirituale della Casa del Tibet di Votigno di Canossa (RE), il flautista tibetano Nawang Dhendup, il musicista Giannabianca con il concerto didjeridu e Gualtiero Marchesi con “Sapere di Sapori Zen”.
Vito Mazzocchi rappresenta il gioco forzato ed inutile dell’ uomo in questa irreale realtà che lui chiama disCONneSsione. Egli nell’ installazione Zen, con un ironica forzatura, costringe l’essere umano (isola) a prendere parte del cosmo ricreando la propria Connessione.
singolarità nel presentare i suoi artisti, sceglie per inaugurare il nuovo ciclo di eventi nella magica e storica, ormai ex discoteca “Flamingo” .
Dopo “DEVARTAZIONE” dove famosi artisti contemporanei si sono espressi tra le macerie nel buio della magica discoteca dando un senso alle distruzioni della guerra, ed il grande evento su
Joseph Boyes protagonista assoluto dell’ arte contemporanea e presente in tutti i musei del mondo, Vito Mazzocchi aprirà il nuovo ciclo di eventi con un’ installazione (Connessione) che accoglierà la presenza del monaco zen Adolfo Soho Brunelli direttore spirituale della Casa del Tibet di Votigno di Canossa (RE), il flautista tibetano Nawang Dhendup, il musicista Giannabianca con il concerto didjeridu e Gualtiero Marchesi con “Sapere di Sapori Zen”.
Vito Mazzocchi rappresenta il gioco forzato ed inutile dell’ uomo in questa irreale realtà che lui chiama disCONneSsione. Egli nell’ installazione Zen, con un ironica forzatura, costringe l’essere umano (isola) a prendere parte del cosmo ricreando la propria Connessione.
16
dicembre 2006
Vito Mazzocchi
Dal 16 dicembre 2006 al 10 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
SANGIORGI – MED GALLERY
Laigueglia, Piazza Giulio Cesare Preve, 14, (Savona)
Laigueglia, Piazza Giulio Cesare Preve, 14, (Savona)
Orario di apertura
dal Martedì alla Domenica 16-19
Vernissage
16 Dicembre 2006, ore 17.30 in Vico Sarosa, ex discoteca “Flamingo”
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