Le opere che compongono questa mostra fanno parte del nuovo ciclo creativo della valida scultrice senese Vittoria Marziari, che si presenta a Bologna coi suoi bassorilievi da parete. Un ciclo di ricerca che affonda le sue radici nel più antico passato creativo di Vittoria. Lo si può verificare osservando due suoi piatti eseguiti una ventina d’anni fa, in ceramica, non presenti in mostra, nei quali è rappresentato, in modo più figurativo che non nelle opere attuali, il paesaggio senese con le sue linee ondulate e senza spigoli, e l’armonia dei colori mai in contrasto tra loro. I lavori esposti, finemente realizzati in gesso, vetro ed altre tecniche raffinate, appaiono invece come richiami a blasoni nobiliari nei quali a volte vi sono impressi segni paralleli, quasi accenni a scrittura musicale, dove non vi si trovano angoli retti e predominano i colori caldi. L’assonanza con le opere scultoree della Marziari, sculture a tutto tondo, sempre in atteggiamento dinamico, è forte e presente. Nella produzione artistica di Vittoria si intuisce il suo anelito di elevazione spirituale che in qualche modo ricorda quello dei grandi artisti, dei grandi santi, dei grandi personaggi che hanno fatto la storia della sua terra, della civiltà che ancora oggi a Siena, si nutre di usi e costumi vitali.



Grazia Chiesa, dicembre 2006