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Vittorio Corsini – I have a head
L’installazione consta di una casa, commisurata all’ambiente della galleria, in alluminio verde militare sulle cui pareti viene inciso, a intaglio traforato, il discorso che Martin Luther King fece poco prima di essere assassinato.
Comunicato stampa
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Vittorio Corsini (nato a Cecina nel 1956, vive e lavora a Firenze) è un artista che, da tempo, opera direttamente sulla fluttuante cerniera di contatto tra la fisicità e la virtualità, la rappresentazione grafico-lineare e la tridimensione, il pensiero di ordine riflessivo e l’attitudine comportamentale, il concetto, sotteso all’opera, e la sua lettura emozionale. Misurandosi con tali tematiche-problematiche, non sorprende che i suoi topoi linguistici siano il ribaltamento di un’accezione di comune lettura, la formalizzazione di un’ipotesi alternativa, la tridimensionalizzazione di un pensiero, la smaterializzazione della materia attraverso il ricorso alla luce, alla sonorità, alla trasparenza, e la materializzazione di diversi modi del percepire e del sentire. Il lavoro progettato per ME design Forme del Mediterraneo si colloca immediatamente sul punto di sutura/divaricazione tra la funzionalità dell’oggetto/metafora dimora, come formalmente e fisicamente si presenta la struttura abitativa di I have a head, e la sua destinazione creativa a un’ipotesi di comunicazione interpersonale tra soggetti/oggetti delle differenze, non solo politico-culturali, sociali, confessionali, ma anche etnico-antropologiche. E’ attraverso la luce, simbolo e metafora, ma anche fenomeno di radiazione di diverse lunghezze d’onda visibili e non visibili, che si leggono le parole incise nel metallo, tanto forti da trapassare i muri delle case. Con I Have a head Vittorio Corsini ha coniugato l’etica con l’estetica attraverso il design reale/mentale di una costruzione con intenti critici e propositivi insieme. Viana Conti
L’installazione consta di una casa, commisurata all’ambiente della galleria, in alluminio verde militare sulle cui pareti viene inciso, a intaglio traforato, il discorso che Martin Luther King fece poco prima di essere assassinato. La potente luce interna rende leggibile il discorso dall’esterno. Quel discorso che, come è noto, esordendo con la frase I have a dream, inaugurò una nuova era: che la gente di pelle scura potesse sognare anche qui, tra noi. Queste parole che fisicamente forano le pareti di metallo, che metaforicamente intendono creare la condizione del dialogo con l’esterno e con l’alterità sono letteralmente buchi che trapassano i muri dell’indifferenza, dell’incomprensione, dell’intolleranza, sono il tramite, la continuità, la presenza, la tensione, ma anche la pacificazione, sono un ponte verso il conseguimento stabile del risultato di un progetto comune, il passaggio di una testimonianza da me a te, da noi a voi. In queste parole di luce si realizza l’incontro delle differenze, scorre il fiume dell’umanità, si tende l’arcobaleno dei sogni. Vittorio Corsini
L’installazione consta di una casa, commisurata all’ambiente della galleria, in alluminio verde militare sulle cui pareti viene inciso, a intaglio traforato, il discorso che Martin Luther King fece poco prima di essere assassinato. La potente luce interna rende leggibile il discorso dall’esterno. Quel discorso che, come è noto, esordendo con la frase I have a dream, inaugurò una nuova era: che la gente di pelle scura potesse sognare anche qui, tra noi. Queste parole che fisicamente forano le pareti di metallo, che metaforicamente intendono creare la condizione del dialogo con l’esterno e con l’alterità sono letteralmente buchi che trapassano i muri dell’indifferenza, dell’incomprensione, dell’intolleranza, sono il tramite, la continuità, la presenza, la tensione, ma anche la pacificazione, sono un ponte verso il conseguimento stabile del risultato di un progetto comune, il passaggio di una testimonianza da me a te, da noi a voi. In queste parole di luce si realizza l’incontro delle differenze, scorre il fiume dell’umanità, si tende l’arcobaleno dei sogni. Vittorio Corsini
05
novembre 2004
Vittorio Corsini – I have a head
Dal 05 novembre al 10 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTRA
Genova, Piazza Giacomo Matteotti, 28, (Genova)
Genova, Piazza Giacomo Matteotti, 28, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 15,00 alle 19,30
Vernissage
5 Novembre 2004, ore 18
Autore
Curatore