Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Vittorio Formisano – Studio numero zero
Una personale a cura di Gestalt Gallery composta da 25 quadri e da una tela bianca. Gestalt Gallery diventerà lo studio di Vittorio Formisano che, per 7 giorni, vivrà e lavorerà nella galleria per realizzare la principale opera della mostra.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
STUDIO NUMERO ZERO di Vittorio Formisano (sabato 22 agosto ore 18.30) è una personale a cura di Gestalt Gallery composta da 25 quadri e da una tela bianca. Gestalt Gallery diventerà lo studio di Vittorio Formisano che, per 7 giorni, vivrà e lavorerà nella galleria per realizzare la principale opera della mostra.
Con questa mostra performance, Gestalt Gallery ritorna alle origini, al cuore della Galleria, quando era solita caratterizzare ogni mostra con un particolare studio dello spazio, che coinvolgeva l’artista e la Gestalt in una positiva e creativa collaborazione artistica.
Vittorio Formisano trasformerà lo spazio della galleria pietrasantina nel suo studio, nel suo c'entro di creazione, dove cavalletti, pennelli, colori, creatività ed ispirazione saranno le sole note da respirare. Una tela bianca e muta, lo Zero Assoluto, dove colorare e creare un equilibrio da trovare.
La scommessa di Vittorio Formisano, e di Gestalt, è quindi quella di esporre non solo le opere, ma anche se stesso, il suo intimo, i suoi luoghi, il suo modo di fare arte.
Lo studio di un artista è, infatti, un luogo molto intimo testimone di un passaggio che lo rappresenta e lo riflette con estrema precisione. Tele affastellate sulle pareti, tubetti nuovi ed usati, mille pennelli, spatole, spray, libri, carte, taccuini di appunti e disegni sparsi un po’ ovunque. Un luogo dove avviene la genesi dell’opera, l’epifania della creazione, la possibilità della metamorfosi.
Come sarà creare dentro la Gestalt?
Quali influenze avrà questa esposizione in vetrina sul suo immaginario?
Lo zero assoluto sarà certamente un’opera d’arte, ma sarà interessante osservare se Formisano manterrà la dialettica artistica delle opere finora realizzate o se i contatti con le persone che interagiranno con l’artista, se lo spazio inusuale, se l’”essere in vetrina” influenzeranno, e in quale modo, la sua tecnica e il suo stile.
Formisano dipinge……la pittura è per lui un modo di parlare, un’esigenza primaria, un indiscusso bisogno di esternare. In un apparente disprezzo per la materia, davanti ai suoi lavori si assiste alla realizzazione di immagini totemiche e assolute che sembrano voler fissare, per pochi istanti, il flusso inarrestabile del tempo e della memoria. La pittura per lui è un lavoro, una sorta di attività artigianale: quotidiano, faticoso, talvolta pesante.
I suoi bianchi sono densi, pastosi, stratificati, espressivi già solo perché non hanno funzione di costituire il fondo o la figura, ma perché diventano corpo sostanziale del dipinto stesso. Tale radicalità cromatica è di sicuro grande impatto........ Le stesure pittoriche diventano vere e proprie forme piatte, il colore cambia spessore da zona a zona, le figure si stagliano nere e nette sul fondo, dando contemporaneamente l’idea di esservi saldamente ancorate e al contempo di galleggiare in quello stesso magma dal quale sono scaturite.
La mostra STUDIO NUMERO ZERO è composta da 25 quadri delle serie 00447, APOGEO , DISEREDATI e una tela bianca. La tela bianca che Vittorio dipingerà dentro la Gestalt sarà acquistabile da subito, con una base d’asta di 2000 euro o alla fine dei 7gg alsuo valore di mercato.
Con questa mostra performance, Gestalt Gallery ritorna alle origini, al cuore della Galleria, quando era solita caratterizzare ogni mostra con un particolare studio dello spazio, che coinvolgeva l’artista e la Gestalt in una positiva e creativa collaborazione artistica.
Vittorio Formisano trasformerà lo spazio della galleria pietrasantina nel suo studio, nel suo c'entro di creazione, dove cavalletti, pennelli, colori, creatività ed ispirazione saranno le sole note da respirare. Una tela bianca e muta, lo Zero Assoluto, dove colorare e creare un equilibrio da trovare.
La scommessa di Vittorio Formisano, e di Gestalt, è quindi quella di esporre non solo le opere, ma anche se stesso, il suo intimo, i suoi luoghi, il suo modo di fare arte.
Lo studio di un artista è, infatti, un luogo molto intimo testimone di un passaggio che lo rappresenta e lo riflette con estrema precisione. Tele affastellate sulle pareti, tubetti nuovi ed usati, mille pennelli, spatole, spray, libri, carte, taccuini di appunti e disegni sparsi un po’ ovunque. Un luogo dove avviene la genesi dell’opera, l’epifania della creazione, la possibilità della metamorfosi.
Come sarà creare dentro la Gestalt?
Quali influenze avrà questa esposizione in vetrina sul suo immaginario?
Lo zero assoluto sarà certamente un’opera d’arte, ma sarà interessante osservare se Formisano manterrà la dialettica artistica delle opere finora realizzate o se i contatti con le persone che interagiranno con l’artista, se lo spazio inusuale, se l’”essere in vetrina” influenzeranno, e in quale modo, la sua tecnica e il suo stile.
Formisano dipinge……la pittura è per lui un modo di parlare, un’esigenza primaria, un indiscusso bisogno di esternare. In un apparente disprezzo per la materia, davanti ai suoi lavori si assiste alla realizzazione di immagini totemiche e assolute che sembrano voler fissare, per pochi istanti, il flusso inarrestabile del tempo e della memoria. La pittura per lui è un lavoro, una sorta di attività artigianale: quotidiano, faticoso, talvolta pesante.
I suoi bianchi sono densi, pastosi, stratificati, espressivi già solo perché non hanno funzione di costituire il fondo o la figura, ma perché diventano corpo sostanziale del dipinto stesso. Tale radicalità cromatica è di sicuro grande impatto........ Le stesure pittoriche diventano vere e proprie forme piatte, il colore cambia spessore da zona a zona, le figure si stagliano nere e nette sul fondo, dando contemporaneamente l’idea di esservi saldamente ancorate e al contempo di galleggiare in quello stesso magma dal quale sono scaturite.
La mostra STUDIO NUMERO ZERO è composta da 25 quadri delle serie 00447, APOGEO , DISEREDATI e una tela bianca. La tela bianca che Vittorio dipingerà dentro la Gestalt sarà acquistabile da subito, con una base d’asta di 2000 euro o alla fine dei 7gg alsuo valore di mercato.
22
agosto 2009
Vittorio Formisano – Studio numero zero
Dal 22 agosto al 27 settembre 2009
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
GESTALT GALLERY
Pietrasanta, Via Stagio Stagi, 28, (Lucca)
Pietrasanta, Via Stagio Stagi, 28, (Lucca)
Orario di apertura
mar-gio: 18-20.30, ven-sab: 18-20 e 22-24, dom: 18-20.30
Vernissage
22 Agosto 2009, ore 18.30
Autore