Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Vittorio Ivaldi – Stratificazioni… con gusto di materia
Materiali, più che colori. Soprattutto carte, oppure cartacce, carte povere e nobili, ritagli di giornale, colle, vernici, acrilici. Stratificazioni che hanno il sapore della leggerezza, tipica della trasparenza, accompagnata da armonia, per l’alfabeto della materia che si tramuta in traccia del tempo: è la fase attuale, astratta di Vittorio Ivaldi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 11 ottobre ore 18.00, si inaugura al Museo di Sant'Agostino a Genova la mostra personale di Vittorio Ivaldi: Stratificazioni... con gusto di materia
presentazione critica a cura di Bettina Bush
La mostra, organizzata e curata da ART Commission in collaborazione con il Museo di Sant'Agostino, sarà allestita al primo piano del museo fino al 26 ottobre 2013.
Materiali, più che colori. Soprattutto carte, oppure cartacce, carte povere e nobili,
ritagli di giornale, colle, vernici, acrilici. Stratificazioni che hanno il sapore della
leggerezza, tipica della trasparenza, accompagnata da armonia, per l’alfabeto della materia che si tramuta in traccia del tempo: è la fase attuale, astratta di Vittorio Ivaldi
Bettina Busch
Negli anni ’60 e ’70, quando viaggiavo tra i diciotto e i trenta, affiancai al normale corso di studi e poi all’apprendistato durante i primi anni di lavoro, anche la formazione di base sulle tecniche del disegno e della pittura accademica. Ciò mi offrì l’ occasione di avvicinarmi, con passione e crescente coinvolgimento, all’arte contemporanea e, in particolare, agli indirizzi materici e new dada. Fu durante questo periodo, per me entusiasmante, che potei conoscere, anche personalmente, personaggi che sarebbero poi diventati autentici e riconosciuti protagonisti dell’arte contemporanea dell’ultimo cinquantennio. Negli stessi anni, ho partecipato a diverse mostre collettive, oltre ad organizzare alcune personali, tra le quali ricordo con particolare nostalgia quella curata da Laura Giorgi, a Camogli, nel 1973. Poi sono sopravvenute altre faccende e un’attività professionale impegnativa, al termine della quale, nel 2004, folgorato da una magistrale retrospettiva di Rauschenberg al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, ho ripreso il lavoro interrotto trent’anni prima. Ho letto da qualche parte che Picabia affermava “…spesso un Magistrato o un Professore o un Funzionario dell’Amministrazione altro non è che un artista il quale per tutta la vita si è ingegnato a sbagliare carriera”. Magari, aveva ragione: perché non provare?
Vittorio Ivaldi
dal 11 al 26 ottobre 2013
Museo di Sant'Agostino – Piazza Sarzano 35r, Genova
orari: dal martedì al venerdì 9.00/19.00 sabato e domenica 10.00/19.00
info. artcommission.genova@gmail.com -
presentazione critica a cura di Bettina Bush
La mostra, organizzata e curata da ART Commission in collaborazione con il Museo di Sant'Agostino, sarà allestita al primo piano del museo fino al 26 ottobre 2013.
Materiali, più che colori. Soprattutto carte, oppure cartacce, carte povere e nobili,
ritagli di giornale, colle, vernici, acrilici. Stratificazioni che hanno il sapore della
leggerezza, tipica della trasparenza, accompagnata da armonia, per l’alfabeto della materia che si tramuta in traccia del tempo: è la fase attuale, astratta di Vittorio Ivaldi
Bettina Busch
Negli anni ’60 e ’70, quando viaggiavo tra i diciotto e i trenta, affiancai al normale corso di studi e poi all’apprendistato durante i primi anni di lavoro, anche la formazione di base sulle tecniche del disegno e della pittura accademica. Ciò mi offrì l’ occasione di avvicinarmi, con passione e crescente coinvolgimento, all’arte contemporanea e, in particolare, agli indirizzi materici e new dada. Fu durante questo periodo, per me entusiasmante, che potei conoscere, anche personalmente, personaggi che sarebbero poi diventati autentici e riconosciuti protagonisti dell’arte contemporanea dell’ultimo cinquantennio. Negli stessi anni, ho partecipato a diverse mostre collettive, oltre ad organizzare alcune personali, tra le quali ricordo con particolare nostalgia quella curata da Laura Giorgi, a Camogli, nel 1973. Poi sono sopravvenute altre faccende e un’attività professionale impegnativa, al termine della quale, nel 2004, folgorato da una magistrale retrospettiva di Rauschenberg al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, ho ripreso il lavoro interrotto trent’anni prima. Ho letto da qualche parte che Picabia affermava “…spesso un Magistrato o un Professore o un Funzionario dell’Amministrazione altro non è che un artista il quale per tutta la vita si è ingegnato a sbagliare carriera”. Magari, aveva ragione: perché non provare?
Vittorio Ivaldi
dal 11 al 26 ottobre 2013
Museo di Sant'Agostino – Piazza Sarzano 35r, Genova
orari: dal martedì al venerdì 9.00/19.00 sabato e domenica 10.00/19.00
info. artcommission.genova@gmail.com -
11
ottobre 2013
Vittorio Ivaldi – Stratificazioni… con gusto di materia
Dall'undici al 26 ottobre 2013
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
MUSEO DI SANT’AGOSTINO
Genova, Piazza Di Sarzano, 21, (Genova)
Genova, Piazza Di Sarzano, 21, (Genova)
Biglietti
biglietto museo
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 19. Sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00
Vernissage
11 Ottobre 2013, ore 17.30
Autore
Curatore