Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Vittorio Miranda – Opere 19 7 3/2013
La Mostra si snoda nelle ampie sale del
primo piano del complesso architettonico, raccontando attraverso disegni e pitture un percorso
lungo quarant’anni. Un evento che si propone di confermare il successo ottenuto dalla
personale dell’artista appena qualche mese fa al Maschio Angioino di Napoli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 21 giugno 2013, alle ore 19,00, nelle stanze del Real Polverificio Borbonico di
Scafati, sarà presentata al pubblico dal Sindaco Pasquale Aliberti, la mostra antologica del
M° Vittorio Miranda. Opere 1973 / 2013.
L’esposizione, organizzata dal Comune di Scafati, dall’Istituzione Scafati Solidale e dalla
Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, è stata patrocinata dalla Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici di Salerno ed Avellino. La Mostra si snoda nelle ampie sale del
primo piano del complesso architettonico, raccontando attraverso disegni e pitture un percorso
lungo quarant’anni. Un evento che si propone di confermare il successo ottenuto dalla
personale dell'artista appena qualche mese fa al Maschio Angioino di Napoli.
Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: 'E’ con grande orgoglio che ospitiamo al Real
Polverificio Borbonico la Mostra del M° Vittorio Miranda. Era doveroso un omaggio ad un artista
scafatese che ricevendo consensi di critica e di pubblico a livello nazionale porta alto il nome
della nostra Città.
Ero presente all’inaugurazione della personale dell’artista al Maschio Angioino di Napoli qualche
mese fa partecipando con entusiasmo al successo della Mostra, gioendo della risposta positiva
del pubblico e della critica, emozionato per la presenza di numerose autorità giunte in quella
sede per presenziare all’evento. E’ stato anche tutto questo il motivo per il quale abbiamo
ritenuto necessario omaggiare in occasione del suo settantunesimo anno un uomo di grande
valore, simbolo dell’amore e della dedizione per la cultura e per le arti. In questo senso non
poteva esserci location migliore del Real Polverificio. La Città di Scafati ha l’obbligo di
conoscere e applaudire le opere del M° Miranda proprio nel luogo e nelle stanze del sito
Borbonico che abbiamo voluto rivalorizzare, confermandolo oggi ‘Centro per la Cultura e per le
Arti’. Una bella occasione per i quei cittadini del Comune di Scafati che ancora non hanno avuto
la possibilità di visitare il Palazzo antico riaperto al pubblico da poco più di due anni dopo un
decennio di chiusura'.
Biografia
Vittorio Miranda è nato a Scafati nel 1942. È il penultimo di sette figli, sin da ragazzino ha la
passione per il disegno. Dopo le Scuole Medie Statali si scrive al Liceo Artistico di Napoli, dove
ha avuto tra gli altri insegnanti il Prof. Goffredo Godi. Si diploma nel 1964. All’età di 15 anni fa
un viaggio a Roma: ha la possibilità di vedere da vicino la Sistina di Michelangelo e i musei
Vaticani, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, rimanendo profondamente affascinato dai pittori
italiani dell’800. Tra gli altri Fattori, Lega, Segantini, i napoletani Morelli e Mancini ed in
particolar modo il pittore abruzzese Michetti. Nel 1966 si scrive all’Accademia di Belle Arti di
Napoli, al Corso di Pittura, diretto dal Pittore Armando De Stefano. L’incontro con il Maestro De
Stefano è stato determinante soprattutto nella fase iniziale della sua ricerca artistica. Dopo sei
mesi lascia l’Accademia per iniziare a insegnare Educazione Artistica nelle Scuole Medie Statali.
Questo è anche l’anno in cui Vittorio Miranda sposa Teresa Malafronte, che diventerà la sua
Musa ispiratrice. Nel 1967 / 68 si trasferisce a Celle di Bulgaria nel Cilento, dove fitta una
grande casa che adibirà a laboratorio per la sua pittura. Risalgono a questo periodo le copie /
studi realizzate dai maestri del passato come Raffaello, Caravaggio e Rembrandt.
Agli inizi degli anni settanta ritorna a Scafati, inizia la ricerca della pittura realista impegnata
politicamente, sentendosi molto vicino al pittore comunista Renato Guttuso, che da quel
momento diventerà il suo artista di riferimento. In città riprende i contatti con l’amico pittore
Antonio Davide, esponente dell’avanguardia artistica campana e nazionale. Con Davide
intrattiene un confronto vivace e continuo sulle tematiche che in quel momento attraversavano
le ricerche del mondo dell’arte.
Nel 1971 apre il Centro Sud Arte, diretto dal Prof. Davide Morlicchio. Al Centro Sud Arte, Vittorio
Miranda ha l’occasione di vedere tra le altre esposizioni le mostre degli artisti dell’avanguardia
napoletana come Renato Barisani, Domenico Spinosa, Mario Persico, Carmine Di Ruggiero, Luca
Castellano, Enrico Bugli, Bruno Donzelli, Rosaria Matarese, Giuseppe Maraniello.
Miranda negli anni settanta, in modo polemico, si isola dal mondo della ricerca delle arti di
avanguardia, non condividendo in larga parte i linguaggi da esso usati. Iniziano i suoi studi di
approfondimento sul pensiero filosofico ed estetico. Legge Marangoni e studia i filosofi Adorno
e Marcuse, inizia una rilettura del tutto personale delle esperienze pittoriche degli
impressionisti e degli espressionisti francesi, la pittura realista dei pittori italiani del
Novecento.
Nel 1974 tiene la prima mostra personale presso la Galleria La Sfinge e nelle Terme della Città
di Pompei, nel 1977 partecipa al Premio Sassoferrato a Sassoferrato, nel 1980 tiene una
mostra personale alla Galleria La Scogliera di Vico Equense, partecipa alla mostra collettiva
Linguaggi Altrui ad Angri e a Laviano.
Tra gli anni settanta e ottanta la ricerca di Miranda è caratterizzata dal confronto serrato tra
figurazione e astrazione. Anche se in apparenza negli anni‘90 il linguaggio dell’artista, sembra
privilegiare il versante dell’astrazione, soprattutto per l’ispessirsi della materia pittorica stesa
con una vigorosa gestualità, nonché la tecnica della cancellazione e della sovrapposizione
cromatiche, da questo rapporto dialettico tra reale e astratto, ne scaturisce un ulteriore
approfondimento del racconto figurativo che viene arricchito con nuove soluzioni espressive.
Nel 1984 inaugura una mostra personale alla Galleria “Arte Globo” di Nola, presentata da Luigi
Compagnone, Gino Grassi e Domenico Rea. Nel 1988 partecipa al “Premio Italia per le arti
visive” a Firenze.
Nel 1993 Vittorio Miranda da inizio al “Progetto Siria” dedicato alla tragica morte della piccola
bambina Siria, di cui rimane profondamente addolorato. Nello stesso anno presenta nella
mostra personale all’Aurora Art Gallery di Scafati la nuova ricerca intrapresa in omaggio a Siria.
Nel 1995 espone negli spazi delle Sale bianche della Reggia di Caserta, nel 1996 tiene una
mostra personale alla Galleria Modigliani di Milano, partecipa al “Premio Arte ‘96”, promosso
dalla rivista “Arte”, Mondadori, Milano, negli anni 1995,1996,1997,1998 partecipa al Premio
Italia a Firenze.
Nel 1997 tiene una mostra antologica presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di
Scafati, presentata da Vitagliano Corbi e Gino Grassi.
Nel 1999 inaugura una grande mostra personale nella Scuola Media Statale – Martiri
d’Ungheria a Scafati presentata da Vittorio Sgarbi.
Nel 2000 Vince il I premio alla X Edizione del Premio Udine, nel 2001 inaugura due mostre
personali nelle sedi della Miniaci Art Gallery di Venezia e Milano, nel 2002 espone alla Galleria il
Centauro e all’Expo Arte a Bari, tiene una mostra personale a Trani presso la Galleria Cavaliera,
partecipa inoltre all’Arte Fiera di Forlì.
Nel 2003 tiene la mostra personale alla Miniaci Art Gallery di Venezia, partecipa al “Premio Arte
Mondadori”, Milano, vince il “Premio Italia” promosso dalla rivista Eco d’Arte Moderna a Firenze.
Nel 2005 viene pubblicata dalle Edizioni Franco Barbato / Selezione Arte, la monografia Vittorio
Miranda, con un’introduzione di Vittorio Sgarbi, che presenterà in occasione della mostra
personale alla Miniaci Art Gallery di Milano.
Dal 7 dicembre 2012 al 7 gennaio del 2013 inaugura la mostra “Vittorio Miranda. Sul fronte
della figura umana. Antologia 2001 / 2012”, nella Sala Carlo V del Museo Civico di Castelnuovo
“Maschio Angioino” di Napoli.
Negli ultimi anni nel ricercato isolamento creativo, Miranda, continua la sua ricerca sul corpo
umano che rimane un elemento centrale della sua poetica, instaurando un confronto serrato
con i protagonisti della storia della pittura, scavalcando in modo temporale gli stili e i
linguaggi, cercando di dialogare con i pittori come El Greco, Goya, Van Gogh, Schiele, Soutine,
Modigliani, Balthus, Guttuso, De Kooning, Fausto Pirandello, Lucien Freud, Baselitz.
Il catalogo, pubblicato dalle Edizioni d’Arte Scafati, contiene saggi di
Gabriele Finaldi, Domenico Rea, Vittorio Sgarbi, una biografia, nonché
un repertorio di disegni e pitture. _
Scafati, sarà presentata al pubblico dal Sindaco Pasquale Aliberti, la mostra antologica del
M° Vittorio Miranda. Opere 1973 / 2013.
L’esposizione, organizzata dal Comune di Scafati, dall’Istituzione Scafati Solidale e dalla
Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, è stata patrocinata dalla Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici di Salerno ed Avellino. La Mostra si snoda nelle ampie sale del
primo piano del complesso architettonico, raccontando attraverso disegni e pitture un percorso
lungo quarant’anni. Un evento che si propone di confermare il successo ottenuto dalla
personale dell'artista appena qualche mese fa al Maschio Angioino di Napoli.
Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: 'E’ con grande orgoglio che ospitiamo al Real
Polverificio Borbonico la Mostra del M° Vittorio Miranda. Era doveroso un omaggio ad un artista
scafatese che ricevendo consensi di critica e di pubblico a livello nazionale porta alto il nome
della nostra Città.
Ero presente all’inaugurazione della personale dell’artista al Maschio Angioino di Napoli qualche
mese fa partecipando con entusiasmo al successo della Mostra, gioendo della risposta positiva
del pubblico e della critica, emozionato per la presenza di numerose autorità giunte in quella
sede per presenziare all’evento. E’ stato anche tutto questo il motivo per il quale abbiamo
ritenuto necessario omaggiare in occasione del suo settantunesimo anno un uomo di grande
valore, simbolo dell’amore e della dedizione per la cultura e per le arti. In questo senso non
poteva esserci location migliore del Real Polverificio. La Città di Scafati ha l’obbligo di
conoscere e applaudire le opere del M° Miranda proprio nel luogo e nelle stanze del sito
Borbonico che abbiamo voluto rivalorizzare, confermandolo oggi ‘Centro per la Cultura e per le
Arti’. Una bella occasione per i quei cittadini del Comune di Scafati che ancora non hanno avuto
la possibilità di visitare il Palazzo antico riaperto al pubblico da poco più di due anni dopo un
decennio di chiusura'.
Biografia
Vittorio Miranda è nato a Scafati nel 1942. È il penultimo di sette figli, sin da ragazzino ha la
passione per il disegno. Dopo le Scuole Medie Statali si scrive al Liceo Artistico di Napoli, dove
ha avuto tra gli altri insegnanti il Prof. Goffredo Godi. Si diploma nel 1964. All’età di 15 anni fa
un viaggio a Roma: ha la possibilità di vedere da vicino la Sistina di Michelangelo e i musei
Vaticani, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, rimanendo profondamente affascinato dai pittori
italiani dell’800. Tra gli altri Fattori, Lega, Segantini, i napoletani Morelli e Mancini ed in
particolar modo il pittore abruzzese Michetti. Nel 1966 si scrive all’Accademia di Belle Arti di
Napoli, al Corso di Pittura, diretto dal Pittore Armando De Stefano. L’incontro con il Maestro De
Stefano è stato determinante soprattutto nella fase iniziale della sua ricerca artistica. Dopo sei
mesi lascia l’Accademia per iniziare a insegnare Educazione Artistica nelle Scuole Medie Statali.
Questo è anche l’anno in cui Vittorio Miranda sposa Teresa Malafronte, che diventerà la sua
Musa ispiratrice. Nel 1967 / 68 si trasferisce a Celle di Bulgaria nel Cilento, dove fitta una
grande casa che adibirà a laboratorio per la sua pittura. Risalgono a questo periodo le copie /
studi realizzate dai maestri del passato come Raffaello, Caravaggio e Rembrandt.
Agli inizi degli anni settanta ritorna a Scafati, inizia la ricerca della pittura realista impegnata
politicamente, sentendosi molto vicino al pittore comunista Renato Guttuso, che da quel
momento diventerà il suo artista di riferimento. In città riprende i contatti con l’amico pittore
Antonio Davide, esponente dell’avanguardia artistica campana e nazionale. Con Davide
intrattiene un confronto vivace e continuo sulle tematiche che in quel momento attraversavano
le ricerche del mondo dell’arte.
Nel 1971 apre il Centro Sud Arte, diretto dal Prof. Davide Morlicchio. Al Centro Sud Arte, Vittorio
Miranda ha l’occasione di vedere tra le altre esposizioni le mostre degli artisti dell’avanguardia
napoletana come Renato Barisani, Domenico Spinosa, Mario Persico, Carmine Di Ruggiero, Luca
Castellano, Enrico Bugli, Bruno Donzelli, Rosaria Matarese, Giuseppe Maraniello.
Miranda negli anni settanta, in modo polemico, si isola dal mondo della ricerca delle arti di
avanguardia, non condividendo in larga parte i linguaggi da esso usati. Iniziano i suoi studi di
approfondimento sul pensiero filosofico ed estetico. Legge Marangoni e studia i filosofi Adorno
e Marcuse, inizia una rilettura del tutto personale delle esperienze pittoriche degli
impressionisti e degli espressionisti francesi, la pittura realista dei pittori italiani del
Novecento.
Nel 1974 tiene la prima mostra personale presso la Galleria La Sfinge e nelle Terme della Città
di Pompei, nel 1977 partecipa al Premio Sassoferrato a Sassoferrato, nel 1980 tiene una
mostra personale alla Galleria La Scogliera di Vico Equense, partecipa alla mostra collettiva
Linguaggi Altrui ad Angri e a Laviano.
Tra gli anni settanta e ottanta la ricerca di Miranda è caratterizzata dal confronto serrato tra
figurazione e astrazione. Anche se in apparenza negli anni‘90 il linguaggio dell’artista, sembra
privilegiare il versante dell’astrazione, soprattutto per l’ispessirsi della materia pittorica stesa
con una vigorosa gestualità, nonché la tecnica della cancellazione e della sovrapposizione
cromatiche, da questo rapporto dialettico tra reale e astratto, ne scaturisce un ulteriore
approfondimento del racconto figurativo che viene arricchito con nuove soluzioni espressive.
Nel 1984 inaugura una mostra personale alla Galleria “Arte Globo” di Nola, presentata da Luigi
Compagnone, Gino Grassi e Domenico Rea. Nel 1988 partecipa al “Premio Italia per le arti
visive” a Firenze.
Nel 1993 Vittorio Miranda da inizio al “Progetto Siria” dedicato alla tragica morte della piccola
bambina Siria, di cui rimane profondamente addolorato. Nello stesso anno presenta nella
mostra personale all’Aurora Art Gallery di Scafati la nuova ricerca intrapresa in omaggio a Siria.
Nel 1995 espone negli spazi delle Sale bianche della Reggia di Caserta, nel 1996 tiene una
mostra personale alla Galleria Modigliani di Milano, partecipa al “Premio Arte ‘96”, promosso
dalla rivista “Arte”, Mondadori, Milano, negli anni 1995,1996,1997,1998 partecipa al Premio
Italia a Firenze.
Nel 1997 tiene una mostra antologica presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di
Scafati, presentata da Vitagliano Corbi e Gino Grassi.
Nel 1999 inaugura una grande mostra personale nella Scuola Media Statale – Martiri
d’Ungheria a Scafati presentata da Vittorio Sgarbi.
Nel 2000 Vince il I premio alla X Edizione del Premio Udine, nel 2001 inaugura due mostre
personali nelle sedi della Miniaci Art Gallery di Venezia e Milano, nel 2002 espone alla Galleria il
Centauro e all’Expo Arte a Bari, tiene una mostra personale a Trani presso la Galleria Cavaliera,
partecipa inoltre all’Arte Fiera di Forlì.
Nel 2003 tiene la mostra personale alla Miniaci Art Gallery di Venezia, partecipa al “Premio Arte
Mondadori”, Milano, vince il “Premio Italia” promosso dalla rivista Eco d’Arte Moderna a Firenze.
Nel 2005 viene pubblicata dalle Edizioni Franco Barbato / Selezione Arte, la monografia Vittorio
Miranda, con un’introduzione di Vittorio Sgarbi, che presenterà in occasione della mostra
personale alla Miniaci Art Gallery di Milano.
Dal 7 dicembre 2012 al 7 gennaio del 2013 inaugura la mostra “Vittorio Miranda. Sul fronte
della figura umana. Antologia 2001 / 2012”, nella Sala Carlo V del Museo Civico di Castelnuovo
“Maschio Angioino” di Napoli.
Negli ultimi anni nel ricercato isolamento creativo, Miranda, continua la sua ricerca sul corpo
umano che rimane un elemento centrale della sua poetica, instaurando un confronto serrato
con i protagonisti della storia della pittura, scavalcando in modo temporale gli stili e i
linguaggi, cercando di dialogare con i pittori come El Greco, Goya, Van Gogh, Schiele, Soutine,
Modigliani, Balthus, Guttuso, De Kooning, Fausto Pirandello, Lucien Freud, Baselitz.
Il catalogo, pubblicato dalle Edizioni d’Arte Scafati, contiene saggi di
Gabriele Finaldi, Domenico Rea, Vittorio Sgarbi, una biografia, nonché
un repertorio di disegni e pitture. _
21
giugno 2013
Vittorio Miranda – Opere 19 7 3/2013
Dal 21 giugno al 07 settembre 2013
arte contemporanea
Location
EX REAL POLVERIFICIO BORBONICO
Scafati, Via Pasquale Vitiello, (Salerno)
Scafati, Via Pasquale Vitiello, (Salerno)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica (9,30-12,30; 15,30-18,30)
Chiuso lunedì e festività
Vernissage
21 Giugno 2013, h 19
Autore