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Vittorio Valentini – Inquietanti manichini
I manichini sono inquietanti perché hanno qualcosa di umano e insieme hanno l’assenza dell’umano. Il fotografo, trovandosi davanti a una collezione di manichini e disponendone per un set fotografico, ha scavato in quell’assenza di umanità per ritrovare una rinnovata soggettività.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito di Milano-Photofestival lo Spazio Lambrate ospita dal 13 al 31 ottobre la mostra fotografica “Inquietanti manichini” di Vittorio Valentini, curata e presentata da Mosè Franchi e con un intervento critico del pittore Concetto Pozzati.
La ricerca è frutto di un lavoro sulla collezione di manichini antichi dell’Arch. Pier Luigi Cervellati, manichini, che sono si corpi inanimati e freddi, ma che nella loro plasticità ritrovano soggettività e identità reali.
Nel predisporre il set fotografico, nel muoverli e smontarli per “metterli in posa” e nell’osservarli da diverse angolazioni, Valentini si è lasciato sopraffare dai forti richiami in cui il manichino è entrato a far parte della storia dell’arte. Ecco allora queste fotografie in cui metafisica, surrealismo e dadaismo si intrecciano tra loro producendo situazioni di ironica inquietudine.
Il nero profondo da cui i manichini, o parte di essi, emergono ne acuisce il mistero dell’esistenza passata, allo stesso tempo la loro materica presenza nella gamma dei grigi rende appieno tutta la loro enigmatica forza, li impone ai nostri occhi nella loro oggettività, stimolando letture nuove e contemporanee.
“…Il manichino, simbolo dell’identificazione e della passione, viene creduto reale e “vivente… Sono inquietanti e ironici, sono la teatralità, la sorpresa, il reperto, lo sguardo; sono trofei nell’interno-esterno, della collezione-mostra. Basta fare un montaggio simbolico, spostare una mano (come avviene in Valentini) in un altro spazio, che da metafisici silenziosi e orfani diventano surreal-rumorosi... Assisto ad una voluta contraddizione tra il visto e il visionario, tra il vero e il falso. C’è uno stupore anche nelle foto che è malinconico ma che ci richiede ancora interrogativi e non facili esclamativi, in una società falsamente liquida dove può galleggiare tutto ma che un pensiero affonda” (Concetto Pozzati).
La ricerca è frutto di un lavoro sulla collezione di manichini antichi dell’Arch. Pier Luigi Cervellati, manichini, che sono si corpi inanimati e freddi, ma che nella loro plasticità ritrovano soggettività e identità reali.
Nel predisporre il set fotografico, nel muoverli e smontarli per “metterli in posa” e nell’osservarli da diverse angolazioni, Valentini si è lasciato sopraffare dai forti richiami in cui il manichino è entrato a far parte della storia dell’arte. Ecco allora queste fotografie in cui metafisica, surrealismo e dadaismo si intrecciano tra loro producendo situazioni di ironica inquietudine.
Il nero profondo da cui i manichini, o parte di essi, emergono ne acuisce il mistero dell’esistenza passata, allo stesso tempo la loro materica presenza nella gamma dei grigi rende appieno tutta la loro enigmatica forza, li impone ai nostri occhi nella loro oggettività, stimolando letture nuove e contemporanee.
“…Il manichino, simbolo dell’identificazione e della passione, viene creduto reale e “vivente… Sono inquietanti e ironici, sono la teatralità, la sorpresa, il reperto, lo sguardo; sono trofei nell’interno-esterno, della collezione-mostra. Basta fare un montaggio simbolico, spostare una mano (come avviene in Valentini) in un altro spazio, che da metafisici silenziosi e orfani diventano surreal-rumorosi... Assisto ad una voluta contraddizione tra il visto e il visionario, tra il vero e il falso. C’è uno stupore anche nelle foto che è malinconico ma che ci richiede ancora interrogativi e non facili esclamativi, in una società falsamente liquida dove può galleggiare tutto ma che un pensiero affonda” (Concetto Pozzati).
13
ottobre 2021
Vittorio Valentini – Inquietanti manichini
Dal 13 al 31 ottobre 2021
fotografia
Location
SPAZIO LAMBRATE
Milano, Viale Delle Rimembranze Di Lambrate, 16, (Milano)
Milano, Viale Delle Rimembranze Di Lambrate, 16, (Milano)
Orario di apertura
lunedì-domenica 10-13/15-20, chiuso martedì e giovedì
Vernissage
13 Ottobre 2021, 18
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione