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Voglio essere donna / Ivana Innocente – Aliene/Eneila
Performance visivo-sonora di Stella Saladino con testi di Lucia Sedda e immagini ed elaborazione fotografica di Erica Saladino sul tema della femminilità negata, in abbinamento con la mostra fotografica di Ivana Innocente.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
VOGLIO ESSERE DONNA
a cura di
VISION-ARIE
PERFORMANCE VISIVO-SONORA
voce recitante e regia di Stella Saladino
testi di Lucia Sedda
immagini ed elaborazione fotografica di Erica Saladino
Verranno raccontate tre storie di ricerca, recupero e riscoperta della propria femminilità articolate in tre monologhi dai toni grotteschi, ironici e drammatici.
PRESENTAZIONE:
Nella 1 storia si racconta di una donna intrappolata in un corpo da uomo. Si guarda allo specchio. Chiude gli occhi. Si copre. Immagina. Sogna. Si risveglia con le parti maschili nuovamente addosso. È la storia di un transessuale che desidera il pronome lei a tutti i costi.
Nella 2 storia si racconta di una donna il giorno dopo un’intervento al seno. A causa di un tumore viene privata della parte fisica che contraddistingue il genere femminile. Si sente deturpata e la sensazione più evidente è quella di vuoto, perdita di identità. Si chiede se può ancora essere definita donna in quanto tale o una sorta di essere amorfo.
Nella 3 storia si racconta di una donna islamica che scopre il piacere di sciogliere i propri capelli al sole o che prova a truccarsi per la prima volta di nascosto. Scopre per la prima volta la femminilità.
Il piacere di essere donna esclusivamente per sé stessa e non per l’uomo.
INAUGURAZIONE
INSTALLAZIONE “ALIENE-ENEILA” di
Ivana Innocente
Durante un sogno lucido si materializzarono sul comodino della mia stanza gli “amanti”
di René Magritte. D’un tratto l’uomo si scostò dalla donna scoprendole repentinamente
il volto. La visione fu quella di una donna accovacciata tutta dorata, con i capelli
volteggianti di una lucentezza quasi elettrica e un’espressione che mai prima avevo
visto. Da qui nascono i miei volti da sogno lucido. Nei sogni è possibile provare
sensazioni e visioni contrastanti. I miei volti incutono angoscia e tenerezza insieme,
figure vulnerabili che in qualsiasi momento potrebbero trasformarsi in qualcos’altro. O
forse potrebbero semplicemente sparire come bolle di sapone spaziali per lasciare un
senso di vuoto e stupore. Sospese fra passato e futuro , appartengono senz’altro al
mondo alieno dei sogni. Le “particelle oniriche” (i pixels) che le sostengono sono ora in
fermento, ora congelate pronte a decidere della loro trasformazione…in un fiore? In una
cornice caleidoscopica? Tutto è possibile…in altri mondi…
Ivana Innocente
a cura di
VISION-ARIE
PERFORMANCE VISIVO-SONORA
voce recitante e regia di Stella Saladino
testi di Lucia Sedda
immagini ed elaborazione fotografica di Erica Saladino
Verranno raccontate tre storie di ricerca, recupero e riscoperta della propria femminilità articolate in tre monologhi dai toni grotteschi, ironici e drammatici.
PRESENTAZIONE:
Nella 1 storia si racconta di una donna intrappolata in un corpo da uomo. Si guarda allo specchio. Chiude gli occhi. Si copre. Immagina. Sogna. Si risveglia con le parti maschili nuovamente addosso. È la storia di un transessuale che desidera il pronome lei a tutti i costi.
Nella 2 storia si racconta di una donna il giorno dopo un’intervento al seno. A causa di un tumore viene privata della parte fisica che contraddistingue il genere femminile. Si sente deturpata e la sensazione più evidente è quella di vuoto, perdita di identità. Si chiede se può ancora essere definita donna in quanto tale o una sorta di essere amorfo.
Nella 3 storia si racconta di una donna islamica che scopre il piacere di sciogliere i propri capelli al sole o che prova a truccarsi per la prima volta di nascosto. Scopre per la prima volta la femminilità.
Il piacere di essere donna esclusivamente per sé stessa e non per l’uomo.
INAUGURAZIONE
INSTALLAZIONE “ALIENE-ENEILA” di
Ivana Innocente
Durante un sogno lucido si materializzarono sul comodino della mia stanza gli “amanti”
di René Magritte. D’un tratto l’uomo si scostò dalla donna scoprendole repentinamente
il volto. La visione fu quella di una donna accovacciata tutta dorata, con i capelli
volteggianti di una lucentezza quasi elettrica e un’espressione che mai prima avevo
visto. Da qui nascono i miei volti da sogno lucido. Nei sogni è possibile provare
sensazioni e visioni contrastanti. I miei volti incutono angoscia e tenerezza insieme,
figure vulnerabili che in qualsiasi momento potrebbero trasformarsi in qualcos’altro. O
forse potrebbero semplicemente sparire come bolle di sapone spaziali per lasciare un
senso di vuoto e stupore. Sospese fra passato e futuro , appartengono senz’altro al
mondo alieno dei sogni. Le “particelle oniriche” (i pixels) che le sostengono sono ora in
fermento, ora congelate pronte a decidere della loro trasformazione…in un fiore? In una
cornice caleidoscopica? Tutto è possibile…in altri mondi…
Ivana Innocente
14
gennaio 2009
Voglio essere donna / Ivana Innocente – Aliene/Eneila
Dal 14 gennaio al 14 febbraio 2009
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
arte contemporanea
performance - happening
Location
ARTERIA
Bologna, Vicolo Broglio, 1, (Bologna)
Bologna, Vicolo Broglio, 1, (Bologna)
Vernissage
14 Gennaio 2009, ore 20
Sito web
www.visionarie.it
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