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Volterra 73
“Volterra 73”, manifestazione di arte ambientale promossa da Enrico Crispolti, insieme allo scultore Mino Trafeli, ritorna nelle sue coordinate spaziali, a Volterra (PI), dopo più di quarant’anni e con i suoi protagonisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Non è stata “la solita operazione di usare la città (altrui) come vetrina di (propri) prodotti culturali”.
La manifestazione Volterra 73 si è delineata da subito come “una sorta di gioco collettivo”, dove si è lasciato che ciascun artista – progettualmente - “corresse il rischio dell’incontro”, con un contesto urbano, nella fattispecie, particolarissimo.
Sono le riflessioni di Enrico Crispolti, in quell’estate del 1973, quando si fece promotore e ordinatore, insieme allo scultore Mino Trafeli, del rivoluzionario evento di arte ambientale che modificò il rapporto dato fra spazio urbano e azione creativa.
Dopo che Lucio Fontana era andato ‘oltre’ la scultura e la pittura (e per questo fondamentale aspetto ricordato, con una specifica sala, nell’ambito della rassegna), “il rischio”, per quei giovani, ma anche già grandi artisti, sollecitati e operanti in una straordinaria sinergia d’intenti, era una città bellissima e austera, connotata nelle sue istituzioni socio-economiche: l’industria e le botteghe di alabastro, la Fortezza Medicea, l’Ospedale psichiatrico. Dal centro storico antichissimo e strutturato, ma che seppe aprire le sue ‘porte’ di pietra al “rischio” del cambiamento.
Finanziata interamente dalla FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA (PI), e per volontà del Presidente Ing. Augusto Mugellini, nell’ambito del progetto PGM 2015 TOSCANA ‘900, l’esperienza di Volterra 73 ritorna ora memorialmente evocata, nelle sue molteplici coordinate spaziali ambientali, in testimonianze fotografiche e in alcuni nuclei di opere, nei medesimi luoghi, urbani e suburbani, dopo più di quarant’anni e con i suoi protagonisti.
L’alter ego contemporaneo della manifestazione storica è “VOLTERRA 73.15 | MEMORIA E PROSPEZIONE: un grande evento di creatività urbana e la sua eredità”, presentata dal Presidente Ing. Augusto Mugellini, domenica 14 giugno 2015, presso l'Auditorium di Palazzo Italia a EXPO MILANO 2015.
Si svolgerà nella capitale etrusca dal 27 giugno al 31 ottobre 2015, fra mostre documentative e riflessioni, sia dunque in “memoria” che in “prospezione”, comprendendo anche il riallestimento di alcune delle installazioni epocali, insieme al riferimento alle installazioni recenti, esistenti e territorialmente pertinenti.
E la manifestazione attuale porta ancora la firma di Enrico Crispolti (emerito dell’Università di Siena), insieme ad Anna Mazzanti (Politecnico di Milano). È forte di un’organizzazione realizzatrice guidata da Sergio Borghesi, e della Segreteria organizzativa della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA. La progettazione e la cura degli allestimenti e delle grafiche sono affidate a Valerio Di Pasquale e Luciano Picchi.
Complessivamente, fra “memoria e prospezione”, quasi effimera come un happening, ma solidamente proiettata nel tempo, come ogni vera fondata opera d’arte, “VOLTERRA 73.15” si propone ancora come un evento in progress.
Nella prospettiva di “memoria”, riattivata sul vivo, ritornerà in Piazza dei Priori l’intervento di “liberalizzazione di uno spazio represso” di Franco Mazzucchelli, presente nuovamente con i suoi “gonfiabili”, animati dal “movimento dinamico liberatorio” del ritmo naturale del gioco.
Mentre alla Fonte di Docciola riemergerà la fortemente plastica “segnaletica emozionale”, oltre “l’incombenza e il dilagare del fenomeno metropolitano”, di Francesco Somaini (il cui libro, Urgenza nella città, pubblicato assieme a Crispolti nel 1972, da Mazzotta, è stato un precedente teorico della manifestazione del 1973).
Mauro Staccioli (di cui, in prospettiva di “memoria”, sarà documentalmente rievocato, come altro precedente diretto, la sua sperimentale importante “personale urbana” a Volterra, Sculture in città, nel 1972), sarà presente con le installazioni permanenti sul territorio della personale Luoghi d’Esperienza (2009), ma anche con un’opera storica presso la Badia Camaldolese, verso cui, nella giornata inaugurale, un bus navetta condurrà il pubblico nel tracciato dell’itinerario ai luoghi di Volterra 73, ed al Museo Consortini.
Riassuntiva della prospettiva di “memoria” della manifestazione del 1973, è soprattutto la documentazione presente nel Ridotto e nel Foyer del Teatro Persio Flacco: preziose e rare documentazioni filmiche e televisive (RAI), e in particolare fotografie originalmente documentative come quelle di Enrico Cattaneo e di Gianni Berengo Gardin (per esempio per un intervento indimenticabile come quello di Valeriano Trubbiani sulla Torre del Porcellino), e di Damiano Dainelli, Fabio Fiaschi e Dante Ghilli. Insieme ad opere del tempo, e studi e disegni preparatori, di protagonisti di Volterra 73 (da di Nicola Carrino a Ennio Tamburi, a di Nino Giammarco), che scandiranno la prospettiva della “memoria”, sono anche rievocate, come stimolata “prospezione” successiva, le connessioni, sollecitazioni e sviluppi in iniziative ulteriori nell’ambito della realtà culturale dell’antica città toscana, fino ad eventi che di recente ne hanno caratterizzata la vitalità propositiva.
Nella sede della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA, nelle sale Leonardo, sono riproposte alcune sculture di Mino Trafeli relative a Volterra 73 (e alla monografia ad esse dedicata - altro significativo specifico precedente -, con testo di Crispolti, e fotografie di Cattaneo, pubblicata da Carucci Editore, a Roma, nella primavera 1973). Assieme ad alcune sue “videosculture” degli anni Settanta-Ottanta, e disegni dei Duemila.
Un programma video offrirà una intensissima intervista-dialogo di Trafeli con Crispolti, appunto fra “memoria e prospezione”, realizzata per l’occasione a cura di Studio Dumase.
Nei locali della FONDAZIONE saranno proposti infine, alcuni lavori successivi di Licio Isolani, uno dei giovani di Volterra 73.
L’intera operazione sarà documentata in un cospicuo catalogo (pubblicato nel corso della manifestazione da De Luca Editori d’arte, Roma), vero e proprio dossier relativo sia ai precedenti diretti, che alle componenti di Volterra 73, appunto come prospettiva di “memoria”, sia ai maggiori eventi in connessione invece di “prospezione” futura.
Il progetto “VOLTERRA 73.15 MEMORIA E PROSPEZIONE” costituisce un evento finanziato interamente dalla FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA, all’interno del progetto PGM 2015 TOSCANA ‘900, con il patrocinio del Comune di Volterra e in collaborazione con:
Soprintendenza BEAP di Pisa e Livorno (Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno)
ACCADEMIA DEI RIUNITI - VOLTERRA
CURIA VESCOVILE DI VOLTERRA
CASA MUSEO CONSORTINI - VOLTERRA
* * *
27 GIUGNO 2015 |PROGRAMMA INAUGURAZIONE di “VOLTERRA 73.15”
Il 27 giugno, ore 10:00, presso il Centro Studi Santa Maria Maddalena:
inaugurazione ufficiale dell'evento alla presenza delle autorità e degli artisti.
Al termine: visita nei locali del Centro studi alle opere di Mino Trafeli e Licio Isolani.
Seguirà in Piazza dei Priori la partecipazione alla performance con sculture gonfiabili di
Franco Mazzucchelli.
Alle ore 12:00: inaugurazione della mostra documentativa Volterra 73.15 memoria e prospezione presso il Ridotto e il Foyer del Teatro Persio Flacco, in Via dei Sarti, 37.
Ore 13:00: buffet.
Alle 14:30: con Bus Navetta partenza da Piazza Martiri della Libertà per la visita all'installazione di Francesco Somaini presso le Fonti di Docciola, al Museo Consortini in Borgo Santo Stefano, prosecuzione presso Badia Camaldolese per visita alle opere di Mauro Staccioli.
* * *
Apertura Casa Museo Consortini: tutti i sabati e le domeniche e festivi dalle 15:00 alle 19:00. Eventuali aperture feriali saranno possibili con preavviso di almeno due giorni al seguente numero: 0588/88242.
INFO: FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA 0588 80329 (4)
www.fondazionecrvolterra.it info@fondazionecrvolterra.it
Sergio Borghesi: 339 5851268
ufficio stampa: Elena Capone 3298826391 elena.capone@tiscali.it
La manifestazione Volterra 73 si è delineata da subito come “una sorta di gioco collettivo”, dove si è lasciato che ciascun artista – progettualmente - “corresse il rischio dell’incontro”, con un contesto urbano, nella fattispecie, particolarissimo.
Sono le riflessioni di Enrico Crispolti, in quell’estate del 1973, quando si fece promotore e ordinatore, insieme allo scultore Mino Trafeli, del rivoluzionario evento di arte ambientale che modificò il rapporto dato fra spazio urbano e azione creativa.
Dopo che Lucio Fontana era andato ‘oltre’ la scultura e la pittura (e per questo fondamentale aspetto ricordato, con una specifica sala, nell’ambito della rassegna), “il rischio”, per quei giovani, ma anche già grandi artisti, sollecitati e operanti in una straordinaria sinergia d’intenti, era una città bellissima e austera, connotata nelle sue istituzioni socio-economiche: l’industria e le botteghe di alabastro, la Fortezza Medicea, l’Ospedale psichiatrico. Dal centro storico antichissimo e strutturato, ma che seppe aprire le sue ‘porte’ di pietra al “rischio” del cambiamento.
Finanziata interamente dalla FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA (PI), e per volontà del Presidente Ing. Augusto Mugellini, nell’ambito del progetto PGM 2015 TOSCANA ‘900, l’esperienza di Volterra 73 ritorna ora memorialmente evocata, nelle sue molteplici coordinate spaziali ambientali, in testimonianze fotografiche e in alcuni nuclei di opere, nei medesimi luoghi, urbani e suburbani, dopo più di quarant’anni e con i suoi protagonisti.
L’alter ego contemporaneo della manifestazione storica è “VOLTERRA 73.15 | MEMORIA E PROSPEZIONE: un grande evento di creatività urbana e la sua eredità”, presentata dal Presidente Ing. Augusto Mugellini, domenica 14 giugno 2015, presso l'Auditorium di Palazzo Italia a EXPO MILANO 2015.
Si svolgerà nella capitale etrusca dal 27 giugno al 31 ottobre 2015, fra mostre documentative e riflessioni, sia dunque in “memoria” che in “prospezione”, comprendendo anche il riallestimento di alcune delle installazioni epocali, insieme al riferimento alle installazioni recenti, esistenti e territorialmente pertinenti.
E la manifestazione attuale porta ancora la firma di Enrico Crispolti (emerito dell’Università di Siena), insieme ad Anna Mazzanti (Politecnico di Milano). È forte di un’organizzazione realizzatrice guidata da Sergio Borghesi, e della Segreteria organizzativa della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA. La progettazione e la cura degli allestimenti e delle grafiche sono affidate a Valerio Di Pasquale e Luciano Picchi.
Complessivamente, fra “memoria e prospezione”, quasi effimera come un happening, ma solidamente proiettata nel tempo, come ogni vera fondata opera d’arte, “VOLTERRA 73.15” si propone ancora come un evento in progress.
Nella prospettiva di “memoria”, riattivata sul vivo, ritornerà in Piazza dei Priori l’intervento di “liberalizzazione di uno spazio represso” di Franco Mazzucchelli, presente nuovamente con i suoi “gonfiabili”, animati dal “movimento dinamico liberatorio” del ritmo naturale del gioco.
Mentre alla Fonte di Docciola riemergerà la fortemente plastica “segnaletica emozionale”, oltre “l’incombenza e il dilagare del fenomeno metropolitano”, di Francesco Somaini (il cui libro, Urgenza nella città, pubblicato assieme a Crispolti nel 1972, da Mazzotta, è stato un precedente teorico della manifestazione del 1973).
Mauro Staccioli (di cui, in prospettiva di “memoria”, sarà documentalmente rievocato, come altro precedente diretto, la sua sperimentale importante “personale urbana” a Volterra, Sculture in città, nel 1972), sarà presente con le installazioni permanenti sul territorio della personale Luoghi d’Esperienza (2009), ma anche con un’opera storica presso la Badia Camaldolese, verso cui, nella giornata inaugurale, un bus navetta condurrà il pubblico nel tracciato dell’itinerario ai luoghi di Volterra 73, ed al Museo Consortini.
Riassuntiva della prospettiva di “memoria” della manifestazione del 1973, è soprattutto la documentazione presente nel Ridotto e nel Foyer del Teatro Persio Flacco: preziose e rare documentazioni filmiche e televisive (RAI), e in particolare fotografie originalmente documentative come quelle di Enrico Cattaneo e di Gianni Berengo Gardin (per esempio per un intervento indimenticabile come quello di Valeriano Trubbiani sulla Torre del Porcellino), e di Damiano Dainelli, Fabio Fiaschi e Dante Ghilli. Insieme ad opere del tempo, e studi e disegni preparatori, di protagonisti di Volterra 73 (da di Nicola Carrino a Ennio Tamburi, a di Nino Giammarco), che scandiranno la prospettiva della “memoria”, sono anche rievocate, come stimolata “prospezione” successiva, le connessioni, sollecitazioni e sviluppi in iniziative ulteriori nell’ambito della realtà culturale dell’antica città toscana, fino ad eventi che di recente ne hanno caratterizzata la vitalità propositiva.
Nella sede della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA, nelle sale Leonardo, sono riproposte alcune sculture di Mino Trafeli relative a Volterra 73 (e alla monografia ad esse dedicata - altro significativo specifico precedente -, con testo di Crispolti, e fotografie di Cattaneo, pubblicata da Carucci Editore, a Roma, nella primavera 1973). Assieme ad alcune sue “videosculture” degli anni Settanta-Ottanta, e disegni dei Duemila.
Un programma video offrirà una intensissima intervista-dialogo di Trafeli con Crispolti, appunto fra “memoria e prospezione”, realizzata per l’occasione a cura di Studio Dumase.
Nei locali della FONDAZIONE saranno proposti infine, alcuni lavori successivi di Licio Isolani, uno dei giovani di Volterra 73.
L’intera operazione sarà documentata in un cospicuo catalogo (pubblicato nel corso della manifestazione da De Luca Editori d’arte, Roma), vero e proprio dossier relativo sia ai precedenti diretti, che alle componenti di Volterra 73, appunto come prospettiva di “memoria”, sia ai maggiori eventi in connessione invece di “prospezione” futura.
Il progetto “VOLTERRA 73.15 MEMORIA E PROSPEZIONE” costituisce un evento finanziato interamente dalla FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA, all’interno del progetto PGM 2015 TOSCANA ‘900, con il patrocinio del Comune di Volterra e in collaborazione con:
Soprintendenza BEAP di Pisa e Livorno (Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno)
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CASA MUSEO CONSORTINI - VOLTERRA
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27 GIUGNO 2015 |PROGRAMMA INAUGURAZIONE di “VOLTERRA 73.15”
Il 27 giugno, ore 10:00, presso il Centro Studi Santa Maria Maddalena:
inaugurazione ufficiale dell'evento alla presenza delle autorità e degli artisti.
Al termine: visita nei locali del Centro studi alle opere di Mino Trafeli e Licio Isolani.
Seguirà in Piazza dei Priori la partecipazione alla performance con sculture gonfiabili di
Franco Mazzucchelli.
Alle ore 12:00: inaugurazione della mostra documentativa Volterra 73.15 memoria e prospezione presso il Ridotto e il Foyer del Teatro Persio Flacco, in Via dei Sarti, 37.
Ore 13:00: buffet.
Alle 14:30: con Bus Navetta partenza da Piazza Martiri della Libertà per la visita all'installazione di Francesco Somaini presso le Fonti di Docciola, al Museo Consortini in Borgo Santo Stefano, prosecuzione presso Badia Camaldolese per visita alle opere di Mauro Staccioli.
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Apertura Casa Museo Consortini: tutti i sabati e le domeniche e festivi dalle 15:00 alle 19:00. Eventuali aperture feriali saranno possibili con preavviso di almeno due giorni al seguente numero: 0588/88242.
INFO: FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA 0588 80329 (4)
www.fondazionecrvolterra.it info@fondazionecrvolterra.it
Sergio Borghesi: 339 5851268
ufficio stampa: Elena Capone 3298826391 elena.capone@tiscali.it
27
giugno 2015
Volterra 73
Dal 27 giugno al 31 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
CENTRO STUDI DI SANTA MARIA MADDALENA
Volterra, Via Aulo Persio Flacco, 4, (Pisa)
Volterra, Via Aulo Persio Flacco, 4, (Pisa)
Vernissage
27 Giugno 2015, h 10
Curatore