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Volumi di carta
La mostra vanta opere tridimensionali e installazioni realizzate in carta da quattro artisti dal curriculum prestigioso: Caterina Crepax (Milano 1959), Daniele Papuli (Maglie (LE) 1971), Perino&Vele (New York 1973 e Rotondi (AV) 1975), Anila Rubiku (Durazzo, Albania 1970)
Comunicato stampa
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In occasione del Premio Internazionale Manibus, sabato 14 ottobre alle ore 20,30 sarà inaugurata la mostra Volumi di carta, curata da Lia De Venere, che vede la presenza delle opere tridimensionali e delle installazioni realizzate in carta da quattro artisti dal curriculum prestigioso: Caterina Crepax (Milano 1959), Daniele Papuli (Maglie (LE) 1971), Perino&Vele (New York 1973 e Rotondi (AV) 1975), Anila Rubiku (Durazzo, Albania 1970), i quali usano in maniera originale un materiale antico ma sempre attuale, che nelle loro mani diventa duttile, efficace e affascinante medium artistico.
Crepax presenterà alcuni dei suoi famosi abiti e bustini – apparentemente fragili, ma in diversi casi indossabili – realizzati manipolando con estro e indubbia abilità fabrile carte comuni e carte preziose di provenienza, consistenza e colorazione diverse. Papuli invaderà lo spazio della Sala degli Statuti con un’installazione di grandi dimensioni, costruita assemblando e mescolando migliaia di strisce di carta di diversa grammatura e toni di bianco. A rappresentare il lavoro di Perino&Vele saranno alcune grandi sculture di cartapesta, in cui oggetti dell’orizzonte quotidiano, ispirati da un profondo senso etico, vengono trasfigurati dall’attitudine ludica che connota il loro lavoro. Una poetica installazione, una sorta di villaggio di casette di carta illuminate all’interno e impreziosite dal ricamo, frutto di un community project, realizzato con i volontari di un centro londinese per la cura del cancro è il lavoro scelto per Rubiku.
In occasione della mostra sarà stampato un catalogo con le foto delle opere, le bio degli artisti e i testi della curatrice Lia De Venere. La mostra resterà aperta sino al 19 novembre e sarà visitabile.
Caterina Crepax (Milano 1964) vive e lavora a Milano. Figlia del noto fumettista Guido Crepax, cresce in un’atmosfera ricca di suggestioni e fantasia. Architetto d’interni e designer, oggi lavora come artista, utilizzando soprattutto la carta e realizzando sculture indossabili per sfilate e spettacoli teatrali e allestimenti scenografici. I suoi pezzi più conosciuti sono abiti sontuosi e raffinati, “scolpiti” con la carta e dai dettagli sorprendenti, realizzati riutilizzando materiali cartacei di uso comune, miscelati con carte fatte a mano orientali. La carta diventa nelle sue mani “tessuto” prezioso, che trasmette eleganza e leggerezza, senza dimenticare la sostenibilità. Crepax segue progetti speciali nelle scuole di moda e design, porta le sue creazioni a teatro, nelle aziende, collabora con artisti e fotografi, tiene mostre ed eventi in Italia e all'estero, dalla Svezia al Brasile, dall'Olanda agli Stati Uniti, dalla Francia al Giappone, da Londra a Stoccolma. L’atelier con le sue opere in carta in Via de Amicis a Milano è stato la casa studio di Guido Crepax e sua moglie, e ospita oggi l’Archivio Crepax, gestito dai tre figli dell’artista: Caterina, Antonio e Giacomo.
Anila Rubiku (Durazzo,1970) vive e lavora tra Milano, Tirana e Toronto. Artista italiana di origine albanese, ha studiato all'Accademia d'Arte di Tirana e poi a Milano all'Accademia di BreraIl suo lavoro è connesso a questioni sociali e politiche, utilizzando vari linguaggi: scultura, pittura, incisione, ricamo. Per il suo impegno sociale è stata premiata da Human Rights Foundationdi New York e nel 2014 ha ricevuto la menzione dal Foreign Policy Magazine e dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Nel 2016 è stata invitata da Cleveland Foundation’s international come Artist in Residence e nel 2021 ha vinto il premio Italian Council per il progetto pubblico Swing of Injustice, installato in Francia in collaborazione col museo Frac Centre – Val de Loire. Il suo lavoro è presente in collezioni pubbliche e private negli USA, in Israele, a Londra. Ha realizzato progetti speciali, tenuto personali e partecipato a esposizioni collettive in musei e istituzioni culturali in Italia, Belgio, Austria, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Regno Unito, Albania, Kosovo, Serbia, Ucraina, Polonia, Grecia, Israele, Marocco, USA, Canada, Corea del Sud, Giappone, Taiwan, India.
Daniele Papuli (Maglie (LE) 1971) vive e lavora a Milano. Scopre la passione per la carta a Berlino all’inizio degli anni Novanta, in occasione di un workshop internazionale. Nel 1996 si diploma in Scultura all’Accademia di Brera di Milano. La carta è la materia che sente più adatta alla propria ricerca. Si definisce uno “scultografo” in dialogo con la materia, lo spazio e i luoghi. Le installazioni site-specific sono impianti scenografici complessi che spesso si avvalgono di supporti video, sperimentano nuove sonorità, dialogano con le gestualità della danza, anche con azioni partecipate con il pubblico. Collabora con noti marchi della moda italiana e storiche gallerie di design e di arte. Nel 2007 le sue autoproduzioni entrano nel circuito itinerante e mondiale The New Italian Design, promosso dalla Triennale di Milano, nei cui spazi nel 2009 realizza l’allestimento per la mostra internazionale Paper Jewellery e disegna uno dei sei gioielli pop-up in carta a mano allegati al catalogo. Nel 2012 registra il marchio Uff design by Papuli per i suoi oggetti di carta di piccolo formato. Ha tenuto diverse mostre personali e partecipato a numerose mostre collettive in Italia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Svizzera, Germania, Spagna, USA, Cile, Sud Africa, Londra.
Perino & Vele è un duo artistico che vive e lavora a Rotondi (AV) dal 1994 ed è composto da Emiliano Perino (New York, 1973) e da Luca Vele (Rotondi,1975), noti per il personalissimo stile col quale traducono il loro immaginario figurativo in sculture, installazioni di grandi dimensioni e superano attraverso l’ironia i limiti e le barriere, animati da un forte senso di responsabilità espresso anche dai materiali utilizzati, privilegiando l’uso della cartapesta. Le loro sculture hanno un dichiarato valore civile che si alimenta delle tensioni della società contemporanea che aspirano a superare. Nel 1999 sono selezionati da Harald Szeemann per la Biennale di Venezia. Partecipano alla XIII Biennale Internazionale di Scultura (Carrara), a La Triennale di Milano del 2010 e alla XV Quadriennale di Roma del 2008. Hanno allestito diverse personali e partecipato a esposizioni collettive in importanti musei e istituzioni culturali in Italia, Belgio, Germania, Cina, Corea del Sud, Albania, Slovenia, Spagna, Svizzera, Paesi Bassi, Regno Unito, Turchia, Ucraina, Georgia, Uzbekistan, New York.
Crepax presenterà alcuni dei suoi famosi abiti e bustini – apparentemente fragili, ma in diversi casi indossabili – realizzati manipolando con estro e indubbia abilità fabrile carte comuni e carte preziose di provenienza, consistenza e colorazione diverse. Papuli invaderà lo spazio della Sala degli Statuti con un’installazione di grandi dimensioni, costruita assemblando e mescolando migliaia di strisce di carta di diversa grammatura e toni di bianco. A rappresentare il lavoro di Perino&Vele saranno alcune grandi sculture di cartapesta, in cui oggetti dell’orizzonte quotidiano, ispirati da un profondo senso etico, vengono trasfigurati dall’attitudine ludica che connota il loro lavoro. Una poetica installazione, una sorta di villaggio di casette di carta illuminate all’interno e impreziosite dal ricamo, frutto di un community project, realizzato con i volontari di un centro londinese per la cura del cancro è il lavoro scelto per Rubiku.
In occasione della mostra sarà stampato un catalogo con le foto delle opere, le bio degli artisti e i testi della curatrice Lia De Venere. La mostra resterà aperta sino al 19 novembre e sarà visitabile.
Caterina Crepax (Milano 1964) vive e lavora a Milano. Figlia del noto fumettista Guido Crepax, cresce in un’atmosfera ricca di suggestioni e fantasia. Architetto d’interni e designer, oggi lavora come artista, utilizzando soprattutto la carta e realizzando sculture indossabili per sfilate e spettacoli teatrali e allestimenti scenografici. I suoi pezzi più conosciuti sono abiti sontuosi e raffinati, “scolpiti” con la carta e dai dettagli sorprendenti, realizzati riutilizzando materiali cartacei di uso comune, miscelati con carte fatte a mano orientali. La carta diventa nelle sue mani “tessuto” prezioso, che trasmette eleganza e leggerezza, senza dimenticare la sostenibilità. Crepax segue progetti speciali nelle scuole di moda e design, porta le sue creazioni a teatro, nelle aziende, collabora con artisti e fotografi, tiene mostre ed eventi in Italia e all'estero, dalla Svezia al Brasile, dall'Olanda agli Stati Uniti, dalla Francia al Giappone, da Londra a Stoccolma. L’atelier con le sue opere in carta in Via de Amicis a Milano è stato la casa studio di Guido Crepax e sua moglie, e ospita oggi l’Archivio Crepax, gestito dai tre figli dell’artista: Caterina, Antonio e Giacomo.
Anila Rubiku (Durazzo,1970) vive e lavora tra Milano, Tirana e Toronto. Artista italiana di origine albanese, ha studiato all'Accademia d'Arte di Tirana e poi a Milano all'Accademia di BreraIl suo lavoro è connesso a questioni sociali e politiche, utilizzando vari linguaggi: scultura, pittura, incisione, ricamo. Per il suo impegno sociale è stata premiata da Human Rights Foundationdi New York e nel 2014 ha ricevuto la menzione dal Foreign Policy Magazine e dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Nel 2016 è stata invitata da Cleveland Foundation’s international come Artist in Residence e nel 2021 ha vinto il premio Italian Council per il progetto pubblico Swing of Injustice, installato in Francia in collaborazione col museo Frac Centre – Val de Loire. Il suo lavoro è presente in collezioni pubbliche e private negli USA, in Israele, a Londra. Ha realizzato progetti speciali, tenuto personali e partecipato a esposizioni collettive in musei e istituzioni culturali in Italia, Belgio, Austria, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Regno Unito, Albania, Kosovo, Serbia, Ucraina, Polonia, Grecia, Israele, Marocco, USA, Canada, Corea del Sud, Giappone, Taiwan, India.
Daniele Papuli (Maglie (LE) 1971) vive e lavora a Milano. Scopre la passione per la carta a Berlino all’inizio degli anni Novanta, in occasione di un workshop internazionale. Nel 1996 si diploma in Scultura all’Accademia di Brera di Milano. La carta è la materia che sente più adatta alla propria ricerca. Si definisce uno “scultografo” in dialogo con la materia, lo spazio e i luoghi. Le installazioni site-specific sono impianti scenografici complessi che spesso si avvalgono di supporti video, sperimentano nuove sonorità, dialogano con le gestualità della danza, anche con azioni partecipate con il pubblico. Collabora con noti marchi della moda italiana e storiche gallerie di design e di arte. Nel 2007 le sue autoproduzioni entrano nel circuito itinerante e mondiale The New Italian Design, promosso dalla Triennale di Milano, nei cui spazi nel 2009 realizza l’allestimento per la mostra internazionale Paper Jewellery e disegna uno dei sei gioielli pop-up in carta a mano allegati al catalogo. Nel 2012 registra il marchio Uff design by Papuli per i suoi oggetti di carta di piccolo formato. Ha tenuto diverse mostre personali e partecipato a numerose mostre collettive in Italia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Svizzera, Germania, Spagna, USA, Cile, Sud Africa, Londra.
Perino & Vele è un duo artistico che vive e lavora a Rotondi (AV) dal 1994 ed è composto da Emiliano Perino (New York, 1973) e da Luca Vele (Rotondi,1975), noti per il personalissimo stile col quale traducono il loro immaginario figurativo in sculture, installazioni di grandi dimensioni e superano attraverso l’ironia i limiti e le barriere, animati da un forte senso di responsabilità espresso anche dai materiali utilizzati, privilegiando l’uso della cartapesta. Le loro sculture hanno un dichiarato valore civile che si alimenta delle tensioni della società contemporanea che aspirano a superare. Nel 1999 sono selezionati da Harald Szeemann per la Biennale di Venezia. Partecipano alla XIII Biennale Internazionale di Scultura (Carrara), a La Triennale di Milano del 2010 e alla XV Quadriennale di Roma del 2008. Hanno allestito diverse personali e partecipato a esposizioni collettive in importanti musei e istituzioni culturali in Italia, Belgio, Germania, Cina, Corea del Sud, Albania, Slovenia, Spagna, Svizzera, Paesi Bassi, Regno Unito, Turchia, Ucraina, Georgia, Uzbekistan, New York.
14
ottobre 2023
Volumi di carta
Dal 14 ottobre al 19 novembre 2023
arte contemporanea
Location
Castello Carlo V
Lecce, Via XXV Luglio, (LE)
Lecce, Via XXV Luglio, (LE)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 20
Ufficio stampa
Uozzart - Salvo Cagnazzo
Autore
Curatore