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Vote for women
L’era delle donne: utopia o realtà?
L’esposizione “Vote for Women” consente un viaggio nel tempo attraverso la storia delle donne ed insieme un’analisi artistica del presente
Comunicato stampa
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L'era delle donne: utopia o realtà?
L'esposizione "Vote for Women" consente un viaggio nel tempo attraverso la storia delle donne ed insieme un'analisi artistica del presente.
La mostra "Vote for Women", aperta dal 12 aprile al 29 giugno 2008 presso kunst Merano arte (Merano), mette in luce alcuni punti di intersezione tra politica e arte, storia e presente, norme sociali e ribellione individuale. In Italia il diritto di voto alle donne è stato introdotto nel 1945, in Alto Adige nel 1948. Quest'anno, dunque, in occasione del sessantennale di questa ricorrenza, Merano arte ha voluto occuparsi del ruolo e della posizione della donna nella società attraverso un'esposizione interdisciplinare ed invitare, così, i visitatori e le visitatrici a percorrere un viaggio nel tempo attraverso la storia della donna.
Storia: Uno sguardo d'insieme di taglio storico-documentaristico rende visibili i principi ed i temi fondamentali della storia di genere e della questione femminile dall'Antichità fino al presente. Al centro di questa parte storica, che si dipana attraverso circa 3000 anni, sta la domanda cruciale sulle limitazioni, sui diritti e sulle possibilità delle donne nelle diverse epoche. Alla fine di questo viaggio nella storia delle donne si è in grado di ricostruire un quadro approfondito del movimento femminile nel 20° Secolo e dei successivi cambiamenti nella posizione sociale delle donne.
Arte: Le opere delle artiste contemporanee internazionali costituiscono il polo opposto rispetto alla visione storica. Nella mostra si possono vedere i lavori della fase artistica iniziale dell'arte femminista di VALIE EXPORT e Adrian Piper, ma anche opere che sono state concepite espressamente per questa esposizione, come quelle delle artiste altoatesine come Julia Bornefeld e Berty Skuber, così come le spettacolari e pluripremiate produzioni video di Vanessa Beecroft e Pipilotti Rist.
La posizione sociale della donna e i diversi modelli di ruoli sono posti al centro della produzione di queste artiste. Le norme sociali, i valori e le aspettative, che si riflettono sulla coscienza di sé e influenzano l'identità e il comportamento delle donne, vengono messi in discussione dalle artiste. Nella mostra trovano spazio, però, anche posizioni non convenzionali: alcuni lavori mostrano come le donne spesso non si attengano alle regole sociali e rompano con consapevolezza i modelli tradizionali.
Spazio per l'autodeterminazione: Alla luce dello sviluppo storico in direzione dell'emancipazione e seguendo il percorso tra le opere esposte la mostra crea uno spazio per l'autodeterminazione della donna. "Vote for Women" si rivolge alle stesse donne per cambiare le regole del gioco invece che adattarsi ad esse e le invita ad oltrepassare, attraverso l'autocoscienza e la tenacia, le tradizionali barriere in ambito artistico, sociale e politico.
Artiste partecipanti: Vanessa Beecroft (I), Julia Bornefeld (D), VALIE EXPORT (A), Parastou Forouhar (IR), Stefanie Klingemann (D), Zilla Leutenegger (CH), Lisa Milroy (CA), Adrian Piper (USA), Pipilotti Rist (CH), Berty Skuber (I) e Letizia Werth (I).
"Vote for Women" è frutto di una collaborazione tra kunst Merano arte e il Comitato Provinciale per le Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Provincia Autonoma di Bolzano.
Curatrice dell'esposizione artistica: Anne Schloen (Colonia).
E' disponibile un catalogo bilingue della mostra in due volumi.
Il volume che affronta la parte storico-documentaristica contiene testi delle storiche Verena Lösch (Merano), Alessandra Spada (Bolzano), Milena Cossetto (Bolzano) e Marlene Huber (Bolzano).
Il catalogo artistico comprende testi di Valerio Dehò (Bologna), Hanne Loreck (Amburgo) e Anne Schloen (Colonia).
La mostra verrà inaugurata venerdì 11 aprile 2008 alle ore 19.30.
VOTE FOR WOMEN. PARTE ARTISTICA
Per l'esposizione "Vote for Women" sono state scelte undici artiste di diverse generazioni e stili per rappresentare la varietà artistica che dalla fine degli anni '60 caratterizza il confronto con le tematiche dell'identità e dell'esperienza femminile. Sono presenti artiste femministe che con le loro produzioni intendono trasmettere contenuti prettamente politici e altre che si sono confrontate, invece, con la situazione delle donne attraverso singole opere o opere di gruppo non necessariamente con un taglio politico, ma forse anche per questo vicine al Femminismo.
La mostra "Vote for Women" fa emergere da un lato lo "status quo": le artiste analizzano la condizione della donna e presentano i diversi modelli di ruoli della donna nella società attuale. Si tratta di ruoli stereotipati e di immagini della donna descritti nei singoli elementi che li compongono. In questo senso le norme, i valori e le aspettative, che influenzano la coscienza di sé, l'identità e il comportamento delle donne, sono presi in considerazione e indagati criticamente dalle artiste.
Come polo opposto e seconda tematica fondamentale della mostra viene affrontata la disgregazione dei tradizionali modelli di ruoli e delle regole consolidate. Partendo dall'analisi delle leggi, delle regole e dei modelli le diverse artiste mostrano come possono essere oltrepassate le barriere. L'attenzione sarà posta su figure di donne anticonvenzionali, che hanno rifiutato i modelli di comportamento e le regole imposte dalla società ed hanno avuto il coraggio di percorrere la loro strada. Qui non si tratta tanto della parità tra uomo e donna, bensì piuttosto della libertà di decisione e dell'autodeterminazione delle donne a proposito della loro vita.
ARTISTE PARTECIPANTI: Vanessa Beecroft (I), Julia Bornefeld (D), VALIE EXPORT (A), Parastou Forouhar (IR), Stefanie Klingemann (D), Zilla Leutenegger (CH), Lisa Milroy (CA), Adrian Piper (USA), Pipilotti Rist (CH), Berty Skuber ( I) e Letizia Werth (I)
CURATRICE DELLA MOSTRA: Dr. Anne Schloen (Colonia)
VOTE FOR WOMEN. PARTE STORICA
Al centro dell'esposizione si pone la questione delle limitazioni, dei diritti e delle possibilità delle donne nelle diverse epoche storiche. La trattazione della dimensione teorica delle opinioni e delle prescrizioni è equilibrata rispetto a quella delle condizioni e delle forme di vita quotidiana delle donne. Accanto alla storia europea delle donne trova spazio anche la realtà locale e regionale, in modo da permettere un maggior senso di identificazione delle donne altoatesine con la loro storia.
L'esposizione bilingue è concepita in modo da essere fruita senza bisogno di alcuna conoscenza specifica. I principi e i temi fondamentali della storia della donna e della storia di genere dalle origini fino al presente sono facilmente accessibili e corredati di ampio materiale fotografico.
Le registrazioni offrono ulteriori informazioni sui testi e sulle immagini dei singoli pannelli.
La struttura dell'esposizione è costruita in modo cronologico ed è divisa nelle seguenti epoche:
- Preistoria e Storia arcaica
- Antichità
- Medioevo
- Età moderna
- Rivoluzione Francese e inizio del 19. Secolo
- 19. Secolo
- 20. Secolo
Per ogni epoca si tratteranno i seguenti temi:
- la capacità giuridica e di azione femminile;
- il rapporto tra filosofi, uomini di chiesa, esperti giuridici e la donna e la questione femminile;
- il confronto tra le donne e le loro condizioni di vita e la lotta per il riconoscimento dei loro diritti (movimento delle donne);
- vita e opere di figure di donne storiche (sovrane, streghe, eroine e donne che hanno combattuto per i diritti delle donne)
CON LA PARTECIPAZIONE DELLE STORICHE:
Dr. Verena Lösch (Merano), Dr. Alessandra Spada (Bolzano), Dr. Milena Cossetto (Bolzano), Dr. Marlene Huber (Bolzano)
L'esposizione "Vote for Women" consente un viaggio nel tempo attraverso la storia delle donne ed insieme un'analisi artistica del presente.
La mostra "Vote for Women", aperta dal 12 aprile al 29 giugno 2008 presso kunst Merano arte (Merano), mette in luce alcuni punti di intersezione tra politica e arte, storia e presente, norme sociali e ribellione individuale. In Italia il diritto di voto alle donne è stato introdotto nel 1945, in Alto Adige nel 1948. Quest'anno, dunque, in occasione del sessantennale di questa ricorrenza, Merano arte ha voluto occuparsi del ruolo e della posizione della donna nella società attraverso un'esposizione interdisciplinare ed invitare, così, i visitatori e le visitatrici a percorrere un viaggio nel tempo attraverso la storia della donna.
Storia: Uno sguardo d'insieme di taglio storico-documentaristico rende visibili i principi ed i temi fondamentali della storia di genere e della questione femminile dall'Antichità fino al presente. Al centro di questa parte storica, che si dipana attraverso circa 3000 anni, sta la domanda cruciale sulle limitazioni, sui diritti e sulle possibilità delle donne nelle diverse epoche. Alla fine di questo viaggio nella storia delle donne si è in grado di ricostruire un quadro approfondito del movimento femminile nel 20° Secolo e dei successivi cambiamenti nella posizione sociale delle donne.
Arte: Le opere delle artiste contemporanee internazionali costituiscono il polo opposto rispetto alla visione storica. Nella mostra si possono vedere i lavori della fase artistica iniziale dell'arte femminista di VALIE EXPORT e Adrian Piper, ma anche opere che sono state concepite espressamente per questa esposizione, come quelle delle artiste altoatesine come Julia Bornefeld e Berty Skuber, così come le spettacolari e pluripremiate produzioni video di Vanessa Beecroft e Pipilotti Rist.
La posizione sociale della donna e i diversi modelli di ruoli sono posti al centro della produzione di queste artiste. Le norme sociali, i valori e le aspettative, che si riflettono sulla coscienza di sé e influenzano l'identità e il comportamento delle donne, vengono messi in discussione dalle artiste. Nella mostra trovano spazio, però, anche posizioni non convenzionali: alcuni lavori mostrano come le donne spesso non si attengano alle regole sociali e rompano con consapevolezza i modelli tradizionali.
Spazio per l'autodeterminazione: Alla luce dello sviluppo storico in direzione dell'emancipazione e seguendo il percorso tra le opere esposte la mostra crea uno spazio per l'autodeterminazione della donna. "Vote for Women" si rivolge alle stesse donne per cambiare le regole del gioco invece che adattarsi ad esse e le invita ad oltrepassare, attraverso l'autocoscienza e la tenacia, le tradizionali barriere in ambito artistico, sociale e politico.
Artiste partecipanti: Vanessa Beecroft (I), Julia Bornefeld (D), VALIE EXPORT (A), Parastou Forouhar (IR), Stefanie Klingemann (D), Zilla Leutenegger (CH), Lisa Milroy (CA), Adrian Piper (USA), Pipilotti Rist (CH), Berty Skuber (I) e Letizia Werth (I).
"Vote for Women" è frutto di una collaborazione tra kunst Merano arte e il Comitato Provinciale per le Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Provincia Autonoma di Bolzano.
Curatrice dell'esposizione artistica: Anne Schloen (Colonia).
E' disponibile un catalogo bilingue della mostra in due volumi.
Il volume che affronta la parte storico-documentaristica contiene testi delle storiche Verena Lösch (Merano), Alessandra Spada (Bolzano), Milena Cossetto (Bolzano) e Marlene Huber (Bolzano).
Il catalogo artistico comprende testi di Valerio Dehò (Bologna), Hanne Loreck (Amburgo) e Anne Schloen (Colonia).
La mostra verrà inaugurata venerdì 11 aprile 2008 alle ore 19.30.
VOTE FOR WOMEN. PARTE ARTISTICA
Per l'esposizione "Vote for Women" sono state scelte undici artiste di diverse generazioni e stili per rappresentare la varietà artistica che dalla fine degli anni '60 caratterizza il confronto con le tematiche dell'identità e dell'esperienza femminile. Sono presenti artiste femministe che con le loro produzioni intendono trasmettere contenuti prettamente politici e altre che si sono confrontate, invece, con la situazione delle donne attraverso singole opere o opere di gruppo non necessariamente con un taglio politico, ma forse anche per questo vicine al Femminismo.
La mostra "Vote for Women" fa emergere da un lato lo "status quo": le artiste analizzano la condizione della donna e presentano i diversi modelli di ruoli della donna nella società attuale. Si tratta di ruoli stereotipati e di immagini della donna descritti nei singoli elementi che li compongono. In questo senso le norme, i valori e le aspettative, che influenzano la coscienza di sé, l'identità e il comportamento delle donne, sono presi in considerazione e indagati criticamente dalle artiste.
Come polo opposto e seconda tematica fondamentale della mostra viene affrontata la disgregazione dei tradizionali modelli di ruoli e delle regole consolidate. Partendo dall'analisi delle leggi, delle regole e dei modelli le diverse artiste mostrano come possono essere oltrepassate le barriere. L'attenzione sarà posta su figure di donne anticonvenzionali, che hanno rifiutato i modelli di comportamento e le regole imposte dalla società ed hanno avuto il coraggio di percorrere la loro strada. Qui non si tratta tanto della parità tra uomo e donna, bensì piuttosto della libertà di decisione e dell'autodeterminazione delle donne a proposito della loro vita.
ARTISTE PARTECIPANTI: Vanessa Beecroft (I), Julia Bornefeld (D), VALIE EXPORT (A), Parastou Forouhar (IR), Stefanie Klingemann (D), Zilla Leutenegger (CH), Lisa Milroy (CA), Adrian Piper (USA), Pipilotti Rist (CH), Berty Skuber ( I) e Letizia Werth (I)
CURATRICE DELLA MOSTRA: Dr. Anne Schloen (Colonia)
VOTE FOR WOMEN. PARTE STORICA
Al centro dell'esposizione si pone la questione delle limitazioni, dei diritti e delle possibilità delle donne nelle diverse epoche storiche. La trattazione della dimensione teorica delle opinioni e delle prescrizioni è equilibrata rispetto a quella delle condizioni e delle forme di vita quotidiana delle donne. Accanto alla storia europea delle donne trova spazio anche la realtà locale e regionale, in modo da permettere un maggior senso di identificazione delle donne altoatesine con la loro storia.
L'esposizione bilingue è concepita in modo da essere fruita senza bisogno di alcuna conoscenza specifica. I principi e i temi fondamentali della storia della donna e della storia di genere dalle origini fino al presente sono facilmente accessibili e corredati di ampio materiale fotografico.
Le registrazioni offrono ulteriori informazioni sui testi e sulle immagini dei singoli pannelli.
La struttura dell'esposizione è costruita in modo cronologico ed è divisa nelle seguenti epoche:
- Preistoria e Storia arcaica
- Antichità
- Medioevo
- Età moderna
- Rivoluzione Francese e inizio del 19. Secolo
- 19. Secolo
- 20. Secolo
Per ogni epoca si tratteranno i seguenti temi:
- la capacità giuridica e di azione femminile;
- il rapporto tra filosofi, uomini di chiesa, esperti giuridici e la donna e la questione femminile;
- il confronto tra le donne e le loro condizioni di vita e la lotta per il riconoscimento dei loro diritti (movimento delle donne);
- vita e opere di figure di donne storiche (sovrane, streghe, eroine e donne che hanno combattuto per i diritti delle donne)
CON LA PARTECIPAZIONE DELLE STORICHE:
Dr. Verena Lösch (Merano), Dr. Alessandra Spada (Bolzano), Dr. Milena Cossetto (Bolzano), Dr. Marlene Huber (Bolzano)
11
aprile 2008
Vote for women
Dall'undici aprile al 29 giugno 2008
arte contemporanea
Location
KUNST MERAN/O ARTE
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)
Biglietti
intero € 4,50; ridotto (anziani, studenti e gruppi) € 3,00
Orario di apertura
da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00; lunedì chiuso
Vernissage
11 Aprile 2008, ore 19.30
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore
Curatore