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Walking Treasures III – Tesori da Passeggio
ESH Gallery è lieta di presentare la terza edizione di Walking Treasures. Tesori da passeggio, l’evento dedicato al gioiello contemporaneo che presenterà al pubblico alcune tra le ricerche più innovative del settore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ESH Gallery è lieta di presentare la terza edizione di Walking Treasures. Tesori da passeggio, l’evento dedicato al gioiello contemporaneo che presenterà al pubblico alcune tra le ricerche più innovative del settore.
Dopo l’esperienza dei primi due anni, la mostra arriva alla sua nuova edizione con partecipazioni straniere, coinvolgendo alcuni tra i nomi più rilevanti nel panorama del gioiello artistico internazionale, e un concept volto a celebrare il meglio del campo al confine tra arte, design e craft.
Ancora una volta la galleria, grazie ad una particolare affinità con le arti decorative, offre l’occasione di avvicinarsi a un mondo originale fatto di piccole e preziose opere d’arte, delle vere scultore da indossare.
Creazioni contemporanee in cui il gioiello è da intendersi non solo come ornamento di puro gusto estetico, ma, soprattutto, come oggetto che comunica un concetto più profondo, la visione unica dell’artista.
In mostra saranno presentati pezzi unici dall’inequivocabile valore e significato artistico in cui centrale sarà il valore aggiunto del fatto a mano e l’approccio personale dell’artista al materiale scelto.
Ad essere indagati non saranno soltanto i concetti assoluti di spazio e natura, tipici della ricerca di ESH. Al contrario, la mostra si presenta come una raccolta di meraviglie, una moderna Wunderkammer dove lasciarsi incantare dalle forme più sperimentali e farsi sorprendere dai concetti di metamorfosi e trasformazione.
Un mondo di possibilità, aperto ad esplorare l’immaginazione di differenti autori e che, per mezzo delle suggestioni evocate, guiderà incessantemente lo sguardo dello spettatore con senso di stupore e curiosità.
Questi temi saranno indagati attraverso le esperienze di artiste italiane e straniere interessate alle molteplici possibilità estetiche del gioiello.
L’artista ungherese Orsolya Losonczy unisce il metallo prezioso a minerali grezzi per dare vita a gioielli poetici ispirati dalle forme uniche e dai colori della natura. Il desiderio dell’artista, in particolare nella serie Mynerals, è dare immagine ad un personale giardino delle meraviglie ricco di memorie della propria infanzia.
Tra le novità di quest’anno a catturare l’attenzione saranno anche i lavori dell’israeliana Daniella Saraya, giovane designer pluripremiata nelle più importanti manifestazioni del settore.
Le sue creazioni, composte prevalentemente da pietre ed elementi naturali, esplorano le molteplici funzioni del gioiello, tra manipolazione dei materiali, stratificazioni e ricerca concettuale sull’esperienza umana.
Il lavoro della tedesca Carina Shoshtary, esposta nelle più importanti gallerie specializzate del mondo, invece, è finalizzato verso una ricerca sulle proprietà del colore e sui suoi effetti fisiologici. Attraverso materiali inusuali, come pezzi di graffiti recuperati e bucce di elementi vegetali, i suoi gioielli trasmettono un senso di forza e potere che comunica storie al confine tra reale e immaginario.
Il concetto di metamorfosi è invece il punto di partenza nelle creazioni della giovanissima Sara Barbanti, vincitrice dell’ultima edizione del Premio JOYA 2018.
I suoi gioielli, composti principalmente da legno trasformato in carbone, si basano sul contrasto tra materiali poveri e metalli preziosi, forme organiche e geometrie pulite, luci e ombre. La ricerca sulla relazione tra i diversi materiali risulta così essere il valore aggiunto delle sue opere.
La stessa tematica è rintracciabile nel lavoro di Lodovica Fusco, che crea gioielli rielaborando materie raccolte nel proprio territorio, e nella tecnica utilizzata da Lucilla Giovanninetti e Valentina Caprini che trasformano elementi tessili in gioielli preziosi.
Infine, a conferma del costante interesse della galleria per un’estetica dalle forme minimaliste sempre più legata al mondo orientale, sarà presentata la nuova collezione ispirata alla punteggiatura di Eleonora Ghilardi che si confronterà coi gioielli geometrici di Yoko Takirai e l’elegante semplicità delle creazioni di Laura Volpi.
Dopo l’esperienza dei primi due anni, la mostra arriva alla sua nuova edizione con partecipazioni straniere, coinvolgendo alcuni tra i nomi più rilevanti nel panorama del gioiello artistico internazionale, e un concept volto a celebrare il meglio del campo al confine tra arte, design e craft.
Ancora una volta la galleria, grazie ad una particolare affinità con le arti decorative, offre l’occasione di avvicinarsi a un mondo originale fatto di piccole e preziose opere d’arte, delle vere scultore da indossare.
Creazioni contemporanee in cui il gioiello è da intendersi non solo come ornamento di puro gusto estetico, ma, soprattutto, come oggetto che comunica un concetto più profondo, la visione unica dell’artista.
In mostra saranno presentati pezzi unici dall’inequivocabile valore e significato artistico in cui centrale sarà il valore aggiunto del fatto a mano e l’approccio personale dell’artista al materiale scelto.
Ad essere indagati non saranno soltanto i concetti assoluti di spazio e natura, tipici della ricerca di ESH. Al contrario, la mostra si presenta come una raccolta di meraviglie, una moderna Wunderkammer dove lasciarsi incantare dalle forme più sperimentali e farsi sorprendere dai concetti di metamorfosi e trasformazione.
Un mondo di possibilità, aperto ad esplorare l’immaginazione di differenti autori e che, per mezzo delle suggestioni evocate, guiderà incessantemente lo sguardo dello spettatore con senso di stupore e curiosità.
Questi temi saranno indagati attraverso le esperienze di artiste italiane e straniere interessate alle molteplici possibilità estetiche del gioiello.
L’artista ungherese Orsolya Losonczy unisce il metallo prezioso a minerali grezzi per dare vita a gioielli poetici ispirati dalle forme uniche e dai colori della natura. Il desiderio dell’artista, in particolare nella serie Mynerals, è dare immagine ad un personale giardino delle meraviglie ricco di memorie della propria infanzia.
Tra le novità di quest’anno a catturare l’attenzione saranno anche i lavori dell’israeliana Daniella Saraya, giovane designer pluripremiata nelle più importanti manifestazioni del settore.
Le sue creazioni, composte prevalentemente da pietre ed elementi naturali, esplorano le molteplici funzioni del gioiello, tra manipolazione dei materiali, stratificazioni e ricerca concettuale sull’esperienza umana.
Il lavoro della tedesca Carina Shoshtary, esposta nelle più importanti gallerie specializzate del mondo, invece, è finalizzato verso una ricerca sulle proprietà del colore e sui suoi effetti fisiologici. Attraverso materiali inusuali, come pezzi di graffiti recuperati e bucce di elementi vegetali, i suoi gioielli trasmettono un senso di forza e potere che comunica storie al confine tra reale e immaginario.
Il concetto di metamorfosi è invece il punto di partenza nelle creazioni della giovanissima Sara Barbanti, vincitrice dell’ultima edizione del Premio JOYA 2018.
I suoi gioielli, composti principalmente da legno trasformato in carbone, si basano sul contrasto tra materiali poveri e metalli preziosi, forme organiche e geometrie pulite, luci e ombre. La ricerca sulla relazione tra i diversi materiali risulta così essere il valore aggiunto delle sue opere.
La stessa tematica è rintracciabile nel lavoro di Lodovica Fusco, che crea gioielli rielaborando materie raccolte nel proprio territorio, e nella tecnica utilizzata da Lucilla Giovanninetti e Valentina Caprini che trasformano elementi tessili in gioielli preziosi.
Infine, a conferma del costante interesse della galleria per un’estetica dalle forme minimaliste sempre più legata al mondo orientale, sarà presentata la nuova collezione ispirata alla punteggiatura di Eleonora Ghilardi che si confronterà coi gioielli geometrici di Yoko Takirai e l’elegante semplicità delle creazioni di Laura Volpi.
28
novembre 2018
Walking Treasures III – Tesori da Passeggio
Dal 28 novembre al 24 dicembre 2018
design
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arte contemporanea
arti decorative e industriali
Location
ESH GALLERY
Milano, Via Vincenzo Forcella, 7, (Milano)
Milano, Via Vincenzo Forcella, 7, (Milano)
Orario di apertura
dalle 11.00 alle 19.00 (Domenica chiuso)
Vernissage
28 Novembre 2018, ore 18.00-21.00
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