Dopo le Mostre dedicate all’opera dell’architetto berlinese Max Dudler e al ticinese Fabio Reinhart, la Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura realizza il terzo evento del ciclo “Architetture per la Città”, con una Conferenza ed una Mostra dedicate a Walter Arno Noebel, architetto e docente di architettura nato a Colonia nel 1942, con un passato di lavoro ‘italiano’ nello studio milanese di Vittorio Gregotti e nella redazione di Casabella, prima del trasferimento a Berlino del 1989.

Elemento di novità è che alla Mostra “Walter Arno Noebel_Architetture per la Città” se ne affianca ora una seconda “Nikolai Makarov_Visioni per la città” sull’opera dell’artista russo, nato a Mosca nel 1952.

Conosciutisi e frequentatisi al loro rientro a Berlino dopo esperienze di vita vissute altrove, Noebel e Makarov hanno cominciato a confrontarsi sul valore del gesto artistico in generale ed in particolare nei loro specifici campi di interesse, quasi come un percorso di ricerca comune per trovare la loro peculiare posizione e definizione all’interno del proprio mestiere.

In mostra sono presenti 45 disegni illustranti altrettanti progetti di architettura con 6 modelli architettonici dell’architetto Noebel e tre quadri, come delle piccole pale d’altare, dell’artista Makarov raffiguranti vedute urbane.


Dall’introduzione al catalogo della mostra “Walter A. Noebel_Architetture per la città”:

L’evento “Walter A. Noebel. Architetture per la Città” è la terza esperienza che la nostra Fondazione realizza, riproponendo a Napoli una mostra prodotta dalla Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” di Cesena.

Nel presentarla si propongono elementi di riflessione comuni alle altre due occasioni, ma anche considerazioni specifiche relative all’opera di Noebel. Volendo partire da una riflessione sullo stato presente dell’architettura in Italia, appare, io credo, molto evidente quale possa essere uno spazio di riflessione per quanti vogliano riportare l’architettura, la sua progettazione ed ancor di più le sue concrete realizzazioni, nell’alveo della storia e del rapporto di continuità con la città o l’ambiente esistente. (…) Lungo questo percorso la Facoltà di Cesena e la Fondazione di Napoli hanno riscontrato nella esperienza di un gruppo significativo di architetti tedeschi intorno ad Oswald Mathias Ungers una vera fonte di proposte ed elaborazioni che hanno trovato, nel riferimento al Maestro, un carattere unitario e quindi particolarmente significativo. (…) Nell’ambito di questo straordinario gruppo di architetti raccolti intorno a questa ancor più straordinaria figura che è Ungers, le singole posizioni sono diverse ed articolate: proprio perché il riferimento comune. non è linguistico ma teorico. In questo senso Noebel rappresenta una figura particolare, per la sua straordinaria esperienza progettuale, che è rimbalzata fra il riferimento espressionista dei primi anni e la natura razionalista e classicheggiante che la frequentazione di Ungers impone. È questo carattere particolare della esperienza teorica e progettuale di Noebel a proporlo come una figura interessante ed in grado di assicurare un significativo contributo alla ricerca che la Facoltà di Architettura di Cesena e la Fondazione Internazionale degli Studi Superiori di Architettura di Napoli vanno portando avanti.” U. Siola


La doppia personale “Walter A. Noebel_Architetture per la città” “Nikolai Makaraov_Visioni per la città” è patrocinata dal Comune di Napoli / Assessorato alla Cultura, dal MiBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Provincia di Napoli, ed è realizzata in collaborazione con la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’ “Alma Mater Studiorum” Università di Bologna - Sede di Cesena che ha ideato e promosso la mostra “Walter A.Noebel. Projektionen” a cura di Helmut Geisert e Valter Balducci, in collaborazione con la Scuola Superiore per gli Studi sulla Città e sul Territorio di Ravenna.