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Walter Da Col – Una limpida trasfigurazione del mondo
personale di pittura
Comunicato stampa
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Walter da Col ,nato a Milano nel 1942,ha maturato la sua formazione artistica presso il Circolo “La Ripa” frequentato sul
finire degli anni sessanta dai più promettenti artisti emergenti
milanesi.In seguito hanno avuto una fondamentale importanza
sul suo stile pittorico i numerosi viaggi nel sud dell'Italia ,nei
paesi del bacino del mediterraneo,nel centro Europa,in Russia; Stati Uniti ed Estremo Oriente.
La pittura di Da Col parte da un paesaggio concreto e reale e diventa paesaggio astratto e immaginario,la realtà diventà per lui uno spunto per raggiungere attraverso una successiva astrazione mentale e pittorica una totale libertà,la libertà di fantasticare,di inventare,di impreziosire,di viaggiare nei ricordi , di allargare gli orizzonti e di uscire dalla banalità.
Guardando i quadri di Da Col si nota subito un richiamo a Klee perché anch'egli adottando una tavolozza di colori puri a stacchi netti,racchiusi di solito in forme geometriche esprimeva sulla tela sensazioni profonde provate ammirando un paesaggio.Da Col con i suoi quadri pieni di luce e dai colori vibranti ci accompagna nel paesaggio dell'anima,in uno spazio di sensazione pura e ci fa capire che come diceva W .Kandinsky...”la creazione di un opera è la creazione di un mondo”.
finire degli anni sessanta dai più promettenti artisti emergenti
milanesi.In seguito hanno avuto una fondamentale importanza
sul suo stile pittorico i numerosi viaggi nel sud dell'Italia ,nei
paesi del bacino del mediterraneo,nel centro Europa,in Russia; Stati Uniti ed Estremo Oriente.
La pittura di Da Col parte da un paesaggio concreto e reale e diventa paesaggio astratto e immaginario,la realtà diventà per lui uno spunto per raggiungere attraverso una successiva astrazione mentale e pittorica una totale libertà,la libertà di fantasticare,di inventare,di impreziosire,di viaggiare nei ricordi , di allargare gli orizzonti e di uscire dalla banalità.
Guardando i quadri di Da Col si nota subito un richiamo a Klee perché anch'egli adottando una tavolozza di colori puri a stacchi netti,racchiusi di solito in forme geometriche esprimeva sulla tela sensazioni profonde provate ammirando un paesaggio.Da Col con i suoi quadri pieni di luce e dai colori vibranti ci accompagna nel paesaggio dell'anima,in uno spazio di sensazione pura e ci fa capire che come diceva W .Kandinsky...”la creazione di un opera è la creazione di un mondo”.
30
settembre 2005
Walter Da Col – Una limpida trasfigurazione del mondo
Dal 30 settembre al 31 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
RISTORANTE EUROPA ’92
Modena, Stradello Nava, 8, (Modena)
Modena, Stradello Nava, 8, (Modena)
Orario di apertura
tutti i giorni tranne tutto lunedì e martedì a mezzogiorno
Autore