Tutta da vedere questa mostra di fotografia a Castello 925, Centro Ricerca Arte Contemporanea: due giovani fotografi che hanno scelto due strade apparentemente opposte, la fotografia digitale di Giovanna Tarsitano e quella classica, analogica, quella che nasce dalla pellicola per intendendersi, di Walter d’Ottavi. Ecco quindi la foto digitale elaborata al computer di Giovanna Tarsitano e la foto bianco e nero, stampata e curata da fare in invidia a qualche maestro della fotografia, dall’altra.
Questi due artisti aprono una finestra sulla realtà d’oggi e sul futuro della fotografia. L’ultima grande fiera mercato dell’arte di Bologna ha sancito in maniera definitiva, se era necessario, che la fotografia è, a pieno titolo, arte vera, investimento futuro con la A maiuscola. E questi due giovani artisti ci insegnano che le strade della fotografia del nuovo secolo possono parallelamente seguire percorsi diversi: da una parte il solco classico cominciato quasi 200 anni fa da Niepce e Daguerre e la nuova frontiera della fotografia digitale che anima il web. Walter d’Ottavi con i suoi nudi e le sue nature morte, elaborate con cura certosina, con le sue stampe in bianco nero ai sali d’argento, rappresenta la continuazione di una tradizione splendida e dall’altra troviamo i colori di Giovanna Tarsitano, il nuovo che avanza, che trova nella fotografia digitale un modo d’espressione nuovissima ed immediata, un futuro tutto da costruire e da scoprire: due facce di un’arte, la fotografia, che forse è la più “popolare” delle arti visive.
La mostra, curata da Stefano Stipitivich, s’inaugura domenica 28 febbraio alle ore 17.30 al Centro di Ricerca Arte Contemporanea “Castello 925 “ a san Giuseppe a Venezia e resterà aperta fino all' 11 aprile.