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Walter Gasperoni – Favole Mute
In concomitanza verrà presentato il libro opera “Walter Gasperoni, Disegni 1960 – 2004” che archivia al suo interno circa 500 disegni realizzati, come recita il titolo, in un arco di tempo superiore ai 30 anni
Comunicato stampa
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Venerdì 26 maggio, alle ore 17.30, presso la sede dell’Istituto di Studi Ecumenici, Scuola S. Pasquale in Campo S. Francesco della Vigna, Castello 2786 Venezia, verrà inaugurata la personale di Walter Gasperoni: “Favole Mute”, che si propone di dare un piccolo contributo ad un’esigenza latente della nostra contemporaneità ovvero quella della riflessione, dello sguardo e del silenzio.
In concomitanza verrà presentato il libro opera “Walter Gasperoni, Disegni 1960 – 2004” che archivia al suo interno circa 500 disegni realizzati, come recita il titolo, in un arco di tempo superiore ai 30 anni.
Achille Bonito Oliva ha scritto: “Gasperoni opera. sulla frammentazione visiva, cogliendo l’immagine nella sua componente germinale quando è ancora legata alla sfera dell’inconscio”
Lucrezia De Domizio Durini testimonia: “Gasperoni è l’artista che ha assunto l’arte quale impegno totale dell’intera esistenza e in questo progetto ha posto il suo disegno quale fondamentale rapporto tra vita e arte”.
Io vado verso il fiume su un cavallo
Che quando io penso un poco un poco egli si ferma
Sandro Penna
Inizio a dipingere giovanissimo, privilegiando in modo istintivo l’humus popolare, in particolare la favola. Da subito mi lascio accompagnare da due elementi narrazione: e segno, il primo lo indago nei ricordi infantili, nei racconti orali di paese, e in quella letteratura rivolta alla favola, facendo uso di quella sensibilità che cerca nel proprio territorio la radice antropologica. Il secondo in un approfondito studio appassionato e rigoroso sul disegno infantile, in quanto lo ritengo denso di un contenuto semiologico essenziale al mio percorso. Il disegno oltre a costituire le fondamenta del mio lavoro, rappresenta anche una chiave interpretativa del ciò che succede ora ed è capace di fornirmi quella serena duttilità per costruire narrazioni sul tessuto pittorico.
La narrazione costituisce il nucleo scatenante di un litigio.
“Se avessimo una fantastica come una logica sarebbe scoperta l’arte di inventare”.
Questa straordinaria intuizione di Novalis mi rende meno solo; ho sempre lavorato per dare ritualità a tutto ciò che viene definito effimero.
In concomitanza verrà presentato il libro opera “Walter Gasperoni, Disegni 1960 – 2004” che archivia al suo interno circa 500 disegni realizzati, come recita il titolo, in un arco di tempo superiore ai 30 anni.
Achille Bonito Oliva ha scritto: “Gasperoni opera. sulla frammentazione visiva, cogliendo l’immagine nella sua componente germinale quando è ancora legata alla sfera dell’inconscio”
Lucrezia De Domizio Durini testimonia: “Gasperoni è l’artista che ha assunto l’arte quale impegno totale dell’intera esistenza e in questo progetto ha posto il suo disegno quale fondamentale rapporto tra vita e arte”.
Io vado verso il fiume su un cavallo
Che quando io penso un poco un poco egli si ferma
Sandro Penna
Inizio a dipingere giovanissimo, privilegiando in modo istintivo l’humus popolare, in particolare la favola. Da subito mi lascio accompagnare da due elementi narrazione: e segno, il primo lo indago nei ricordi infantili, nei racconti orali di paese, e in quella letteratura rivolta alla favola, facendo uso di quella sensibilità che cerca nel proprio territorio la radice antropologica. Il secondo in un approfondito studio appassionato e rigoroso sul disegno infantile, in quanto lo ritengo denso di un contenuto semiologico essenziale al mio percorso. Il disegno oltre a costituire le fondamenta del mio lavoro, rappresenta anche una chiave interpretativa del ciò che succede ora ed è capace di fornirmi quella serena duttilità per costruire narrazioni sul tessuto pittorico.
La narrazione costituisce il nucleo scatenante di un litigio.
“Se avessimo una fantastica come una logica sarebbe scoperta l’arte di inventare”.
Questa straordinaria intuizione di Novalis mi rende meno solo; ho sempre lavorato per dare ritualità a tutto ciò che viene definito effimero.
26
maggio 2006
Walter Gasperoni – Favole Mute
Dal 26 maggio al 26 giugno 2006
arte contemporanea
presentazione
presentazione
Location
FONDAZIONE VALERIO RIVA
Venezia, Calle San Francesco Della Vigna (Castello), 2786, (Venezia)
Venezia, Calle San Francesco Della Vigna (Castello), 2786, (Venezia)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 15-18
Vernissage
26 Maggio 2006, ore 17.30
Autore
Curatore