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Walter Leblanc – Twisted strings
personale
Comunicato stampa
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Walter Leblanc nasce ad Anversa il 26 dicembre 1932.
Rimane molto presto affascinato dallo stile monocromo fondato sulla vibrazione della luce. Aderisce al gruppo tedesco Zéro e per primo, nel 1959, sviluppa l'idea di torsione nel suo lavoro che pratica nelle Twisted Strings: insieme di fili di cotone ritorti e disposti a perpendicolo su una superficie monocromatica.
Le ombre si spostano man mano che il sole si alza in cielo e diffonde la sua luce su questi fili.
La partecipazione attiva dello spettatore porta ad un risultato identico: quando egli si avvicina, le ombre si animano sul fondo monocromatico. Leblanc concepisce le sue costruzioni in funzione di questi giochi di luce e ombra.
"Ora, il bianco è il colore più astratto, quello che tra tutti riflette meglio di qualunque altro le modulazioni della luce. Da questo ne consegue che la matericità dei fili di cotone ritorti e tesi scompare a favore di una vibrazione che agisce bene tanto nella luce naturale che in quella artificiale, mobile o immobile."
Nel 1961 è la prima grande importante esposizione individuale al Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles. Nel 1967 vince la V Biennale di Parigi.
Nel 1970 rappresenta il Belgio alla Biennale di Venezia. A partire dal 1981 lavora alla decorazione della stazione Simonis della metropolitana della sua città.
Il 14 gennaio 1986, mentre si reca alla mostra a lui dedicata presso il Museo d'Arte Moderna di Bruxelles, muore in un incidente stradale.
Rimane molto presto affascinato dallo stile monocromo fondato sulla vibrazione della luce. Aderisce al gruppo tedesco Zéro e per primo, nel 1959, sviluppa l'idea di torsione nel suo lavoro che pratica nelle Twisted Strings: insieme di fili di cotone ritorti e disposti a perpendicolo su una superficie monocromatica.
Le ombre si spostano man mano che il sole si alza in cielo e diffonde la sua luce su questi fili.
La partecipazione attiva dello spettatore porta ad un risultato identico: quando egli si avvicina, le ombre si animano sul fondo monocromatico. Leblanc concepisce le sue costruzioni in funzione di questi giochi di luce e ombra.
"Ora, il bianco è il colore più astratto, quello che tra tutti riflette meglio di qualunque altro le modulazioni della luce. Da questo ne consegue che la matericità dei fili di cotone ritorti e tesi scompare a favore di una vibrazione che agisce bene tanto nella luce naturale che in quella artificiale, mobile o immobile."
Nel 1961 è la prima grande importante esposizione individuale al Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles. Nel 1967 vince la V Biennale di Parigi.
Nel 1970 rappresenta il Belgio alla Biennale di Venezia. A partire dal 1981 lavora alla decorazione della stazione Simonis della metropolitana della sua città.
Il 14 gennaio 1986, mentre si reca alla mostra a lui dedicata presso il Museo d'Arte Moderna di Bruxelles, muore in un incidente stradale.
11
maggio 2011
Walter Leblanc – Twisted strings
Dall'undici maggio al 30 giugno 2011
arte contemporanea
Location
STUDIO GARIBOLDI
Milano, Via Giovanni Ventura, 5, (Milano)
Milano, Via Giovanni Ventura, 5, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 14 – 19
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