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Walter Marin – Un’emozionante passione dal blues al jazz
Il piacere visivo muove la poetica di Walter Marin organizzata in composizioni di interessanti tagli spaziali alimentati da complici sfasature di forma e di colore, in enigmatica attesa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’esposizione si apre con la presentazione di Luigina Bortolatto e l’intervento musicale del pianista jazz
Luciano Buosi.
Dopo la spiritualità del corale dantesco Colori per il mio Gianluca di Franco Cilia, ritmo e
virtuosismo si incrociano nell’opera di Walter Marin nel salone del Castello.
L’emozionante passione mette in scena protagonisti: Ornette Coleman, Chet Baker,
Garret, Davis, tromba, sax, batteria, pianoforte ... il mondo magico del jazz attraverso
folgoranti improvvisazioni.
Ritratti allegorici o allusivi, a figura intera o parziale, di un singolo, di un gruppo,
impostati frontalmente, di tre quarti, di profilo, anche di spalle.
Espressioni, positure, caratterizzazioni in senso mirato, fisiognomica, sono testimonianze
di un mondo e della sua celebrazione. Significato essenziale di una drammatica e inquieta
ricerca che si sviluppa anche in notazioni neumatiche.
Il piacere visivo muove la poetica di Walter Marin organizzata in composizioni di
interessanti tagli spaziali alimentati da complici sfasature di forma e di colore, in
enigmatica attesa.
Walter Marin nasce a Nogarè di Crocetta del Montello, (TV), nel 1957. Dal 1970 al 1975 frequenta il Liceo Artistico Statale
di Treviso dove consegue la maturità. Nel 1976 si iscrive alla Facoltà di Architettura di Venezia che abbandona per il servizio
militare. Nel 1980 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia frequentando il corso di pittura di Emilio Vedova. Usa
tecniche artistiche liberamente sperimentando materiali diversi. Nel 1992, inizia a collaborare con studi di architettura e
laboratori artigiani per la progettazione e realizzazione di interni per locali pubblici e privati. Esegue scenografie, installazioni,
affreschi e tromp l’oeil su pareti e vetrate in Italia e in Germania.
Diverse sono le partecipazioni a mostre personali e collettive dove ottiene riconoscimenti dalla critica e dal pubblico.
Luciano Buosi.
Dopo la spiritualità del corale dantesco Colori per il mio Gianluca di Franco Cilia, ritmo e
virtuosismo si incrociano nell’opera di Walter Marin nel salone del Castello.
L’emozionante passione mette in scena protagonisti: Ornette Coleman, Chet Baker,
Garret, Davis, tromba, sax, batteria, pianoforte ... il mondo magico del jazz attraverso
folgoranti improvvisazioni.
Ritratti allegorici o allusivi, a figura intera o parziale, di un singolo, di un gruppo,
impostati frontalmente, di tre quarti, di profilo, anche di spalle.
Espressioni, positure, caratterizzazioni in senso mirato, fisiognomica, sono testimonianze
di un mondo e della sua celebrazione. Significato essenziale di una drammatica e inquieta
ricerca che si sviluppa anche in notazioni neumatiche.
Il piacere visivo muove la poetica di Walter Marin organizzata in composizioni di
interessanti tagli spaziali alimentati da complici sfasature di forma e di colore, in
enigmatica attesa.
Walter Marin nasce a Nogarè di Crocetta del Montello, (TV), nel 1957. Dal 1970 al 1975 frequenta il Liceo Artistico Statale
di Treviso dove consegue la maturità. Nel 1976 si iscrive alla Facoltà di Architettura di Venezia che abbandona per il servizio
militare. Nel 1980 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia frequentando il corso di pittura di Emilio Vedova. Usa
tecniche artistiche liberamente sperimentando materiali diversi. Nel 1992, inizia a collaborare con studi di architettura e
laboratori artigiani per la progettazione e realizzazione di interni per locali pubblici e privati. Esegue scenografie, installazioni,
affreschi e tromp l’oeil su pareti e vetrate in Italia e in Germania.
Diverse sono le partecipazioni a mostre personali e collettive dove ottiene riconoscimenti dalla critica e dal pubblico.
15
gennaio 2012
Walter Marin – Un’emozionante passione dal blues al jazz
Dal 15 gennaio al 12 febbraio 2012
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI RONCADE
Roncade, Via Roma, 141, (Treviso)
Roncade, Via Roma, 141, (Treviso)
Vernissage
15 Gennaio 2012, ore 16.30
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