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Walter Starz – Criptogrammi
una quarantina di opere realizzate tra il 2002 e il 2005
Comunicato stampa
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S’inaugura sabato 28 maggio 2005 alle ore 18.00 a Trieste a Villa Prinz (Salita di Gretta, 38) la mostra personale del pittore triestino Walter Starz, di cui sarà esposta una quarantina di opere realizzate tra il 2002 e il 2005. La rassegna, che rimarrà visitabile fino al 12 giugno, sarà presentata dal critico Marianna Accerboni, che ne ha curato anche l’allestimento.
“L’espressionismo autobiografico del pittore triestino Walter Starz, classe 1961” scrive Accerboni “trova vie segrete attraverso il colore e il segno. Grazie ai quali l’artista c’introduce nel proprio mondo, fatto di dolore e di gioia. E i segni, come criptogrammi realizzati a tecnica mista su carta con prevalenza del colore acrilico, servono a raccontare, con la naturale riservatezza che ne contraddistingue il temperamento, sensazioni di disagio che gli hanno ferito l’animo; o ad appuntare ed interpretare, secondo un originale taglio quasi cronachistico, momenti di vita vissuta intensamente, il più delle volte in silenzio.
Così compare, criptico e vivace, il mondo del circo, con la sua atmosfera malinconica e vitale, come l’esistenza di tutti noi, e un paradossale tête à tête senza dialogo, o la visione del mondo che ci circonda, colta dal punto di vista di uno spettatore che giace a terra. O ancora il ricordo della vernice di una mostra del pittore triestino Livio Rosignano, che per un certo periodo gli è stato maestro. Il lampo sanguigno che ricorda l’emozione e il brivido di una corrida, ci avvicina infine al tema della morte, con l’anima che vola, ironicamente, lontano.
Il diario delicato e misterioso di Starz, che si è formato anche grazie alla frequentazione dell’atelier del pittore Franco Chersicola” conclude Accerboni “si esprime oggi, dopo un periodo più sensibilmente orientato al figurativo, attraverso i mezzi di un espressionismo condotto sul filo dell’astrazione, con accenti che divagano dal dato surreale all’inflessione lirica, attingendo ispirazione anche dall’universo delle riflessioni fantastiche e del sogno, la cui levità fa danzare il pennello di Starz intorno a dolore”.
“L’espressionismo autobiografico del pittore triestino Walter Starz, classe 1961” scrive Accerboni “trova vie segrete attraverso il colore e il segno. Grazie ai quali l’artista c’introduce nel proprio mondo, fatto di dolore e di gioia. E i segni, come criptogrammi realizzati a tecnica mista su carta con prevalenza del colore acrilico, servono a raccontare, con la naturale riservatezza che ne contraddistingue il temperamento, sensazioni di disagio che gli hanno ferito l’animo; o ad appuntare ed interpretare, secondo un originale taglio quasi cronachistico, momenti di vita vissuta intensamente, il più delle volte in silenzio.
Così compare, criptico e vivace, il mondo del circo, con la sua atmosfera malinconica e vitale, come l’esistenza di tutti noi, e un paradossale tête à tête senza dialogo, o la visione del mondo che ci circonda, colta dal punto di vista di uno spettatore che giace a terra. O ancora il ricordo della vernice di una mostra del pittore triestino Livio Rosignano, che per un certo periodo gli è stato maestro. Il lampo sanguigno che ricorda l’emozione e il brivido di una corrida, ci avvicina infine al tema della morte, con l’anima che vola, ironicamente, lontano.
Il diario delicato e misterioso di Starz, che si è formato anche grazie alla frequentazione dell’atelier del pittore Franco Chersicola” conclude Accerboni “si esprime oggi, dopo un periodo più sensibilmente orientato al figurativo, attraverso i mezzi di un espressionismo condotto sul filo dell’astrazione, con accenti che divagano dal dato surreale all’inflessione lirica, attingendo ispirazione anche dall’universo delle riflessioni fantastiche e del sogno, la cui levità fa danzare il pennello di Starz intorno a dolore”.
28
maggio 2005
Walter Starz – Criptogrammi
Dal 28 maggio al 12 giugno 2005
arte contemporanea
Location
VILLA PRINZ
Trieste, Salita Di Gretta, 38, (Trieste)
Trieste, Salita Di Gretta, 38, (Trieste)
Orario di apertura
da lunedì a sabato: 10.00 – 12.00 / 17.00 – 19.00; festivi: 10.00 – 12.30
Vernissage
28 Maggio 2005, ore 18
Autore
Curatore