Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
WAM 2.0
Gli opposti si attraggono, così la sensibilità di tre artisti si fonde in una mostra originale che accosta il colore puro e sincero, di una pittura quasi pop-naif, alla matericità forte ed espressiva della ceramica raku, così come all’opposta linearità sensuale delle bianche forme scultoree
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’associazione Nautartis, ha il piacere di invitare la cittadinanza, gli appassionati d’arte e i turisti alla mostra “WAM 2.0” che si terrà presso la galleria espositiva di Palazzo Pretorio di Gubbio (scalinata di Via Lucarelli) dal 3 al 12 luglio 2013. La mostra rimane aperta tutti i giorni con il seguente orario: il mattino dalle 10,30 alle 13,00 e il pomeriggio dalle 15 alle 19.
Nella cartolina di invito i tre artisti della loro mostra hanno scritto “come “gli opposti si attraggono” così la sensibilità di tre artisti si fonde in una mostra originale che accosta il colore puro e sincero, di una pittura quasi pop-naif, alla matericità forte ed espressiva della ceramica raku, così come all’opposta linearità sensuale delle bianche forme scultoree”.
Effettivamente questi tre artisti parlano linguaggi completamente differenti, ma le loro opere magicamente insieme si completano a vicenda. Già nel 2011 avevano esposto insieme nella città di Pesaro, la città da cui provengono e dove hanno affondano le radici i tre giovani e promettenti artisti. Andrea De Simoni e Mirko Bravi sono due ceramisti, hanno proseguito l’antica tradizione della manifattura della ceramica ducale pesarese, però non limitandosi alla riproduzione delle antiche forme e decorazioni; il primo si è dedicato completamente alla decorazione raku (sperimentando materiali diversi per ottenere sfumature singolare e presentando anche molta attenzioni alle forme dei suoi oggetti). Il secondo invece ha intrapreso una particolare ed affascinante ricerca delle forme, del purismo delle stesse. Normalmente sono ricoperte da uno smalto avorio poroso, solo raramente è lasciata a vista la porosa terracotta. Sono le luci che accarezzano queste forme plastiche a formare i chiaro scuri ed a colorarle. Mentre Wallas (Valerio Lombardelli) è invece un pittore, che percorre strada pittorica particolare, a mezza via che lui stesso a definito pop-naif. Le sue pitture non hanno un contatto con la tradizione della nostra cultura, parlano un linguaggio nuovo, sono invece frutto del suo stato d’animo, sono immagini sospese tra la memoria visiva e quella del ricordo interiore, però in esse c’è sempre un messaggio positivo.
I tre protagonisti di questa mostra sono artisti, intesi nel senso vero della parola che dopo aver appreso le tecniche delle loro arti, studiato chi gli ha preceduti ripongono un nuovo e personale linguaggio che gli rende sempre riconoscibili.
Sabato 6 luglio, alle ore 18 avverrà un incontro con gli artisti. L’iniziativa rientra tra le attività collaterali alla seconda edizione del concorso di arte estemporanea: COLORANDO.
Nella cartolina di invito i tre artisti della loro mostra hanno scritto “come “gli opposti si attraggono” così la sensibilità di tre artisti si fonde in una mostra originale che accosta il colore puro e sincero, di una pittura quasi pop-naif, alla matericità forte ed espressiva della ceramica raku, così come all’opposta linearità sensuale delle bianche forme scultoree”.
Effettivamente questi tre artisti parlano linguaggi completamente differenti, ma le loro opere magicamente insieme si completano a vicenda. Già nel 2011 avevano esposto insieme nella città di Pesaro, la città da cui provengono e dove hanno affondano le radici i tre giovani e promettenti artisti. Andrea De Simoni e Mirko Bravi sono due ceramisti, hanno proseguito l’antica tradizione della manifattura della ceramica ducale pesarese, però non limitandosi alla riproduzione delle antiche forme e decorazioni; il primo si è dedicato completamente alla decorazione raku (sperimentando materiali diversi per ottenere sfumature singolare e presentando anche molta attenzioni alle forme dei suoi oggetti). Il secondo invece ha intrapreso una particolare ed affascinante ricerca delle forme, del purismo delle stesse. Normalmente sono ricoperte da uno smalto avorio poroso, solo raramente è lasciata a vista la porosa terracotta. Sono le luci che accarezzano queste forme plastiche a formare i chiaro scuri ed a colorarle. Mentre Wallas (Valerio Lombardelli) è invece un pittore, che percorre strada pittorica particolare, a mezza via che lui stesso a definito pop-naif. Le sue pitture non hanno un contatto con la tradizione della nostra cultura, parlano un linguaggio nuovo, sono invece frutto del suo stato d’animo, sono immagini sospese tra la memoria visiva e quella del ricordo interiore, però in esse c’è sempre un messaggio positivo.
I tre protagonisti di questa mostra sono artisti, intesi nel senso vero della parola che dopo aver appreso le tecniche delle loro arti, studiato chi gli ha preceduti ripongono un nuovo e personale linguaggio che gli rende sempre riconoscibili.
Sabato 6 luglio, alle ore 18 avverrà un incontro con gli artisti. L’iniziativa rientra tra le attività collaterali alla seconda edizione del concorso di arte estemporanea: COLORANDO.
06
luglio 2013
WAM 2.0
Dal 06 al 12 luglio 2013
arte contemporanea
Location
PALAZZO PRETORIO
Gubbio, Piazza Grande, (Perugia)
Gubbio, Piazza Grande, (Perugia)
Orario di apertura
dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 19
Vernissage
6 Luglio 2013, ore 18
Sito web
www.candelara.com
Autore