Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Wanda delli Carri – I luoghi dell’anima
La semplificazione delle forme e dei campi cromatici coagula nei dipinti di Wanda delli Carri una tipologia iconografica densa di poesia, di rimandi culturali e di intrecci tra memorie individuali e collettive
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mostra personale di pittura di WANDA delli CARRI alla Sala Propilei del Palazzetto
dell’Arte di Foggia
Sarà inaugurata venerdì 04 maggio 2012 alle ore 19,00 presso la Sala dei Propilei del
Palazzetto dell’Arte di Foggia, la mostra personale di Wanda delli Carri, “ I luoghi
dell’anima”. Interverranno la Dott.ssa Gloria Fazia, direttore del Museo Civico di Foggia e il
critico d’arte Gaetano Cristino.
Visibile e sogno nell’opera di Wanda delli Carri
La semplificazione delle forme e dei campi cromatici coagula nei dipinti di Wanda
delli Carri una tipologia iconografica
densa di poesia, di rimandi culturali e di intrecci
tra memorie individuali e collett
ive. Nei suoi lavori quasi sempre un nastro avvolge
,
circoscrive e lega le persone alle cose, ai luoghi dei giochi, delle preghiere, delle
speranze, dei ricordi.
Scale collegano terra e cielo, nuvole sono in simbiosi con i
monti, i paesi, i bambini.
Le fig ure siedono su cappelle votive
, o da esse muovono in
processione . I bambini sentono questo cordone ombelicale che li lega al luogo
d’origine e portano con sé la cappellina
di una chiesa (o una casa) come fosse un
giocattolo. In realtà è , quella , la sacrali tà dei luoghi e delle memorie che
ognuno di
noi si porta dietro, sia no la c hiesa delle Croci di Foggia o i santuari
di San Matteo e di
San Michele su lla Montagna sacra. Sono i luoghi della propria identità
, originaria e
formativa/affettiva, i luoghi dell’a
nima, che nell’immagi nario dell’Artista trasmutano
la propria consistenza e connotazione fisica per diventare surrealtà, archetipo, valore
universale e simbolico.
“Un paese ci vuole…
- ha scritto Cesare Pavese
– un paese
vuol dire non essere soli, sapere c
he nella gente, nella terra c’è qualcosa di tuo, che
anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. E non è un caso che le panoramiche della
città d’origine della pittrice legano presente a passato con
ideali rimandi iconografici
(la struttura urbana disegn
ata in maniera certosina con il minio che colora i tetti)
a
quegli “atlanti delle locazioni”
dove i “compassa tori” disegnavano non solo le tracce
dei tratturi ma anche i paesi e le città che questi attraversavano.
Né è un caso
la
costruzione per “trittici”
che contempla il legame spirituale, religioso, culturale,
tra
distinte comunità. Ogni opera di Wanda delli Carri è insomma una scena dove
vi sibile e sogno si intrecciano attraverso
una sapienza compositiva
capace di generare
nell’osservatore una realtà
em ozionale nuova, quella dell’armonia .
Gaetano Cristino
La mostra resterà aperta fino al 15 maggio 2012
Orari: tutti i giorni, 10-13; 17-21
Per informazioni:Palazzetto dell’Arte di Foggia: 0881-726008
Artista: 3281913958
Wanda delli Carri, nasce a Foggia, dove vive.
Negli anni ’70 frequenta l’ Accademia di Belle Arti di Foggia, si abilita all’insegnamento in Educazione
Artistica nelle Scuole Medie, dove ha insegnato fino all’anno 2010.
dell’Arte di Foggia
Sarà inaugurata venerdì 04 maggio 2012 alle ore 19,00 presso la Sala dei Propilei del
Palazzetto dell’Arte di Foggia, la mostra personale di Wanda delli Carri, “ I luoghi
dell’anima”. Interverranno la Dott.ssa Gloria Fazia, direttore del Museo Civico di Foggia e il
critico d’arte Gaetano Cristino.
Visibile e sogno nell’opera di Wanda delli Carri
La semplificazione delle forme e dei campi cromatici coagula nei dipinti di Wanda
delli Carri una tipologia iconografica
densa di poesia, di rimandi culturali e di intrecci
tra memorie individuali e collett
ive. Nei suoi lavori quasi sempre un nastro avvolge
,
circoscrive e lega le persone alle cose, ai luoghi dei giochi, delle preghiere, delle
speranze, dei ricordi.
Scale collegano terra e cielo, nuvole sono in simbiosi con i
monti, i paesi, i bambini.
Le fig ure siedono su cappelle votive
, o da esse muovono in
processione . I bambini sentono questo cordone ombelicale che li lega al luogo
d’origine e portano con sé la cappellina
di una chiesa (o una casa) come fosse un
giocattolo. In realtà è , quella , la sacrali tà dei luoghi e delle memorie che
ognuno di
noi si porta dietro, sia no la c hiesa delle Croci di Foggia o i santuari
di San Matteo e di
San Michele su lla Montagna sacra. Sono i luoghi della propria identità
, originaria e
formativa/affettiva, i luoghi dell’a
nima, che nell’immagi nario dell’Artista trasmutano
la propria consistenza e connotazione fisica per diventare surrealtà, archetipo, valore
universale e simbolico.
“Un paese ci vuole…
- ha scritto Cesare Pavese
– un paese
vuol dire non essere soli, sapere c
he nella gente, nella terra c’è qualcosa di tuo, che
anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. E non è un caso che le panoramiche della
città d’origine della pittrice legano presente a passato con
ideali rimandi iconografici
(la struttura urbana disegn
ata in maniera certosina con il minio che colora i tetti)
a
quegli “atlanti delle locazioni”
dove i “compassa tori” disegnavano non solo le tracce
dei tratturi ma anche i paesi e le città che questi attraversavano.
Né è un caso
la
costruzione per “trittici”
che contempla il legame spirituale, religioso, culturale,
tra
distinte comunità. Ogni opera di Wanda delli Carri è insomma una scena dove
vi sibile e sogno si intrecciano attraverso
una sapienza compositiva
capace di generare
nell’osservatore una realtà
em ozionale nuova, quella dell’armonia .
Gaetano Cristino
La mostra resterà aperta fino al 15 maggio 2012
Orari: tutti i giorni, 10-13; 17-21
Per informazioni:Palazzetto dell’Arte di Foggia: 0881-726008
Artista: 3281913958
Wanda delli Carri, nasce a Foggia, dove vive.
Negli anni ’70 frequenta l’ Accademia di Belle Arti di Foggia, si abilita all’insegnamento in Educazione
Artistica nelle Scuole Medie, dove ha insegnato fino all’anno 2010.
04
maggio 2012
Wanda delli Carri – I luoghi dell’anima
Dal 04 al 15 maggio 2012
arte contemporanea
Location
PALAZZETTO DELL’ARTE
Foggia, Via Galliani, 1, (Foggia)
Foggia, Via Galliani, 1, (Foggia)
Orario di apertura
tutti i giorni, 10-13; 17-21
Vernissage
4 Maggio 2012, ore 19
Autore