Wannabee Prize International Art Contest 2011

Sono lieta di presentare la seconda edizione del Wannabee Prize International Art Contest per l’anno 2011.
Nonostante la concomitanza con l’anno della Biennale “dei mille artisti”, che ha impegnato molti esordienti e distillato il numero delle partecipazioni ad ogni tipo di contest artistico, devo registrare una entusiastica e diffusa, ancorché più matura e meditata, partecipazione anche a questa edizione.
Questa volta, va aggiunto, ho voluto anch’io, sin dalla prima stesura del bando, che il premio operasse una selezione più rigorosa di artisti, con 40 opere finaliste contro le 60 della scorsa edizione. Uno sforzo apprezzato anche dalla giuria che si è arricchita di nuove importanti testimonianze della cultura e dell’arte internazionali e che ha confermato la capacità di questa manifestazione di scoprire il talento e di metterlo in luce da ogni parte d’Italia e del mondo.
Wannabee Prize 11 mette a disposizione, per la collettiva dei finalisti, uno spazio nell’effervescente distretto di Lambrate Ventura, accanto alla nuova sede della mia galleria, ove trovano collocazione le più prestigiose gallerie di rilievo internazionale presenti in Italia.
Questa edizione del Wannabee Prize ospita anche due premi speciali in partnerhip con realtà importanti dell’editoria e della creatività italiana:
il premio “Gazz’art”, promosso e voluto da Gazzetta dello Sport, che con questa ed altre iniziative celebra la propria vicinanza al mondo dell’arte e della creatività, nella strategia di esaltare “Tutto il rosa della vita”, oltre la cultura dello sport, con un’attenzione a tutte le forme di socialità e di creatività che, come lo sport stesso, generano benessere ed emozione, entrando nella vita delle persone.
Il premio “The Shape of Things to Come”, promosso dal giovane studio milanese di designers Whomade, interessato all’evoluzione della forma scultorea nell’ottica del ripensamento radicale dei media e delle forme primarie.
Con l’auspicio che anche quest’anno tra i nuovi talenti del Wannabee Prize ve ne sia qualcuno capace di sorprendervi come ha sorpreso noi giurati, vi auguro una buona visione
Silvia Pettinicchio