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Waterdream
Protagonisti tre designer chiamati ad interpretare altrettanti scenari dell’evoluzione dell’ambiente bagno: Jean-Marie Massaud, Patricia Urquiola, infine Ronan ed Erwan Bouroullec
Comunicato stampa
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Waterdream è il nome di un progetto promosso da Axor -marchio leader nella rubinetteria di design (www.axor-design.com)- a Milano, fra il 13 e il 18 aprile, durante il Salone del Mobile, negli spazi de La Posteria (Via Sacchi, 5/7 h. 11-20).
Protagonisti tre designer chiamati ad interpretare altrettanti scenari dell’evoluzione dell’ambiente bagno: Jean-Marie Massaud, Patricia Urquiola, infine Ronan ed Erwan Bouroullec. La scelta vuole infatti essere emblematica di almeno tre diverse visioni del design abitativo, trasversali, ma non sovrapponibili. E comunque –prevedibilmente- “orientative” rispetto all’immediato futuro, visto che i progettisti possono già essere considerati tre “firme” del giovane design internazionale.
E’ questo il secondo appuntamento con il “sogno d’acqua” che Philippe Grohe, brand manager Axor, affida a designer e progettisti internazionali per dare vita a visioni tridimensionali dell’ambiente dedicato al bagno, alla doccia, al relax, al living.
Come vedranno dunque il futuro del bagno tre professionisti che non si sono mai confrontati con questo spazio sempre più importante nello sviluppo degli stili abitativi? Minimale e rigoroso oppure fantasioso, caldo, colorato?
Jean-Marie Massaud parla di “design organico”, alla ricerca di uno speciale equilibrio tra spazio e oggetto, tanto da creare fra uno e l’altro un rapporto di continuità. Un ambiente caldo, tutto da abitare.
Il design eclettico di Patricia Urquiola si esprimerà attraverso accostamenti inediti in termini di materiali, tecnologie, forme, a metà strada fra tradizione e innovazione.
I fratelli bretoni Ronan e Erwan Bouroullec interpretano infine il nuovo-minimalismo, orientato a semplificare il rapporto tra individuo e l’oggetto, attraverso componenti leggeri che con molta flessibilità “compongono” lo spazio.
“Non si tratterà semplicemente di tre ‘simulazioni’ di ambienti bagno” spiega Philippe Grohe “bensì di installazioni libere, in cui i progettisti possono dare libero sfogo alla fantasia. Chiediamo loro di diventare registi e di proiettarsi in un futuro anche molto lontano. Vogliamo dei sogni e non degli esercizi di allestimento!”
Nel 2000 a Milano Tom Shonerr e Andreas Haug dello studio Phoenix Product di Stoccarda, da anni legato all’azienda Hansgrohe, avevano presentato un bagno “antropomorfo” per la famiglia realizzato in materiali morbidi e piacevoli al tatto.
WaterDream 2005 parte dal “sogno” dei tre designer per esplorare le possibili declinazioni del bagno in un futuro molto prossimo.
PATRICIA URQUIOLA
Patricia Urquiola è nata ad Oviedo. Ha studiato alla Faculdad de Arquitectura de Madrid e si è laureata al Politecnico di Milano nel 1989, con Achille Castiglioni.
Dopo la laurea nell´89, dal '91 inizia a lavorare per l´ufficio "sviluppo del prodotto" di Maddalena De Padova diventandone la responsabile e qui incontra Vico Magistretti, con cui più tardi collaborerà.
Nel 1998, con l’apertura del suo studio a Milano, inizia a collaborare con Moroso: i suoi imbottiti, eleganti e confortevoli, hanno subito successo, tanto che i divani Step e Lowland vengono selezionati per l´Annuario del Design Internazionale del 1999/2000. Lowseat verrà poi scelto per rappresentare il design Italiano all´interno del Tour del Design d´Arredamento 2001.
JEAN-MARIE MASSAUD
Jean-Marie Massaud è nato a Tolosa in Francia nel 1966. Si è laureato nel 1990 presso Les Atelier, Ecole Nationale Supérieure de Création Industrielle di Parigi.
Fin dai primi ann ’90 collabora con Marc Berthier nell’ambito della progettazione urbanistica. Una costante del suo lavoro è proprio la fusione fra le competenze di design e quelle di architettura e urbanistica.
Come designer ha collaborato con alcune prestigiose aziende fra cui Yamaha Offshore, Renault, Armani, Baccarat, Cappellini e Cassina.
Alcuni suoi lavori (esempio) fanno parte delle collezioni permanenti di musei internazionali del design in città come Amsterdam, Chicago, Lisbona, Parigi e Zurigo.
Ha fondato nel 2000 lo Studio Massaud con l’architetto Daniel Pouzet. Insieme stanno lavorando agli spazi delle aziende Lancôme e Renault; uno stadio da 50.000 posti a Guadalajara in Messico e la Tanabe House (Fukuoka, Giappone).
RONAN ED ERWAN BOUROULLEC
Ronan e Erwan Bouroullec sono nati a Quimper, rispettivamente nel 1971 e nel 1976. Laureato alla “Ecole Nazionale des Arts Décoratifs”, Ronan apre un suo stuio con la collaborazione di Erwan, ancora studente presso la “Ecole des Beaux Arts” di Cergy Pontoise.
E’ del 1997 la prima mostra al Salone del Mobile di Parigi, dal titolo “Disintegrated Kitchen”. In questa occasione conoscono Giulio Cappellini e iniziano una felice collaborazione. Nel 2000 lavorano all’apertura dello showroom parigino di Issey Miyake. Sempre nel 2000 iniziano a collaborare con Vitra creando il sistema di mobili da ufficio “Joyn”.
Nominati “Creatori dell’anno” al Salone del Mobile di Parigi 2002, hanno ricevuto numerosi premi tra cui il “New Designer Awards” all’ICFF di New York nel 1999, il Grand Prix du Design della città di Parigi nel 1998 e il primo premio alla Biennale di Saint-Etienne nel 1998. Nel 2003 sono stati nominati “designer dell’anno” da Elle Decoration, Giappone.
Il Design Museum di Londra ha dedicato loro una personale nel 2002. Nel giugno 2004 una nuova personale avrà luogo al Museum of Contemporary Art di Los Angeles.
Protagonisti tre designer chiamati ad interpretare altrettanti scenari dell’evoluzione dell’ambiente bagno: Jean-Marie Massaud, Patricia Urquiola, infine Ronan ed Erwan Bouroullec. La scelta vuole infatti essere emblematica di almeno tre diverse visioni del design abitativo, trasversali, ma non sovrapponibili. E comunque –prevedibilmente- “orientative” rispetto all’immediato futuro, visto che i progettisti possono già essere considerati tre “firme” del giovane design internazionale.
E’ questo il secondo appuntamento con il “sogno d’acqua” che Philippe Grohe, brand manager Axor, affida a designer e progettisti internazionali per dare vita a visioni tridimensionali dell’ambiente dedicato al bagno, alla doccia, al relax, al living.
Come vedranno dunque il futuro del bagno tre professionisti che non si sono mai confrontati con questo spazio sempre più importante nello sviluppo degli stili abitativi? Minimale e rigoroso oppure fantasioso, caldo, colorato?
Jean-Marie Massaud parla di “design organico”, alla ricerca di uno speciale equilibrio tra spazio e oggetto, tanto da creare fra uno e l’altro un rapporto di continuità. Un ambiente caldo, tutto da abitare.
Il design eclettico di Patricia Urquiola si esprimerà attraverso accostamenti inediti in termini di materiali, tecnologie, forme, a metà strada fra tradizione e innovazione.
I fratelli bretoni Ronan e Erwan Bouroullec interpretano infine il nuovo-minimalismo, orientato a semplificare il rapporto tra individuo e l’oggetto, attraverso componenti leggeri che con molta flessibilità “compongono” lo spazio.
“Non si tratterà semplicemente di tre ‘simulazioni’ di ambienti bagno” spiega Philippe Grohe “bensì di installazioni libere, in cui i progettisti possono dare libero sfogo alla fantasia. Chiediamo loro di diventare registi e di proiettarsi in un futuro anche molto lontano. Vogliamo dei sogni e non degli esercizi di allestimento!”
Nel 2000 a Milano Tom Shonerr e Andreas Haug dello studio Phoenix Product di Stoccarda, da anni legato all’azienda Hansgrohe, avevano presentato un bagno “antropomorfo” per la famiglia realizzato in materiali morbidi e piacevoli al tatto.
WaterDream 2005 parte dal “sogno” dei tre designer per esplorare le possibili declinazioni del bagno in un futuro molto prossimo.
PATRICIA URQUIOLA
Patricia Urquiola è nata ad Oviedo. Ha studiato alla Faculdad de Arquitectura de Madrid e si è laureata al Politecnico di Milano nel 1989, con Achille Castiglioni.
Dopo la laurea nell´89, dal '91 inizia a lavorare per l´ufficio "sviluppo del prodotto" di Maddalena De Padova diventandone la responsabile e qui incontra Vico Magistretti, con cui più tardi collaborerà.
Nel 1998, con l’apertura del suo studio a Milano, inizia a collaborare con Moroso: i suoi imbottiti, eleganti e confortevoli, hanno subito successo, tanto che i divani Step e Lowland vengono selezionati per l´Annuario del Design Internazionale del 1999/2000. Lowseat verrà poi scelto per rappresentare il design Italiano all´interno del Tour del Design d´Arredamento 2001.
JEAN-MARIE MASSAUD
Jean-Marie Massaud è nato a Tolosa in Francia nel 1966. Si è laureato nel 1990 presso Les Atelier, Ecole Nationale Supérieure de Création Industrielle di Parigi.
Fin dai primi ann ’90 collabora con Marc Berthier nell’ambito della progettazione urbanistica. Una costante del suo lavoro è proprio la fusione fra le competenze di design e quelle di architettura e urbanistica.
Come designer ha collaborato con alcune prestigiose aziende fra cui Yamaha Offshore, Renault, Armani, Baccarat, Cappellini e Cassina.
Alcuni suoi lavori (esempio) fanno parte delle collezioni permanenti di musei internazionali del design in città come Amsterdam, Chicago, Lisbona, Parigi e Zurigo.
Ha fondato nel 2000 lo Studio Massaud con l’architetto Daniel Pouzet. Insieme stanno lavorando agli spazi delle aziende Lancôme e Renault; uno stadio da 50.000 posti a Guadalajara in Messico e la Tanabe House (Fukuoka, Giappone).
RONAN ED ERWAN BOUROULLEC
Ronan e Erwan Bouroullec sono nati a Quimper, rispettivamente nel 1971 e nel 1976. Laureato alla “Ecole Nazionale des Arts Décoratifs”, Ronan apre un suo stuio con la collaborazione di Erwan, ancora studente presso la “Ecole des Beaux Arts” di Cergy Pontoise.
E’ del 1997 la prima mostra al Salone del Mobile di Parigi, dal titolo “Disintegrated Kitchen”. In questa occasione conoscono Giulio Cappellini e iniziano una felice collaborazione. Nel 2000 lavorano all’apertura dello showroom parigino di Issey Miyake. Sempre nel 2000 iniziano a collaborare con Vitra creando il sistema di mobili da ufficio “Joyn”.
Nominati “Creatori dell’anno” al Salone del Mobile di Parigi 2002, hanno ricevuto numerosi premi tra cui il “New Designer Awards” all’ICFF di New York nel 1999, il Grand Prix du Design della città di Parigi nel 1998 e il primo premio alla Biennale di Saint-Etienne nel 1998. Nel 2003 sono stati nominati “designer dell’anno” da Elle Decoration, Giappone.
Il Design Museum di Londra ha dedicato loro una personale nel 2002. Nel giugno 2004 una nuova personale avrà luogo al Museum of Contemporary Art di Los Angeles.
13
aprile 2005
Waterdream
Dal 13 al 18 aprile 2005
design
Location
LA POSTERIA
Milano, Via Giuseppe Sacchi, 5/7, (Milano)
Milano, Via Giuseppe Sacchi, 5/7, (Milano)
Orario di apertura
11-20
Vernissage
13 Aprile 2005, ore 19
Sito web
www.axor-design.com
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