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Wearproof. Painting’s infinite present
Curata da Raffaele Gavarro, Wearproof ragiona sull’idea di una pittura che è significativa quando riesce a corrispondere al proprio presente. E’ stato così nel passato e continua ad essere così nella nostra attualità
Comunicato stampa
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Curata da Raffaele Gavarro, Wearproof ragiona sull’idea di una pittura che è significativa quando riesce a corrispondere al proprio presente. E’ stato così nel passato e continua ad essere così nella nostra attualità.
Ma cosa significa corrispondere oggi ad un presente che arriva ad avere un’estensione praticamente infinita?
La pittura in mostra rappresenta un ventaglio linguistico ed espressivo piuttosto ampio, andando dall’iperrealismo di Tibor alle periferie e ai dettagli liquidi di Harris, passando dalle geometrie ironiche di Hamilton alla pittura densa di immagini di Pacheco e arrivando dalla rapidità del segno di Leal alle atmosfere di una modernità misteriosa di Fabritius.
Gli artisti, pur essendo già presenti in modo significativo sulla scena internazionale sono, tranne Hamilton, inediti nel nostro paese.
Ma cosa significa corrispondere oggi ad un presente che arriva ad avere un’estensione praticamente infinita?
La pittura in mostra rappresenta un ventaglio linguistico ed espressivo piuttosto ampio, andando dall’iperrealismo di Tibor alle periferie e ai dettagli liquidi di Harris, passando dalle geometrie ironiche di Hamilton alla pittura densa di immagini di Pacheco e arrivando dalla rapidità del segno di Leal alle atmosfere di una modernità misteriosa di Fabritius.
Gli artisti, pur essendo già presenti in modo significativo sulla scena internazionale sono, tranne Hamilton, inediti nel nostro paese.
11
maggio 2006
Wearproof. Painting’s infinite present
Dall'undici maggio al 14 luglio 2006
arte contemporanea
Location
ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Solferino, 44, (Milano)
Milano, Via Solferino, 44, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16-19.30
Vernissage
11 Maggio 2006, ore 18.30
Autore
Curatore