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Werner Laslo Frioni – Senza leali
Il Progetto Senza leali nasce quando l’autore ritrova in strada alcuni bruchi, a cui decide di donare una possibilità di salvezza nel divenire farfalle, dedicandosi perciò con attenzione alla loro cura, e documentandone con amore (attraverso un minuzioso reportage fotografico ed alcune riprese video) il percorso evolutivo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 2 febbraio a partire dalle ore 17.30 a Sarzana presso il Chiostro di San Francesco (posto di fianco alla Chiesa omonima), verrà inaugurata la prima mostra personale dell’artista Werner Laslo Frioni dal titolo: Senza leali- La storia di quattro piccoli esseri e una cura, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Sarzana che ha gentilmente concesso la suggestiva sede, e dalla Galleria d’Artigianato d’arte e Spazio culturale DiStanze, che ha voluto, finanziato e sostenuto con forza l’intera operazione.
Il Progetto Senza leali infatti, muove i suoi primi ed inconsapevoli passi alla fine dell’estate 2007, quando l’autore ritrova per caso in strada alcuni bruchi, a cui decide di donare una possibilità di salvezza nel divenire farfalle, dedicandosi perciò con attenzione alla loro cura, e documentandone con amore (attraverso un minuzioso reportage fotografico ed alcune riprese video) il percorso evolutivo.
Si pone così in essere, in maniera ancora del tutto embrionale, uno dei principi fondamentali dell’arte: la ricerca della bellezza, quale possibile amuleto Naturale/ Universale, in contrasto con personali ferite o dolori.
Nel momento in cui queste meravigliose farfalle grandi e colorate, poiché appartenenti alla specie Papilio Machaon, sono venute alla luce, sia per l’autore che per chi insieme a lui ne ha seguito le mutazioni, è stato inevitabile porsi di fronte ad esse come a una vera e propria Opera d’arte.
La farfalla, già in numerose e diverse culture, racchiude in sé un insieme di riferimenti simbolici molto importanti, dalla leggerezza e femminilità, all’annunciare una visita o la morte di una persona cara, a quelli più complessi, relativi alla possibilità di trasformazione e metamorfosi, così come la crisalide rappresenta il nucleo di protezione della potenzialità dell’essere…
Sviluppare quindi un percorso di costruzione di significati personali, è stato per il Frioni (giovane artista grafico di appena 25 anni, originario della provincia romana, ma ormai da qualche anno residente nella nostra città, qui al suo debutto in una prima personale di tale rilievo) non solo inevitabile, ma necessario. I risultati saranno visibili fin da subito ai fruitori della mostra, che potranno ammirare come tutto il materiale raccolto nell’esperienza vissuta e condivisa con alcuni “compagni di viaggio”, non sia stato utilizzato dall’autore come sola rappresentazione “ a documentario” , ma come vero e proprio strumento per la comunicazione di sé.
Il giorno del vernissage sarà quindi occasione anche per la presentazione del catalogo con video autoprodotto da DiStanze, che vede le firme della curatrice dell’intera operazione “Senza Leali” e responsabile della comunicazione esterna, Francesca Valeria Sommovigo, e di quelle ben più autorevoli di Andrea Marmori, Direttore del Museo Civico di La Spezia e di Angelo Tonelli, studioso e filologo di classici greci e latini, nonché Direttore della Scuola d’ Arte Arthena, che hanno partecipato volentieri e con entusiasmo alla sua realizzazione, cogliendone per primi lo spirito etico/ estetico che vi era alla base, ai quali vanno i più sinceri ringraziamenti. L’evento sarà dunque un invito a poter guardare i colori di una neo/ nata farfalla, con stupore di bambini di fronte alla meraviglia, per gettare a terra la differenza del peso del proprio corpo nella liberazione del volo ipotetico, poiché - e da qui il titolo - la mancanza di lealtà impedisce l’acquisizione di un sé alato, vero possibile funambolo di equilibri di bellezza.
Il Progetto Senza leali infatti, muove i suoi primi ed inconsapevoli passi alla fine dell’estate 2007, quando l’autore ritrova per caso in strada alcuni bruchi, a cui decide di donare una possibilità di salvezza nel divenire farfalle, dedicandosi perciò con attenzione alla loro cura, e documentandone con amore (attraverso un minuzioso reportage fotografico ed alcune riprese video) il percorso evolutivo.
Si pone così in essere, in maniera ancora del tutto embrionale, uno dei principi fondamentali dell’arte: la ricerca della bellezza, quale possibile amuleto Naturale/ Universale, in contrasto con personali ferite o dolori.
Nel momento in cui queste meravigliose farfalle grandi e colorate, poiché appartenenti alla specie Papilio Machaon, sono venute alla luce, sia per l’autore che per chi insieme a lui ne ha seguito le mutazioni, è stato inevitabile porsi di fronte ad esse come a una vera e propria Opera d’arte.
La farfalla, già in numerose e diverse culture, racchiude in sé un insieme di riferimenti simbolici molto importanti, dalla leggerezza e femminilità, all’annunciare una visita o la morte di una persona cara, a quelli più complessi, relativi alla possibilità di trasformazione e metamorfosi, così come la crisalide rappresenta il nucleo di protezione della potenzialità dell’essere…
Sviluppare quindi un percorso di costruzione di significati personali, è stato per il Frioni (giovane artista grafico di appena 25 anni, originario della provincia romana, ma ormai da qualche anno residente nella nostra città, qui al suo debutto in una prima personale di tale rilievo) non solo inevitabile, ma necessario. I risultati saranno visibili fin da subito ai fruitori della mostra, che potranno ammirare come tutto il materiale raccolto nell’esperienza vissuta e condivisa con alcuni “compagni di viaggio”, non sia stato utilizzato dall’autore come sola rappresentazione “ a documentario” , ma come vero e proprio strumento per la comunicazione di sé.
Il giorno del vernissage sarà quindi occasione anche per la presentazione del catalogo con video autoprodotto da DiStanze, che vede le firme della curatrice dell’intera operazione “Senza Leali” e responsabile della comunicazione esterna, Francesca Valeria Sommovigo, e di quelle ben più autorevoli di Andrea Marmori, Direttore del Museo Civico di La Spezia e di Angelo Tonelli, studioso e filologo di classici greci e latini, nonché Direttore della Scuola d’ Arte Arthena, che hanno partecipato volentieri e con entusiasmo alla sua realizzazione, cogliendone per primi lo spirito etico/ estetico che vi era alla base, ai quali vanno i più sinceri ringraziamenti. L’evento sarà dunque un invito a poter guardare i colori di una neo/ nata farfalla, con stupore di bambini di fronte alla meraviglia, per gettare a terra la differenza del peso del proprio corpo nella liberazione del volo ipotetico, poiché - e da qui il titolo - la mancanza di lealtà impedisce l’acquisizione di un sé alato, vero possibile funambolo di equilibri di bellezza.
02
febbraio 2008
Werner Laslo Frioni – Senza leali
Dal 02 febbraio al 02 marzo 2008
fotografia
Location
DI STANZE
Sarzana, Via Sotto Gli Uffizi, 2, (La Spezia)
Sarzana, Via Sotto Gli Uffizi, 2, (La Spezia)
Vernissage
2 Febbraio 2008, ore 17.30 a Sarzana presso il Chiostro di San Francesco dove la mostra rimarrà aperta anche domenica dalle 18 alle 20
Autore
Curatore