Sabato 30 settembre e il successivo 7 ottobre, alcuni appartamenti privati del centro storico di Reggio Emilia ospiteranno una nuova esperienza artistica promossa dalla galleria Studio de’ Bonis.

Si tratta di “WG’S: 9 appartamenti x 11 artisti”: un evento progettato da Simone Ferrarini, a cura di Sara Montesello e Mariaelena Raimondi, che propone l’ideazione e la fruizione artistica all’interno di contesti più vicini alla quotidianità.

La ricerca artistica contemporanea agisce nei territori della possibilità. Liberi da condizionamenti imposti, superati i riferimenti a canoni comuni, regole estetiche ed etichette, gli artisti si muovono seguendo percorsi individuali a sé stanti, ma quello che rimane costante in ogni approccio creativo è il rapportarsi con la dimensione reale, fisica o spirituale che sia.

Per questo diventa importante la scoperta di nuovi spazi, vissuti come luogo di sperimentazione e confronto delle proprie ricerche personali.

È in questa ottica che “WG’S” propone la dimensione privata come ambito di azione creativa dell’artista.

Il termine “WG’S”(veghes) è l’abbreviazione tipicamente berlinese del tedesco wohnungsgemischaften, letteralmente significa ‘appartamenti condivisi’ e identifica quelle realtà abitative in cui si trovano a convivere persone provenienti da ambiti culturali, etnici e sociali diversi. All’interno di queste abitazioni si instaurano dialoghi, scambi e fusioni di usanze e di idee.

L’appartamento, dunque, non viene inteso solamente come luogo fisico, ma come ambiente di vita: è lo spazio entro cui si esplicita la dimensione intimistica del singolo, del proprietario della casa. L’artista è invitato ad entrare a far parte di questa intimità, a condividere gli spazi, dialogare con il luogo e i suoi abitanti al fine di creare un’opera site specific.

L’evento coinvolgerà 9 abitazioni private, undici sono gli artisti chiamati ad intervenire: Alessandro Bartoli+Alessandra Binini, Paolo Bertocchi+Vanessa Chimera, Silvia Camporesi, Simone Cesarini, Damiano Colacito, Hyena, Sung He Oh, Anna Rossi, Corrado Tamburini.

Nei pomeriggi di sabato 30 settembre e sabato 7 ottobre gli “ospiti”,con l’ausilio di una cartina, potranno spostarsi autonomamente per le vie del centro storico alla ricerca degli appartamenti da visitare; lo Studio de’ Bonis (Via Emilia S. Pietro, 30 - Reggio Emilia) costituirà il punto di incontro in cui reperire cartine e informazioni.

A partire da sabato 14 ottobre lo spazio Studio de’ Bonis darà continuità all’evento presentando un’esposizione con alcune opere realizzate negli appartamenti e la documentazione relativa a tutti gli interventi.