What Remains of a Rembrandt Torn
into Four Equal Pieces and Flushed Down the Toilet

Performance di Simone Basani e Alice Ciresola
Palazzo Fortuny
3 - 10 novembre 2017
Dalle 13.30 alle 17.30
nell’ambito della mostra
INTUITION
(fino al 26 novembre 2017)

Per sottolineare la presenza e l’apporto non scontato dei visitatori all’interno della mostra “Intuition” – che evidenzia e indaga i tanti e diversi modi in cui l’intuizione ha plasmato l’arte, in aree geografiche, culture e generazioni diverse - Palazzo Fortuny ospiterà per una settimana, dal 3 al 10 novembre, la performance di Simone Basani e Alice Ciresola What Remains of a Rembrandt Torn into Four Equal Pieces and Flushed Down the Toilet (2017).

Durante l’orario di apertura un gruppo di performer, non annunciati, coinvolgerà il pubblico del museo in un dialogo attivo e coreografico: verrà messa in scena una mediazione creata in tempo reale, tesa a sottolineare i rapporti inaspettati fra oggetti, architettura e l’esperienza dei visitatori, considerando quest’ultimi come soggetti capaci di attivare, con la loro attenzione, le relazioni invisibili fra le opere in mostra.

Per Basani e Ciresola, la performance “What Remains of a Rembrandt” – che riprende l’omonimo saggio di Jean Genet, in cui il poeta francese suggeriva come un’opera d’arte dovrebbe tentare di esaltare soltanto le verità che non sono dimostrabili - racconta il museo attraverso il suo pubblico. In questa narrazione dell’atto intimo della visita, i visitatori potranno dunque riconoscere se stessi come ‘co-autori’ di una coreografia dell’attenzione, agita direttamente negli spazi del museo.

La performance rappresenta una nuova occasione per approfondire le verità “indimostrabili” che permeano sia la mostra “Intuition”, organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e dalla Fondazione Axel & May Vervoordt (fino al 26 novembre), sia le sensibilità di Palazzo Fortuny e della sua collezione. 

Simone Basani (Milano, 1989) e Alice Ciresola (Soave [Vr], 1990) sono rispettivamente un artista visivo e una curatrice indipendente. Insieme sviluppano progetti partecipativi, performance collettive e servizi educativi per comunità e istituzioni culturali. La loro ricerca si concentra sui confini tra spazi pubblici e museali, in particolare sul dare voce alle narrazioni più marginali che possono assumere un ruolo centrale nei processi inconsci collettivi.

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Orario Performance
Tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 13.30 alle 17.30

Orario Mostra
mercoledì – venerdì: 10-18
sabato, domenica e lunedì: 10 -19
la biglietteria chiude un’ora prima
chiuso martedì