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What We Want: il paesaggio come desiderio collettivo
Un incontro tra Francesco Jodice e Francesco Zanot
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Fotografia e paesaggio: un dialogo incessante
in due appuntamenti.
Un incontro tra Francesco Jodice e Francesco Zanot; un workshop con Luca Andreoni
Novi Ligure, 25 Marzo 2014. La Fondazione La Raia - arte cultura territorio prosegue le sue iniziative e sviluppa ulteriormente il progetto Nel Paesaggio, che ha esordito con gli interventi site specific di Remo Salvadori all’interno della tenuta La Raia e l’incontro pubblico Il paesaggio dei filosofi con Paolo D’Angelo e Adriana Verissimo Serrão.
Il programma della prossima primavera è interamente dedicato alla Fotografia e comprende l’incontro What We Want: il paesaggio come desiderio collettivo, un dialogo tra l’artista Francesco Jodice e il critico e storico della fotografia Francesco Zanot. Questo dialogo è uno dei sei che compongono The Book Tour, il progetto itinerante di Jodice e Zanot che si svolgerà in altrettante istituzioni dedicate all’arte contemporanea. Ogni dialogo è centrato su una parola chiave: paesaggio sociale è la suggestione che muove l’incontro alla Fondazione La Raia. Ad ogni parola corrisponde un capitolo del libro The Book Tour, che via via si costruirà grazie a questi appuntamenti in forma di dialogo anche con il pubblico.
A maggio è in programma un workshop tenuto dall’artista Luca Andreoni dal titolo La grazia terribile della Natura. Che cosa avviene quando utilizziamo la fotografia per provare a relazionarci con la natura? Il workshop si strutturerà in due giornate durante le quali si alterneranno lezioni teoriche e attività sul campo, all’interno della tenuta La Raia e nei luoghi che la circondano.
IL PROGRAMMA
La Raia, 12 aprile 2014, ore 10.30
What We Want: il paesaggio come desiderio collettivo
Incontro tra Francesco Jodice e Francesco Zanot
Nella sua serie What We Want, iniziata nel 1995 e attualmente ancora in corso di espansione, Francesco Jodice indaga il paesaggio come frutto dei desideri delle persone. Bisogni, aspettative e territorio, così, si trasformerebbero insieme, secondo un dinamica che comprende motivazioni politiche, economiche ed estetiche. In un dialogo con il critico Francesco Zanot, verrà affrontato, a partire da questi presupposti, il tema della rappresentazione del paesaggio contemporaneo, la cui definizione deve ormai tendere a escludere le barriere geografiche e includere gli attori di queste modificazioni.
Francesco Jodice
Francesco Jodice è nato a Napoli nel 1967. Vive a Milano. La sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai nuovi fenomeni di antropologia urbana e alla produzione di nuovi processi di partecipazione. I suoi progetti mirano alla costruzione di un terreno comune tra arte e geopolitiche, proponendo la pratica dell’arte come poetica civile.
È docente di Fotografia presso il Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali della NABA e presso il master Forma, entrambe a Milano. È docente di antropologia urbana visuale presso la Holden di Torino. È stato tra i fondatori dei collettivi Multiplicity e Zapruder. Ha partecipato alla Documenta, la Biennale di Venezia, la Biennale di São Paulo, alla Triennale dell’ICP di New York; ha esposto al Castello di Rivoli, alla Tate Modern e al Prado. Tra i progetti principali: l’atlante fotografico What We Want, l’archivio di pedinamenti urbani Secret Traces e la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo Citytellers.
Francesco Zanot
Critico fotografico e curatore, Francesco Zanot ha lavorato a mostre e pubblicazioni con alcuni dei maggiori fotografi italiani e internazionali. Ha curato libri monografici di artisti come Mark Cohen (Italian Riviera, Punctum Edizioni, Roma), Guido Guidi (Fiume, Fantom Editions, Milano-New York), Charlotte Dumas (Al Lavoro!, Fantom Editions), Takashi Homma (Widows, Fantom Editions), Domingo Milella (Domingo Milella, Steidl, Gottingen), Luca Andreoni (Non si fa in tempo ad avere paura), e i suoi scritti sono apparsi su numerosi cataloghi e riviste, fra cui Foam, Flash Art, Il Giornale dell'Arte, Apartamento. Suoi saggi sono stati recentemente pubblicati su libri dedicati al lavoro di Joel Meyerowitz (Taking My Time, Phaidon, Londra), Luigi Ghirri (Kodachrome, Mack Books, Londra), e nella serie in 4 volumi La Fotografia, edita da Skira, Milano. Le sue ultime collaborazioni sono con Linda Fregni Nagler (The Hidden Mother, Mack Books, Londra), e Alec Soth, con cui ha realizzato il libro Ping Pong Conversations (Contrasto, Roma). Direttore del Master in Photography and Visual Design organizzato da Forma – Fondazione per la Fotografia e NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Milano, è professore a contratto di Storia della Fotografia presso l'Università IULM, Milano. Ha inoltre partecipato come relatore a conferenze e seminari sulla teoria e la storia della fotografia presso numerose istituzioni scolastiche italiane e internazionali, fra cui la Columbia University di New York, l'American Academy di Roma e il Politecnico di Milano. È associate editor di Fantom, trimestrale di fotografia con sede a Milano e New York.
La Raia, Strada Monterotondo 79, Novi Ligure (AL) www.la-raia.it
L’incontro è aperto a tutti. Per motivi organizzativi è gradita la prenotazione: segreteria@fondazionelaraia.it
La Raia, 16-17-18 maggio 2014
La grazia terribile della Natura
Workshop con Luca Andreoni
Al di là delle sue capacità documentarie e del suo essere macchina prospettica, la fotocamera è strumento di conoscenza, interfaccia di comunicazione con la realtà. Quali dinamiche di ascolto e di visione, quali tensioni, quali attenzioni possiamo fare intervenire in questo tentativo? Un continuo interrogarsi, più che risposte decise: ecco un atteggiamento che può ben corrispondere alla tensione esplorativa e visionaria propria della fotografia di ricerca, fatta di lentezza e riflessione piuttosto che di quella sempre più diffusa frenesia che ci allontana dalla "grazia terribile" della Natura.
L’Azienda agricola biodinamica La Raia, nel cuore del Gavi, sede della Fondazione La Raia - arte cultura territorio, è l’ecosistema ideale per questo tipo di ricerca. La compresenza di ambiti naturali antropizzati – vigneti, campi coltivati, pascoli – con altri del tutto selvatici è una dualità apparente che trova invece legami e ragioni nella filosofia biodinamica, direttrice sulla quale La Raia ha impostato le sue scelte.
Luca Andreoni
Tra gli autori più attivi della fotografia italiana contemporanea, Luca Andreoni (1961) ha collaborato dal 1994 al 2006 in duo artistico con Antonio Fortugno, per poi intraprendere dal 2007 un percorso personale. Cresciuto all’interno della fotografia italiana di paesaggio, ha nel tempo maturato una fotografia caratterizzata da forti valenze simboliche, coniugate attraverso ricerche formali e poetiche di particolare intensità e rigore espressivo. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Andreoni, inoltre, è docente di Fotografia presso l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo ed è Tutor presso il Master di alta formazione sull'immagine contemporanea di Fondazione Fotografia di Modena. Dal 2009 è Guest Professor presso il Master universitario in Photography and Visual Design organizzato da Forma in collaborazione con NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Milano. Dal 1990 insegna presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università Cattolica di Milano, come docente del Laboratorio di Fotografia applicata alle opere d’arte. Dal 2008 cura in Valle d’Aosta una residenza per giovani artisti rivolta a selezionati studenti di scuole d’arte e fotografia.
Costo e iscrizioni Il costo del corso è di € 260; sono previsti un massimo di 20 partecipanti. Le iscrizioni chiudono mercoledì 30 aprile.
Location Azienda agricola biodinamica La Raia – Strada di Monterotondo, 79 – Novi Ligure (AL) – la-raia.it
Informazioni
Per informazioni riguardo la struttura del corso e gli aspetti organizzativi si prega di contattare:
Fondazione La Raia - arte cultura territorio
Laura Bargellini T. 331 9737692 | E. segreteria@fondazionelaraia.it
La Fondazione La Raia ‐ arte cultura territorio nasce con l’obiettivo di promuovere, in Italia e all’estero, una riflessione critica sul paesaggio, attraverso contributi che riguardano più campi di indagine. Sviluppa attività artistiche, culturali, didattiche, scientifiche e di ricerca volte a promuovere anche la conoscenza specifica del territorio del Gavi. La Fondazione La Raia è presieduta da Giorgio Rossi Cairo e diretta da Irene Crocco.
fondazionelaraia.it
La Raia, Strada Monterotondo 79, Novi Ligure (AL)
Ufficio stampa
Tina Guiducci T. 335 7295264 | E. press@fondazionelaraia.it
in due appuntamenti.
Un incontro tra Francesco Jodice e Francesco Zanot; un workshop con Luca Andreoni
Novi Ligure, 25 Marzo 2014. La Fondazione La Raia - arte cultura territorio prosegue le sue iniziative e sviluppa ulteriormente il progetto Nel Paesaggio, che ha esordito con gli interventi site specific di Remo Salvadori all’interno della tenuta La Raia e l’incontro pubblico Il paesaggio dei filosofi con Paolo D’Angelo e Adriana Verissimo Serrão.
Il programma della prossima primavera è interamente dedicato alla Fotografia e comprende l’incontro What We Want: il paesaggio come desiderio collettivo, un dialogo tra l’artista Francesco Jodice e il critico e storico della fotografia Francesco Zanot. Questo dialogo è uno dei sei che compongono The Book Tour, il progetto itinerante di Jodice e Zanot che si svolgerà in altrettante istituzioni dedicate all’arte contemporanea. Ogni dialogo è centrato su una parola chiave: paesaggio sociale è la suggestione che muove l’incontro alla Fondazione La Raia. Ad ogni parola corrisponde un capitolo del libro The Book Tour, che via via si costruirà grazie a questi appuntamenti in forma di dialogo anche con il pubblico.
A maggio è in programma un workshop tenuto dall’artista Luca Andreoni dal titolo La grazia terribile della Natura. Che cosa avviene quando utilizziamo la fotografia per provare a relazionarci con la natura? Il workshop si strutturerà in due giornate durante le quali si alterneranno lezioni teoriche e attività sul campo, all’interno della tenuta La Raia e nei luoghi che la circondano.
IL PROGRAMMA
La Raia, 12 aprile 2014, ore 10.30
What We Want: il paesaggio come desiderio collettivo
Incontro tra Francesco Jodice e Francesco Zanot
Nella sua serie What We Want, iniziata nel 1995 e attualmente ancora in corso di espansione, Francesco Jodice indaga il paesaggio come frutto dei desideri delle persone. Bisogni, aspettative e territorio, così, si trasformerebbero insieme, secondo un dinamica che comprende motivazioni politiche, economiche ed estetiche. In un dialogo con il critico Francesco Zanot, verrà affrontato, a partire da questi presupposti, il tema della rappresentazione del paesaggio contemporaneo, la cui definizione deve ormai tendere a escludere le barriere geografiche e includere gli attori di queste modificazioni.
Francesco Jodice
Francesco Jodice è nato a Napoli nel 1967. Vive a Milano. La sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai nuovi fenomeni di antropologia urbana e alla produzione di nuovi processi di partecipazione. I suoi progetti mirano alla costruzione di un terreno comune tra arte e geopolitiche, proponendo la pratica dell’arte come poetica civile.
È docente di Fotografia presso il Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali della NABA e presso il master Forma, entrambe a Milano. È docente di antropologia urbana visuale presso la Holden di Torino. È stato tra i fondatori dei collettivi Multiplicity e Zapruder. Ha partecipato alla Documenta, la Biennale di Venezia, la Biennale di São Paulo, alla Triennale dell’ICP di New York; ha esposto al Castello di Rivoli, alla Tate Modern e al Prado. Tra i progetti principali: l’atlante fotografico What We Want, l’archivio di pedinamenti urbani Secret Traces e la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo Citytellers.
Francesco Zanot
Critico fotografico e curatore, Francesco Zanot ha lavorato a mostre e pubblicazioni con alcuni dei maggiori fotografi italiani e internazionali. Ha curato libri monografici di artisti come Mark Cohen (Italian Riviera, Punctum Edizioni, Roma), Guido Guidi (Fiume, Fantom Editions, Milano-New York), Charlotte Dumas (Al Lavoro!, Fantom Editions), Takashi Homma (Widows, Fantom Editions), Domingo Milella (Domingo Milella, Steidl, Gottingen), Luca Andreoni (Non si fa in tempo ad avere paura), e i suoi scritti sono apparsi su numerosi cataloghi e riviste, fra cui Foam, Flash Art, Il Giornale dell'Arte, Apartamento. Suoi saggi sono stati recentemente pubblicati su libri dedicati al lavoro di Joel Meyerowitz (Taking My Time, Phaidon, Londra), Luigi Ghirri (Kodachrome, Mack Books, Londra), e nella serie in 4 volumi La Fotografia, edita da Skira, Milano. Le sue ultime collaborazioni sono con Linda Fregni Nagler (The Hidden Mother, Mack Books, Londra), e Alec Soth, con cui ha realizzato il libro Ping Pong Conversations (Contrasto, Roma). Direttore del Master in Photography and Visual Design organizzato da Forma – Fondazione per la Fotografia e NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Milano, è professore a contratto di Storia della Fotografia presso l'Università IULM, Milano. Ha inoltre partecipato come relatore a conferenze e seminari sulla teoria e la storia della fotografia presso numerose istituzioni scolastiche italiane e internazionali, fra cui la Columbia University di New York, l'American Academy di Roma e il Politecnico di Milano. È associate editor di Fantom, trimestrale di fotografia con sede a Milano e New York.
La Raia, Strada Monterotondo 79, Novi Ligure (AL) www.la-raia.it
L’incontro è aperto a tutti. Per motivi organizzativi è gradita la prenotazione: segreteria@fondazionelaraia.it
La Raia, 16-17-18 maggio 2014
La grazia terribile della Natura
Workshop con Luca Andreoni
Al di là delle sue capacità documentarie e del suo essere macchina prospettica, la fotocamera è strumento di conoscenza, interfaccia di comunicazione con la realtà. Quali dinamiche di ascolto e di visione, quali tensioni, quali attenzioni possiamo fare intervenire in questo tentativo? Un continuo interrogarsi, più che risposte decise: ecco un atteggiamento che può ben corrispondere alla tensione esplorativa e visionaria propria della fotografia di ricerca, fatta di lentezza e riflessione piuttosto che di quella sempre più diffusa frenesia che ci allontana dalla "grazia terribile" della Natura.
L’Azienda agricola biodinamica La Raia, nel cuore del Gavi, sede della Fondazione La Raia - arte cultura territorio, è l’ecosistema ideale per questo tipo di ricerca. La compresenza di ambiti naturali antropizzati – vigneti, campi coltivati, pascoli – con altri del tutto selvatici è una dualità apparente che trova invece legami e ragioni nella filosofia biodinamica, direttrice sulla quale La Raia ha impostato le sue scelte.
Luca Andreoni
Tra gli autori più attivi della fotografia italiana contemporanea, Luca Andreoni (1961) ha collaborato dal 1994 al 2006 in duo artistico con Antonio Fortugno, per poi intraprendere dal 2007 un percorso personale. Cresciuto all’interno della fotografia italiana di paesaggio, ha nel tempo maturato una fotografia caratterizzata da forti valenze simboliche, coniugate attraverso ricerche formali e poetiche di particolare intensità e rigore espressivo. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Andreoni, inoltre, è docente di Fotografia presso l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo ed è Tutor presso il Master di alta formazione sull'immagine contemporanea di Fondazione Fotografia di Modena. Dal 2009 è Guest Professor presso il Master universitario in Photography and Visual Design organizzato da Forma in collaborazione con NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Milano. Dal 1990 insegna presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università Cattolica di Milano, come docente del Laboratorio di Fotografia applicata alle opere d’arte. Dal 2008 cura in Valle d’Aosta una residenza per giovani artisti rivolta a selezionati studenti di scuole d’arte e fotografia.
Costo e iscrizioni Il costo del corso è di € 260; sono previsti un massimo di 20 partecipanti. Le iscrizioni chiudono mercoledì 30 aprile.
Location Azienda agricola biodinamica La Raia – Strada di Monterotondo, 79 – Novi Ligure (AL) – la-raia.it
Informazioni
Per informazioni riguardo la struttura del corso e gli aspetti organizzativi si prega di contattare:
Fondazione La Raia - arte cultura territorio
Laura Bargellini T. 331 9737692 | E. segreteria@fondazionelaraia.it
La Fondazione La Raia ‐ arte cultura territorio nasce con l’obiettivo di promuovere, in Italia e all’estero, una riflessione critica sul paesaggio, attraverso contributi che riguardano più campi di indagine. Sviluppa attività artistiche, culturali, didattiche, scientifiche e di ricerca volte a promuovere anche la conoscenza specifica del territorio del Gavi. La Fondazione La Raia è presieduta da Giorgio Rossi Cairo e diretta da Irene Crocco.
fondazionelaraia.it
La Raia, Strada Monterotondo 79, Novi Ligure (AL)
Ufficio stampa
Tina Guiducci T. 335 7295264 | E. press@fondazionelaraia.it
12
aprile 2014
What We Want: il paesaggio come desiderio collettivo
12 aprile 2014
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE LA RAIA
Novi Ligure, Strada Monterotondo, 79, (Alessandria)
Novi Ligure, Strada Monterotondo, 79, (Alessandria)
Vernissage
12 Aprile 2014, h 10.30