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WHAT’S WRONG WITH MY VILLA?
Presentazione della ricerca fotografica di Luca Girardini che in questo progetto inedito sviluppa con sguardo documentaristico il rapporto tra la forma dell’abitare e la memoria di un territorio. La mostra fa parte della rassegna dedicata a Italo Calvino e ideata dall’associazione Metamorfosi.
Comunicato stampa
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Sabato 10 FEBBRAIO alle ore 17:30 l’associazione culturale Metamorfosi Gallery presenta “What’s wrong with my villa?” progetto fotografico inedito ideato da Luca Girardini e presentato per la prima volta a Vicenza presso la Libreria Galla.
L’esposizione è il proseguo della serie di mostre promosse dall’associazione vicentina, in accordo con la Libreria, a partire dai testi di Italo Calvino i cui scritti sono punto di partenza e di riflessione per indagare l’arte contemporanea; ogni tappa è un ponte tra la parola e l’immagine per la comprensione delle opere dei giovani artisti, ma anche omaggio a Calvino. Lo Spazio Galla, spazio d’elezione per libri e autori, diventa così anche spazio espositivo per realizzare questo trait d'union tra le immagini dell’arte e delle parole. Il progetto ha già visto la realizzazione delle monografiche sviluppate a partire da “Palomar” con l’artista Grazia Inserillo in “Silenziose stelle”, quindi “Il barone rampante” con l’artista Vittoria Mazzonis nella mostra “Sintassi vegetale” ed ora giunge al celeberrimo testo de “Le città invisibili” con la fotografia di Luca Girardini.
La mostra What’s wrong with my villa?, per la curatela di Angela Stefani, continua in qualche modo il racconto di Marco Polo a Kublai Kan. La città e il territorio che Girardini sviluppa con sguardo documentaristico attraverso i diversi scatti non è però frutto di un immaginario fantastico, ma è tratto dalla realtà di un territorio: quello vicentino e veneto. Tante palazzine residenziali, singole abitazioni private e piccoli centri commerciali derivano ancora oggi le loro forme e soluzioni dall’architettura di villa, prototipo che Girardini rende evidente con la presenza in sala dell’immagine della villa di Paolo Almerico - la Rotonda - di Andrea Palladio. Dal confronto risulta evidente un profondo “scollamento tra la soluzione formale e le opportunità-finalità offerte dal costruire […] che implicano diverse sfumature: da una parte espressione svuotata di senso, al limite del tragicomico, dall’altra legame inevitabile e inestricabile ad un modello, espressione d’appartenenza, rassicurazione familiare al proprio paesaggio visivo, alla propria identità”. Queste le parole della curatrice Angela Stefani che sabato 10 febbraio alle ore 17:30 dialogherà in un incontro-intervista, aperta al pubblico, con il fotografo Luca Girardini attivo oggi tra Madrid, Berlino e nord Italia. Una vernice inaugurale che tenterà dunque di dare risposta al quesito proposto nel titolo della mostra “What’s wrong with my villa?” Interrogativo di difficile soluzione a cui risponde in primis lo sguardo disincantato degli scatti in mostra ma che, come suggerisce il testo di Calvino, racchiude nelle proprie forme, memorie, desideri, percorsi e destini nonostante il mondo oggi tenda ad uniformarsi e le criticità dell’impatto ambientale contemporaneo richiedano anche all’architettura nuove soluzioni e risposte. Nella giornata di chiusura, sabato 2 marzo, la parola passerà a Calvino con le letture selezionate e proposte da Stefano Presi tratte da “Le città invisibili”.
Infine ad arricchire il dialogo intorno alle fotografie di Luca Girardini, la mostra vedrà la partecipazione degli studenti del Liceo Europeo Vicenza quali mediatori culturali. Gli studenti, presenti con l’artista fin dalle fasi allestitive, sapranno fornire informazioni specifiche ai visitatori presentando anche il saggio critico di Giulia Scotto (Architetto e Urbanista – Università di Basilea) testo in inglese sul progetto di Girardini e tradotto in italiano dagli studenti stessi. Gli alunni saranno presenti in mostra, oltre che all’inaugurazione, ogni giovedì dalle 14.00 alle 17.00 per tutta la durata della mostra.
L’esposizione è il proseguo della serie di mostre promosse dall’associazione vicentina, in accordo con la Libreria, a partire dai testi di Italo Calvino i cui scritti sono punto di partenza e di riflessione per indagare l’arte contemporanea; ogni tappa è un ponte tra la parola e l’immagine per la comprensione delle opere dei giovani artisti, ma anche omaggio a Calvino. Lo Spazio Galla, spazio d’elezione per libri e autori, diventa così anche spazio espositivo per realizzare questo trait d'union tra le immagini dell’arte e delle parole. Il progetto ha già visto la realizzazione delle monografiche sviluppate a partire da “Palomar” con l’artista Grazia Inserillo in “Silenziose stelle”, quindi “Il barone rampante” con l’artista Vittoria Mazzonis nella mostra “Sintassi vegetale” ed ora giunge al celeberrimo testo de “Le città invisibili” con la fotografia di Luca Girardini.
La mostra What’s wrong with my villa?, per la curatela di Angela Stefani, continua in qualche modo il racconto di Marco Polo a Kublai Kan. La città e il territorio che Girardini sviluppa con sguardo documentaristico attraverso i diversi scatti non è però frutto di un immaginario fantastico, ma è tratto dalla realtà di un territorio: quello vicentino e veneto. Tante palazzine residenziali, singole abitazioni private e piccoli centri commerciali derivano ancora oggi le loro forme e soluzioni dall’architettura di villa, prototipo che Girardini rende evidente con la presenza in sala dell’immagine della villa di Paolo Almerico - la Rotonda - di Andrea Palladio. Dal confronto risulta evidente un profondo “scollamento tra la soluzione formale e le opportunità-finalità offerte dal costruire […] che implicano diverse sfumature: da una parte espressione svuotata di senso, al limite del tragicomico, dall’altra legame inevitabile e inestricabile ad un modello, espressione d’appartenenza, rassicurazione familiare al proprio paesaggio visivo, alla propria identità”. Queste le parole della curatrice Angela Stefani che sabato 10 febbraio alle ore 17:30 dialogherà in un incontro-intervista, aperta al pubblico, con il fotografo Luca Girardini attivo oggi tra Madrid, Berlino e nord Italia. Una vernice inaugurale che tenterà dunque di dare risposta al quesito proposto nel titolo della mostra “What’s wrong with my villa?” Interrogativo di difficile soluzione a cui risponde in primis lo sguardo disincantato degli scatti in mostra ma che, come suggerisce il testo di Calvino, racchiude nelle proprie forme, memorie, desideri, percorsi e destini nonostante il mondo oggi tenda ad uniformarsi e le criticità dell’impatto ambientale contemporaneo richiedano anche all’architettura nuove soluzioni e risposte. Nella giornata di chiusura, sabato 2 marzo, la parola passerà a Calvino con le letture selezionate e proposte da Stefano Presi tratte da “Le città invisibili”.
Infine ad arricchire il dialogo intorno alle fotografie di Luca Girardini, la mostra vedrà la partecipazione degli studenti del Liceo Europeo Vicenza quali mediatori culturali. Gli studenti, presenti con l’artista fin dalle fasi allestitive, sapranno fornire informazioni specifiche ai visitatori presentando anche il saggio critico di Giulia Scotto (Architetto e Urbanista – Università di Basilea) testo in inglese sul progetto di Girardini e tradotto in italiano dagli studenti stessi. Gli alunni saranno presenti in mostra, oltre che all’inaugurazione, ogni giovedì dalle 14.00 alle 17.00 per tutta la durata della mostra.
10
febbraio 2024
WHAT’S WRONG WITH MY VILLA?
Dal 10 febbraio al 03 marzo 2024
arte contemporanea
Location
Libreria Galla – Spazio Galla
Vicenza, Corso Andrea Palladio, 11, (VI)
Vicenza, Corso Andrea Palladio, 11, (VI)
Orario di apertura
lunedì-sabato 10:00 – 19:00
domenica 10:30-12:00 e 16:00-19:00
Vernissage
10 Febbraio 2024, 17:30
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