Continua, dopo il successo della manifestazione del 18 aprile, il viaggio nell'Archivio Storico dell’Istituto Banco di Napoli-Fondazione, presieduta dal Prof. Adriano Giannola e diretta dal Dr. Aldo Pace. Per il Maggio dei Monumenti la Fondazione ripropone il progetto When Writing Meets Art dell'artista Giuseppe Zevola e dello storico dell'economia Luigi De Matteo nell'ambito di una sorprendente e suggestiva visita all'Archivio dell'Istituto che contempla anche una ricognizione archeologica in alcuni ambienti sotterranei dello storico Palazzo Ricca, sede della Fondazione (www.ibnaf.it).

Il progetto When Writing Meets Art muove dall'idea di presentare l’Archivio Storico della Fondazione nella sua interezza: non solo per lo straordinario valore storico dei fondi documentari che custodisce, ma anche per la sua capacità evocativa, l’energia e la suggestione che trasmettono i milioni e milioni di documenti e le migliaia di volumi contabili che occupano le oltre 300 stanze dell’edificio di via Tribunali.

* La visita all'Archivio Storico

Dal cortile del cinquecentesco palazzo, sede dell'antico Banco dei Poveri, che ospita l’Archivio, si raggiungerà il II piano del Palazzo servendosi della bella scala del Sanfelice e qui, in stanze ricolme di documenti e volumi, si potrà visitare la singolare esposizione di scarabocchi e disegni tracciati dagli impiegati degli antichi banchi nelle pagine di guardia dei volumi contabili.

La visita prevede il trasferimento in un altro piano -il III dell'edificio- dove si potrà visitare l'installazione Archivio Work in Progress n° 1, un corridoio di stanze scaffalate, dove il materiale disordinato e scomposto -documenti e volumi in corso di ordinamento- è stato ritoccato ad arte da Zevola, che proporrà anche alcune poesie che tra il Seicento e il Settecento, nei momenti di pausa o di noia del loro scrupoloso lavoro, gli impiegati scrissero in margine ai volumi contabili.

* La visita alle strutture archeologiche di Palazzo Ricca

La visita, a cura dal Gruppo archeologico napoletano (info: 0815529002 – 3384031994), prevede partenze di gruppi ogni 30 minuti dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Si visiteranno le strutture sotterranee del Palazzo Ricca, dove si trovano notevoli resti di un complesso monumentale, databile II secolo d.C., con decorazioni parietali di IV stile, verosimilmente connesso al complesso rinvenuto e distrutto durante i lavori del Risanamento, tra le vie San Nicola dei Caserti, Pietro Colletta e Giudecca Vecchia. Il rinvenimento anche dei resti di un ipocausto negli ambienti sotterranei dell’Archivio è un ulteriore indizio della presenza di edifici termali nella zona che, fino all’Alto Medio Evo, era denominata Regio Thermensis.

* Gli Atti della manifestazione del 18 aprile 2007

Nei giorni del Maggio Monumenti si potrà prenotare il Quaderno dell’Archivio Storico di prossima pubblicazione che raccoglie gli atti della manifestazione svoltasi il 18 aprile, e in particolare i testi delle relazioni tenute da Domenico Silvestri, Quando l’arte incontrò la scrittura, e da Denise Schmandt-Besserat, When Writing met Art.