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Wild Disney
Nazi-bunny e Toxic-mouse sono i rappresentanti del concept che risiede nelle cantine concettuali di questa mostra. Sono due anti-eroi
Comunicato stampa
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Nazi-bunny e Toxic-mouse sono i rappresentanti del concept che risiede nelle cantine concettuali di questa mostra. Sono due anti-eroi.
L’anti-eroe non è una figura nuova del panorama culturale, anzi, le sua nascita viene decretata in seno ai racconti mitologici e la letteratura classica se n’è servita a suo uso e consumo. Persino all’interno di teorie della narrazione come spesso vengono definite le “carte di Propp” la figura fiabesca di cui si discute trova posto e, come se non bastasse vi si inserisce da protagonista. Questo nel passato.
Ma il presente non si è dimenticato di questo ruolo. Così attraverso varie interpretazioni, il percorso dell’antieroe si duplicato, triplicato, centuplicato.
Dal super-eroe in bilico tra buoni e cattivi, Batman, nato nel 1939 dalla fantasia di Bob Kane e Bill Finger, l’unico così definito pur essendo privo di super-poteri. Alle declinazioni più recenti e d espressamente deviate di “The Toxic Avenger”, capolavoro della cinematografia trash, creato da Lloyd Kaufman e distribuito nel 1985 dalla storica TROMA.
Con questo background l’azione degli Zero () si inserisce in un itinerario già scritto. Nelle stampe in mostra, infatti, i due vendicatori mascherati distruggono un mondo popolato di falsi messaggi e strapotere della multinazionali “....questi due sono cattivi e non vanno in giro a catturare ladruncoli e spacciatori questi vanno direttamente all'apice della piramide ratzinger - bush - il direttore generale della coca cola, colonnelli schiavisti cinesi, trafficanti di armi schiavi e diamanti sono le loro vittime che non passano di certo dalla camera a gas ma vanno direttamente all'inferno magari con evidenti segni di tortura perche la morte e troppppppo facile”.
I metodi utilizzati non sono ortodossi, ma sembra che non rimanga altra scelta. E allora violenze d’ogni genere e prese di posizione rigide e intransigenti, sono le armi a loro disposizione nelle deliranti e bellicose messe in scena.
L’anti-eroe non è una figura nuova del panorama culturale, anzi, le sua nascita viene decretata in seno ai racconti mitologici e la letteratura classica se n’è servita a suo uso e consumo. Persino all’interno di teorie della narrazione come spesso vengono definite le “carte di Propp” la figura fiabesca di cui si discute trova posto e, come se non bastasse vi si inserisce da protagonista. Questo nel passato.
Ma il presente non si è dimenticato di questo ruolo. Così attraverso varie interpretazioni, il percorso dell’antieroe si duplicato, triplicato, centuplicato.
Dal super-eroe in bilico tra buoni e cattivi, Batman, nato nel 1939 dalla fantasia di Bob Kane e Bill Finger, l’unico così definito pur essendo privo di super-poteri. Alle declinazioni più recenti e d espressamente deviate di “The Toxic Avenger”, capolavoro della cinematografia trash, creato da Lloyd Kaufman e distribuito nel 1985 dalla storica TROMA.
Con questo background l’azione degli Zero () si inserisce in un itinerario già scritto. Nelle stampe in mostra, infatti, i due vendicatori mascherati distruggono un mondo popolato di falsi messaggi e strapotere della multinazionali “....questi due sono cattivi e non vanno in giro a catturare ladruncoli e spacciatori questi vanno direttamente all'apice della piramide ratzinger - bush - il direttore generale della coca cola, colonnelli schiavisti cinesi, trafficanti di armi schiavi e diamanti sono le loro vittime che non passano di certo dalla camera a gas ma vanno direttamente all'inferno magari con evidenti segni di tortura perche la morte e troppppppo facile”.
I metodi utilizzati non sono ortodossi, ma sembra che non rimanga altra scelta. E allora violenze d’ogni genere e prese di posizione rigide e intransigenti, sono le armi a loro disposizione nelle deliranti e bellicose messe in scena.
15
dicembre 2006
Wild Disney
Dal 15 dicembre 2006 al 15 gennaio 2007
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
FUCKTORY
Bologna, Via San Carlo, 25, (Bologna)
Bologna, Via San Carlo, 25, (Bologna)
Orario di apertura
martedì facoltativo - mercoledì_giovedì 10-19 - venerdì_sabato 10-20
Vernissage
15 Dicembre 2006, ore 18