Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Winephoto 2010
mostra dei lavori di Winephoto 2010 e di Winephoto Intramoenia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Maria Chiara Carrer, quindicenne di Zenson di Piave, è la vincitrice del premio IntraMoenia, la sezione speciale del Premio Fotografico Internazionale WinePhoto 2010 dal tema Impressioni di convivialità domestica. Winephoto IntraMoenia è il premio speciale rivolto ai giovani, di età inferiore ai 25 anni, residenti nel territorio della provincia di Treviso e organizzato dall'Associazione Winephoto - con il supporto della Vinicola Balan - in collaborazione con il Comune di Mogliano Veneto e la Provincia di Treviso.
La giuria, composta da Diego Orlando - direttore artistico di Winephoto e picture editor di Burn Magazine -, Annalisa D’Angelo - curatrice e photo-editor -, Marco Pinna - della redazione del National Geographic Italia - e Alvaro D’Emilio - scrittore di Mogliano Veneto, ha scelto un lavoro che colpisce per la sua semplice, naturale ed efficace interpretazione del tema e per la sua delicatezza emotiva. La giovanissima vincitrice in pochissimi scatti ha dimostrato una spiccata visione giornalistica e la capacità di collocare la storia nel territorio.
Winephoto, il concorso fotografico internazionale sul vino nato nel 2004, è un progetto di Diego Orlando e Fabio Balan in cui vino e fotografia si ispirano vicendevolmente scambiandosi i reciproci linguaggi. Sin dalla prima edizione Winephoto si è distinto per essere il più originale e più importante premio fotografico che prende libero spunto dal vino, scorgendo in esso la capacità di correlare elementi di matrice eterogenea: da quelli culturali e di linguaggio, a quelli meno tangibili, quali il legame con i luoghi e le atmosfere che crea. La giuria della settima edizione, composta da: David Alan Harvey, Kent Kobersteen, Antonin Kratochvil, Alex Majoli, Paolo Pellegrin, Barbara Stauss, Paolo Marchi e Regina Schrambling, autorevoli professionisti internazionali (per i profili si veda la scheda biografie in cartella stampa), dopo molte ore di confronto e di discussione ha premiato l’americana Emily Schiffer che ha presentato un lavoro sui bambini indiani che vivono nello Cheyenne River. La Menzione Speciale Food Writers, conferita da una giuria di giornalisti enogastronomici è stata conferita al romano Carlo Gianferro. I numeri di Winephoto 2010 sono: 335 concorrenti da 44 paesi per un totale di 3207 fotografie.
Domenica 30 maggio alle 16.00, presso l’hotel Villa Braida di Mogliano Veneto sarà inaugurata la mostra dei lavori di Winephoto 2010 e di Winephoto Intramoenia, il programma della giornata si concluderà alle ore 20.00 con un Evento Speciale: la proiezione in esclusiva italiana dell’ultimo progetto personale del famoso fotografo David Alan Harvey Off for a family drive, si tratta di un singolare progetto ancora in itinere sulla famiglia americana e riprende lo spirito delle foto di famiglia che Harvey dodicenne fece e regalò raccolte in un album ai genitori.
L’esposizione Winephoto 2010 continuerà lunedì 31 maggio nell’ambito del Wineday, il più importante evento, con cadenza biennale, organizzato dall’azienda vinicola Balan. Un festival, riservato agli operatori del settore italiani e stranieri; un’occasione per assaggiare grandi vini ed incontrare chi li ha sognati, voluti, creati. Nell’ultima edizione del 2008 erano presenti più di 70 espositori e ha registrato oltre 1.000 visitatori, suscitando grande interesse soprattutto nei confronti delle degustazioni verticali.
Wineday offrirà al pubblico centinaia di bottiglie da degustare e sarà l’occasione per conoscere grandi personalità internazionali del mondo dell’enologia come Jean-Luc Thunevin, Garance Thiénot, Giulio Salvioni, Marie Albrecht, Maria Caterina Dei, Pascal Doquet, Giampaolo Motta, Fabrizio Bindocci.
La manifestazione si concluderà alle ore 20.00 con la consegna del Premio Produttori WineDay che quest’anno sarà conferito al giornalista e scrittore Paolo Marchi, fiore all’occhiello della cultura enogastronomica italiana, che ai primi di giugno inaugurerà la seconda Edizione di Identità London “Il Lusso della Semplicità”, appuntamento all’avanguardia nell’ambito della cucina d’autore.
WINEPHOTO 2010
SETTIMA EDIZIONE
Winephoto è un progetto di Diego Orlando e Fabio Balan che è nato nel 2004, con l’idea che vino e fotografia si potessero ispirare vicendevolmente e scambiare i reciproci linguaggi.
Sin dalla prima edizione si è distinto per essere il più originale e più importante premio fotografico che prende libero spunto dal vino, scorgendo in esso la capacità di correlare elementi di matrice eterogenea: da quelli culturali e di linguaggio, a quelli meno tangibili, quali il legame con i luoghi e le atmosfere che crea.
La giuria fotografica è composta annualmente da professionisti di altissimo profilo e prestigio internazionale. Dal 2009 un’ulteriore menzione speciale – Menzione Speciale FoodWriters - viene invece conferita da una giuria di tre giornalisti che lavorano nel campo enogastronomico in tre diversi continenti; dall’edizione 2010 viene indetta una sezione dedicata ai giovani residenti nella provincia di Treviso, il Winephoto IntraMoenia.
Winephoto è un Premio Fotografico Internazionale a cui partecipano autori, professionisti e non, da tutto il mondo. Dal 2004, anno della prima edizione fino all’edizione 2009, i lavori sono arrivati da più di 65 Paesi, sono stati premiati 31 fotografi e conferite 4 menzioni speciali.
Le statistiche del sito winephoto.it per l’edizione 2010 mostrano circa 15.000 accessi in quattro mesi, provenienti da 103 paesi di tutti i continenti.
E’ un Premio che si è affermato finora come trampolino di lancio per giovani autori e importante vetrina per autori già conosciuti. I vincitori delle passate edizioni stanno ricevendo vari riconoscimenti in tutto il mondo (World Press Photo, Premio Canon, POYI, Premio Talento FNAC, Ojo de Pez, per citarne alcuni) e sono normalmente pubblicati in magazine di tutto il mondo (da NY Times, a Mare Magazine, a Paris Match, a D-La Repubblica, il 24, L’Espresso, Io Donna, Geo, F**aro, ecc.). Gode di un notevole prestigio internazionale per il prestigio della giuria di cui si avvale annualmente, il che ha permesso di portare il livello dei lavori partecipanti all'eccellenza dell’edizione 2010, che lo qualifica come il Premio più interessante e di veloce sviluppo che abbia sede in Italia.
Contemporaneamente l'internazionalità non nuoce, ma arricchisce la componente territoriale: la Premiazione, l'Esposizione e il Festival hanno sede nel comune di Mogliano Veneto e coinvolgono il centro cittadino con mostre, degustazioni, incontri con gli ospiti, proiezioni e le Ville Venete, nelle quali ha sede la Premiazione. L’interesse e il coinvolgimento crescente della comunità locale hanno reso la premiazione del Winephoto un appuntamento alla pari di altri che vantano una ben più lunga storia.
L’esposizione e il suo design sono stati riproposti a Milano, Roma ed in proiezione a New York, nonchè utilizzati come modulo per altre esposizioni in Veneto.
Il tema del Premio Internazionale Winephoto è scelto annualmente, evolvendosi così come si evolve e cambia lo sguardo verso il mondo circostante.
L’internazionalità del Premio permette di avere in immagini angolature diverse della realtà. Di conseguenza - e con curiosità - nel 2010 il tema che è stato richiesto di interpretare è un’esplorazione della convivialità domestica in tutto il mondo.
Nelle prime edizioni il legame con il vino era diretto e lineare.
L’edizione 2004 ha avuto come tema “Vino e Visione”, scelto proprio per rendere in immagini la forza di suggestione legata al vino ed era un premio per foto singole.
Nel 2005, il tema è stato “Vino e Passione”, tema incentrato sulla passione che scaturisce dall’incontro con il mondo del vino. Passione di momenti e passione di lavoro.
Dall’edizione 2005 è stato richiesto ai partecipanti di inviare lavori che sviluppino un progetto ed una storia in più immagini.
La terza edizione nel 2006, “Vino e Parole” voleva ricreare i suoni e il chiacchiericcio, che spesso accompagna il consumo di un bicchiere e l’incontro.
Mano a mano che l’attenzione dei media nazionali si è spostata sul consumo di bevande alcoliche, esplorandone lati anche problematici e controversi, anche Winephoto si è mosso dalla linea di legame diretto con il vino, utilizzando la fotografia per esplorare in maniera più ampia il mondo del bere in senso lato.
Nel 2007 il tema è stato “Ebbrezze, apologia della gioia”, scelto per avere storie ed immagini che rendessero giustizia ad una parola – ebbrezza appunto – bellissima ed evocativa ma troppo spesso legata esclusivamente alle immagini di cronaca.
L’appartenenza, l’espressione di sé, della propria storia personale o dei tratti distintivi di un territorio sono stati il centro dell’edizione 2008 “Radici, ritratti di Identità”. Un tema che ha espresso immagini non troppo legate al vino, ma ad un concetto molto caro al vino: quanto gli elementi che concorrono a formare l’identità vanno evidenziati, protetti e conosciuti.
L’ultima edizione – il 2009 – ha avuto per tema “Uomini, Bestie ed Eroi: Luoghi e Storie del Bere”. Assieme ad immagini poetiche, romantiche ed evocative, sono state premiate immagini forti, cupe, notturne. Come perfettamente sintetizzato da uno dei giurati, Paolo Marchi, esse riflettono due colorazioni dell’animo umano, bianconero ed arcobaleno, che spesso sono estremizzate proprio in conseguenza del bere.
LA GIURIA 2010 (I PROFILI COMPLETI NEL SITO WWW.WINWPHOTO.IT)
DAVID ALAN HARVEY/Magnumphotos. San Francisco, 1944. Il suo primo libro è stato "Tell it like it is" nel 1966. Magazine Photographer of the Year dalla National Press Photographers Association nel 1978, ha scattato oltre quaranta reportages per il National Geographic Magazine. Tra i libri pubblicati, i più conosciuti sono "Cuba" e "Divided Soul”; nel 2007 è uscito il suo ultimo libro "Living Proof”.
Harvey dirige anche un magazine online che promuove fotografi emergenti. Il magazine BURN ha ricevuto nell’ottobre 2009 il Lucie Award come Photography Magazine of the Year.
E' entrato nell'agenzia Magnum nel 1993 e ne è diventato membro effettivo nel 1997. Vive a New York City.
www.magnumphotos.com www.burnmagazine.org
Kent Kobersteen è stato 21 anni al National Geographic Magazine, inizialmente come Picture Editor della rivista, poi come Direttore della Fotografia e Senior Editor.
Negli ultimi due anni ha condotto seminari fotografici nella nave da spedizione National Geographic-Lindblad in Antartide e nel Sud Atlantico. Kobersteen vive in Virginia.
Antonin Kratochvil è uno dei fondatori dell'agenzia VII.
Tra vari premi e riconoscimenti ricevuti nella sua carriera, il World Press Photo 2002, con il primo premio nelle categorie General News e Nature and Environment. Nel 2004 ha ricevuto un Grant dalla rivista Aperture. Nel 2005 è stato presentato il suo quinto libro, Vanishing.
www.viiphoto.com www.antoninkratochvil.com
Alex Majoli/Magnumphotos. Nato nel 1971. Dopo essere diventato membro effettivo dell’agenzia Magnum Photos nel 2001, Majoli ha seguito la caduta del regime talebano in Afghanistan e, due anni dopo, l’invasione dell’Iraq. Continua tuttora a documentare diversi confitti in tutto il mondo per Newsweek, the New York Times Magazine, Granta e National Geographic. Alex Majoli vive e lavora a New York e Milano.
www.magnumphotos.com www.cesuralab.com
Paolo Pellegrin/Magnumphotos. Nato a Roma nel 1964. E’ membro dell’agenzia Magnum Photos dal 2005. E’ fotografo a contratto per Newsweek Magazine.
Paolo Pellegrin ha vinto numerosi premi tra cui otto World Press Photo e molti Photogapher of the Year Awards, il Leica Medal of Excellence, l’Olivier Rebbot Award, l’Hansel-Meith Preis, il Robert Capa Gold Medal Award. Nel 2006 gli è stato conferito il prestigioso W.E.Smith Grant per la Fotografia Umanistica. Recentemente gli è stato conferito il Picture of the Year International's Best Use Books award per il libro “Double Blind: War in Lebanon”. Vive a New York e Roma.
www.magnumphotos.com
Barbara Stauss da più di dieci anni è il Direttore della Fotografia e responsabile dell’ideazione fotografica della rivista. E’ picture editor di CPN magazine sin dal suo lancio nel settembre 2008.
Insegna inoltre in diversi seminari sul photo editing ed è stata nel “master team” dal 2006 al 2008 della Joop Swart Masterclass organizzata dal World Press Photo. Barbara vive a Berlino.
www.mare.de
PAOLO MARCHI, è un giornalista e uno scrittore. Autore di numerosi libri che interpretano la buona tavola ed il mondo che si raccoglie attorno ad essa, ha vinto nel giugno 2006 il premio Veronelli.
Nel 2004 ha ideato e realizzato Identità Golose, il primo congresso italiano di cucina d'autore che nel giugno 2009 ha debuttato anche come edizione londinese.
Alla facoltà di Agraria all'Università di Parma ha curato fino al 2008 il corso di Giornalismo enogastronomico.
Firma della redazione sportiva de Il Giornale, cura la rubrica Cibi Divini e la pagina Affari di Gola.
REGINA SCHRAMBLING, ha venduto la sua prima storia alla rivista Travel&Leisure e da allora si è qualificata come una tra le figure più originali del giornalismo di gourmet Americano. Per 15 anni freelance per riviste: da Esquire a Farm Woman News, da Vogue a Military Lifestyle, scrivendo regolarmente colonne per il New York Times e Health, collaborando anche con Saveur e Metropolitan Home, Food Arts e SmartMoney, Allure e House Beautyful, tra i vari. Successivamente per 5 anni sotto contratto per il Los Angeles Times.
Ora tiene un popolarissimo sito di costume e lavora per la rivista online Epicurious.
www.gastropoda.com
Winephoto è dalla prima edizione un progetto congiunto tra la Vinicola Balan e il comune di Mogliano Veneto; l'iniziativa è ideata e coordinata da Diego Orlando e da Fabio Balan, in collaborazione con DRBartstudio che ne cura la progettazione e realizzazione grafica, Toscana Photographic Workshop ed Eniweb.
Il premio WINEPHOTO è patrocinato dal Comune di Mogliano Veneto (TV), Provincia di Treviso e dalla Regione Veneto.
BIOGRAFIE VINCITORI
Winephoto 2010, vincitrice: Emily Schiffer
Nata nel 1980, Emily Schiffer si laurea in Arte e Studi Afroamericani all’Università della Pennsylvania nel 2003. Due anni più tardi, fonda il My Viewpoint Youth Photography Initiative (Il mio Punto di vista- Iniziativa fotografica giovanile) nella riserva del fiume Cheyenne (Sud Dakota), dove continua ad insegnare e fotografare. Fra i riconoscimenti da lei ottenuti si possono ricordare:
* 2010: Arnold Newman Prize for New Directions in Portraiture
* 2010: the PDN Photo Annual Personal Project Category
* 2009: Inge Morath Award. Promosso da Magnum Photos e la Inge Morath Foundation
* 2006-2007: Borsa di studio Fullbright per la fotografia
* 2007: Riconoscimento come uno dei 10 migliori fotografi durante il Leica Oskar Barnak Award.
Emily Schiffer ha esposto le sue foto in tutto il mondo e i suoi lavori fanno parte della collezione permanente del Kiyosato Museum of Photographic Arts in Giappone, Foto Baryo nelle Filippine e nel Center for Fine Art Photography negli Stati Uniti.
Emily Schiffer vive a Brooklyn, New York ed è disponibile a lavorare a livello internazionale.
Menzione Speciale Food Writers, vincitore: Carlo Gianferro
Carlo Gianferro è nato a Roma nel 1970 e si occupa di reportage sociali. La sua attenzione si è focalizzata negli ultimi anni sull’Est Europa e l’Asia. Tema centrale del suo lavoro è il rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, in particolare la sua casa. Ha viaggiato alla scoperta dei Paesi e dell’architettura dell’ex Unione Sovietica e della Russia per il progetto “Goodbye, block”, esposto al festival internazionale FotoGrafia di Roma. Con il lavoro “Gypsy Interiors” ha vinto diversi premi tra cui Prix Exchange Boutographie 2008, Marco Pesaresi 2008, Grand Prix Fotofestival 2009, World Press Photo 2009.
Gypsy interiors
Inaugurazione della mostra fotografica e presentazione del libro edito da postcart
Carlo Gianferro riprende nelle loro case i rom delle comunità Moldave e Rumene.
A partire dalla caduta dell’impero sovietico i Gypsy, in alcune località dell’Europa dell’Est, hanno trasformato tutto questo, mattone su mattone, in abitazioni surreali.
Una collezione di ritratti che cattura la tranquilla e decorosa intimità di un popolo esternamente rumoroso e socievole. Carlo Gianferro ha colto una profonda rappresentazione etnica, messa in atto da un popolo Rom orgoglioso e benestante, all’interno delle proprie abitazioni private; una messa in scena in mezzo a mobili antichi, tappeti, dipinti, porcellane, scale ed altro ancora. Sono ritratti senza precedenti di una società sviluppatasi in segreto ed ora, all’improvviso, desiderosa di mostrarsi per fare uno stravagante annuncio al mondo del raggiunto benessere
Premio Produttori Wineday, conferito a: Paolo Marchi
Paolo Marchi, giornalista e scrittore, è stato fino al marzo 2007 una firma della redazione del Giornale, testata dove per oltre quindici anni ha curato la rubrica Cibi Divini e la pagina Affari di Gola. Autore di numerosi libri che interpretano la buona tavola e il mondo che si raccoglie attorno ad essa, ha vinto nel giugno 2006 il premio Veronelli fiore all’occhiello della cultura enogastronomica italiana. Alla facoltà di Agraria all'Università di Parma ha curato fino al 2008 il corso di Giornalismo enogastronomico. Dal gennaio del 2004 realizzare Identità Golose, il
primo congresso italiano di cucina d’autore. Che nel mese di giugno 2009 ha debuttato a Londra, nel prossimo mese si inaugurerà la seconda Edizione di Identità London “Il Lusso della Semplicità”, appuntamento all’avanguardia nell’ambito della cucina d’autore.
Segue fin dalla costituzione i lavori della sezione italiana dell’associazione dei Jeunes Restaurateurs d’Europe e nel giugno 2006 ha vinto il premio Veronelli come scrittore enogastronomico emergente con la seguente motivazione: «Viene premiato per il brio con cui ha scritto le sue guide, Tutto Pesce in primo luogo … e per la misura con cui, rispettando profondamente i valori della tradizione, è forse il critico più attento a tutto ciò che di nuovo bolle in pentola».
PREMIO FOTOGRAFICO INTERNAZIONALE WINEPHOTO 2010, MENZIONE SPECIALE FOOD WRITERS e WINEPHOTO IntraMoenia
Tema edizione 2010: Impressioni di Convivialità Domestica
I numeri di Winephoto 2010: 335 concorrenti
44 Paesi
3207 fotografie
Il tema del 2010 è la convivialità domestica, nel suo significato più ampio. I lavori selezionati dalla giuria internazionale, mostrano storie che raccontano un modo più ampio del “vivere con”, inteso come cum-vivere, e un libero concetto di casa: l’aria aperta, un appartamento, un orfanotrofio, una casa per ciechi, un rifugio nella guerra.
Mostrano anche i diversi modi di vedere e usare la fotografia: documentare, interpretare, raccontare o semplicemente registrare. Queste sono le differenti visioni che hanno guidato la giuria nel definire la “rosa” dei vincitori, eterogenea e aperta negli stili e punti di vista estetici.
L’esplorazione della convivialità che abbiamo proposto in questa edizione, si è rivelata essere una finestra verso “il dentro” delle case e delle storie, capace di mostrare quello che non si può normalmente vedere. Ne è emerso un interessante documento sulla “casa” nel 2010 nei diversi angoli del mondo.
La qualità dei lavori arrivati è di altissimo livello artistico ed espressivo, i concorrenti sono autori emergenti nel panorama nazionale e internazionale e la scelta finale della giuria è arrivata dopo molte ore di confronto e di discussione.
La vincitrice del Premio Fotografico Internazionale Winephoto 2010 è Emily Schiffer, americana, che ha presentato un lavoro sui bambini indiani che vivono nello Cheyenne River. Emily vince il Premio “Città di Mogliano Veneto” che consiste in 4.000,00 €, incentivo per continuare un progetto personale.
Menzione Speciale Food Writers
A significati più tradizionali e di uso comune della parola convivialità che si riferiscono a momenti di incontro e dialogo attorno a una tavola e alla naturalezza di rapporti e modi, è dedicata la giuria di giornalisti enogastronomici che conferisce la Menzione Speciale Food Writers. Sono tre giornalisti di tre continenti diversi, ai quali è richiesto di trovare quel punto di vista che unisce culture diverse sul significato della medesima parola.
Ed è una convivialità sorprendente e toccante quella premiata nel lavoro del vincitore, il romano Carlo Gianferro: il riunirsi sulle tombe dei propri cari per pranzi e festa, in un momento di incontro che davvero coinvolge tutti sia i vivi sia i morti. Un concetto di casa appropriato ma alquanto inaspettato.
Winephoto Intramoenia
Con l'edizione 2010, in collaborazione con il Comune di Mogliano Veneto e Provincia di Treviso è stata istituita una sezione speciale: il Premio Intramoenia, che si rivolge ai giovani residenti nel territorio della Provincia di Treviso e di età inferiore ai 25 anni, i quali sono stati invitati a cimentarsi sul tema 2010 del Premio Fotografico Internazionale Winephoto: Impressioni di Convivialità Domestica, interpretato però all’interno del territorio.
La giuria, composta da Diego Orlando - direttore artistico di Winephoto e picture editor di Burn Magazine -, Annalisa D’Angelo - curatrice e photo-editor -, Marco Pinna - della redazione del National Geographic Italia - e Alvaro D’Emilio - scrittore di Mogliano Veneto, ha scelto un lavoro che colpisce per la sua semplice, naturale ed efficace interpretazione del tema e per la sua delicatezza emotiva. Inoltre – nonostante la giovanissima età della vincitrice, 15 anni – in pochissimi scatti ha dimostrato una spiccata visione giornalistica e la capacità di collocare la storia nel territorio.
La vincitrice è Maria Chiara Carrer, di Zenson di Piave, che ha fotografato – con sguardo partecipe – la quotidianità di casa sua.
La giuria, composta da Diego Orlando - direttore artistico di Winephoto e picture editor di Burn Magazine -, Annalisa D’Angelo - curatrice e photo-editor -, Marco Pinna - della redazione del National Geographic Italia - e Alvaro D’Emilio - scrittore di Mogliano Veneto, ha scelto un lavoro che colpisce per la sua semplice, naturale ed efficace interpretazione del tema e per la sua delicatezza emotiva. La giovanissima vincitrice in pochissimi scatti ha dimostrato una spiccata visione giornalistica e la capacità di collocare la storia nel territorio.
Winephoto, il concorso fotografico internazionale sul vino nato nel 2004, è un progetto di Diego Orlando e Fabio Balan in cui vino e fotografia si ispirano vicendevolmente scambiandosi i reciproci linguaggi. Sin dalla prima edizione Winephoto si è distinto per essere il più originale e più importante premio fotografico che prende libero spunto dal vino, scorgendo in esso la capacità di correlare elementi di matrice eterogenea: da quelli culturali e di linguaggio, a quelli meno tangibili, quali il legame con i luoghi e le atmosfere che crea. La giuria della settima edizione, composta da: David Alan Harvey, Kent Kobersteen, Antonin Kratochvil, Alex Majoli, Paolo Pellegrin, Barbara Stauss, Paolo Marchi e Regina Schrambling, autorevoli professionisti internazionali (per i profili si veda la scheda biografie in cartella stampa), dopo molte ore di confronto e di discussione ha premiato l’americana Emily Schiffer che ha presentato un lavoro sui bambini indiani che vivono nello Cheyenne River. La Menzione Speciale Food Writers, conferita da una giuria di giornalisti enogastronomici è stata conferita al romano Carlo Gianferro. I numeri di Winephoto 2010 sono: 335 concorrenti da 44 paesi per un totale di 3207 fotografie.
Domenica 30 maggio alle 16.00, presso l’hotel Villa Braida di Mogliano Veneto sarà inaugurata la mostra dei lavori di Winephoto 2010 e di Winephoto Intramoenia, il programma della giornata si concluderà alle ore 20.00 con un Evento Speciale: la proiezione in esclusiva italiana dell’ultimo progetto personale del famoso fotografo David Alan Harvey Off for a family drive, si tratta di un singolare progetto ancora in itinere sulla famiglia americana e riprende lo spirito delle foto di famiglia che Harvey dodicenne fece e regalò raccolte in un album ai genitori.
L’esposizione Winephoto 2010 continuerà lunedì 31 maggio nell’ambito del Wineday, il più importante evento, con cadenza biennale, organizzato dall’azienda vinicola Balan. Un festival, riservato agli operatori del settore italiani e stranieri; un’occasione per assaggiare grandi vini ed incontrare chi li ha sognati, voluti, creati. Nell’ultima edizione del 2008 erano presenti più di 70 espositori e ha registrato oltre 1.000 visitatori, suscitando grande interesse soprattutto nei confronti delle degustazioni verticali.
Wineday offrirà al pubblico centinaia di bottiglie da degustare e sarà l’occasione per conoscere grandi personalità internazionali del mondo dell’enologia come Jean-Luc Thunevin, Garance Thiénot, Giulio Salvioni, Marie Albrecht, Maria Caterina Dei, Pascal Doquet, Giampaolo Motta, Fabrizio Bindocci.
La manifestazione si concluderà alle ore 20.00 con la consegna del Premio Produttori WineDay che quest’anno sarà conferito al giornalista e scrittore Paolo Marchi, fiore all’occhiello della cultura enogastronomica italiana, che ai primi di giugno inaugurerà la seconda Edizione di Identità London “Il Lusso della Semplicità”, appuntamento all’avanguardia nell’ambito della cucina d’autore.
WINEPHOTO 2010
SETTIMA EDIZIONE
Winephoto è un progetto di Diego Orlando e Fabio Balan che è nato nel 2004, con l’idea che vino e fotografia si potessero ispirare vicendevolmente e scambiare i reciproci linguaggi.
Sin dalla prima edizione si è distinto per essere il più originale e più importante premio fotografico che prende libero spunto dal vino, scorgendo in esso la capacità di correlare elementi di matrice eterogenea: da quelli culturali e di linguaggio, a quelli meno tangibili, quali il legame con i luoghi e le atmosfere che crea.
La giuria fotografica è composta annualmente da professionisti di altissimo profilo e prestigio internazionale. Dal 2009 un’ulteriore menzione speciale – Menzione Speciale FoodWriters - viene invece conferita da una giuria di tre giornalisti che lavorano nel campo enogastronomico in tre diversi continenti; dall’edizione 2010 viene indetta una sezione dedicata ai giovani residenti nella provincia di Treviso, il Winephoto IntraMoenia.
Winephoto è un Premio Fotografico Internazionale a cui partecipano autori, professionisti e non, da tutto il mondo. Dal 2004, anno della prima edizione fino all’edizione 2009, i lavori sono arrivati da più di 65 Paesi, sono stati premiati 31 fotografi e conferite 4 menzioni speciali.
Le statistiche del sito winephoto.it per l’edizione 2010 mostrano circa 15.000 accessi in quattro mesi, provenienti da 103 paesi di tutti i continenti.
E’ un Premio che si è affermato finora come trampolino di lancio per giovani autori e importante vetrina per autori già conosciuti. I vincitori delle passate edizioni stanno ricevendo vari riconoscimenti in tutto il mondo (World Press Photo, Premio Canon, POYI, Premio Talento FNAC, Ojo de Pez, per citarne alcuni) e sono normalmente pubblicati in magazine di tutto il mondo (da NY Times, a Mare Magazine, a Paris Match, a D-La Repubblica, il 24, L’Espresso, Io Donna, Geo, F**aro, ecc.). Gode di un notevole prestigio internazionale per il prestigio della giuria di cui si avvale annualmente, il che ha permesso di portare il livello dei lavori partecipanti all'eccellenza dell’edizione 2010, che lo qualifica come il Premio più interessante e di veloce sviluppo che abbia sede in Italia.
Contemporaneamente l'internazionalità non nuoce, ma arricchisce la componente territoriale: la Premiazione, l'Esposizione e il Festival hanno sede nel comune di Mogliano Veneto e coinvolgono il centro cittadino con mostre, degustazioni, incontri con gli ospiti, proiezioni e le Ville Venete, nelle quali ha sede la Premiazione. L’interesse e il coinvolgimento crescente della comunità locale hanno reso la premiazione del Winephoto un appuntamento alla pari di altri che vantano una ben più lunga storia.
L’esposizione e il suo design sono stati riproposti a Milano, Roma ed in proiezione a New York, nonchè utilizzati come modulo per altre esposizioni in Veneto.
Il tema del Premio Internazionale Winephoto è scelto annualmente, evolvendosi così come si evolve e cambia lo sguardo verso il mondo circostante.
L’internazionalità del Premio permette di avere in immagini angolature diverse della realtà. Di conseguenza - e con curiosità - nel 2010 il tema che è stato richiesto di interpretare è un’esplorazione della convivialità domestica in tutto il mondo.
Nelle prime edizioni il legame con il vino era diretto e lineare.
L’edizione 2004 ha avuto come tema “Vino e Visione”, scelto proprio per rendere in immagini la forza di suggestione legata al vino ed era un premio per foto singole.
Nel 2005, il tema è stato “Vino e Passione”, tema incentrato sulla passione che scaturisce dall’incontro con il mondo del vino. Passione di momenti e passione di lavoro.
Dall’edizione 2005 è stato richiesto ai partecipanti di inviare lavori che sviluppino un progetto ed una storia in più immagini.
La terza edizione nel 2006, “Vino e Parole” voleva ricreare i suoni e il chiacchiericcio, che spesso accompagna il consumo di un bicchiere e l’incontro.
Mano a mano che l’attenzione dei media nazionali si è spostata sul consumo di bevande alcoliche, esplorandone lati anche problematici e controversi, anche Winephoto si è mosso dalla linea di legame diretto con il vino, utilizzando la fotografia per esplorare in maniera più ampia il mondo del bere in senso lato.
Nel 2007 il tema è stato “Ebbrezze, apologia della gioia”, scelto per avere storie ed immagini che rendessero giustizia ad una parola – ebbrezza appunto – bellissima ed evocativa ma troppo spesso legata esclusivamente alle immagini di cronaca.
L’appartenenza, l’espressione di sé, della propria storia personale o dei tratti distintivi di un territorio sono stati il centro dell’edizione 2008 “Radici, ritratti di Identità”. Un tema che ha espresso immagini non troppo legate al vino, ma ad un concetto molto caro al vino: quanto gli elementi che concorrono a formare l’identità vanno evidenziati, protetti e conosciuti.
L’ultima edizione – il 2009 – ha avuto per tema “Uomini, Bestie ed Eroi: Luoghi e Storie del Bere”. Assieme ad immagini poetiche, romantiche ed evocative, sono state premiate immagini forti, cupe, notturne. Come perfettamente sintetizzato da uno dei giurati, Paolo Marchi, esse riflettono due colorazioni dell’animo umano, bianconero ed arcobaleno, che spesso sono estremizzate proprio in conseguenza del bere.
LA GIURIA 2010 (I PROFILI COMPLETI NEL SITO WWW.WINWPHOTO.IT)
DAVID ALAN HARVEY/Magnumphotos. San Francisco, 1944. Il suo primo libro è stato "Tell it like it is" nel 1966. Magazine Photographer of the Year dalla National Press Photographers Association nel 1978, ha scattato oltre quaranta reportages per il National Geographic Magazine. Tra i libri pubblicati, i più conosciuti sono "Cuba" e "Divided Soul”; nel 2007 è uscito il suo ultimo libro "Living Proof”.
Harvey dirige anche un magazine online che promuove fotografi emergenti. Il magazine BURN ha ricevuto nell’ottobre 2009 il Lucie Award come Photography Magazine of the Year.
E' entrato nell'agenzia Magnum nel 1993 e ne è diventato membro effettivo nel 1997. Vive a New York City.
www.magnumphotos.com www.burnmagazine.org
Kent Kobersteen è stato 21 anni al National Geographic Magazine, inizialmente come Picture Editor della rivista, poi come Direttore della Fotografia e Senior Editor.
Negli ultimi due anni ha condotto seminari fotografici nella nave da spedizione National Geographic-Lindblad in Antartide e nel Sud Atlantico. Kobersteen vive in Virginia.
Antonin Kratochvil è uno dei fondatori dell'agenzia VII.
Tra vari premi e riconoscimenti ricevuti nella sua carriera, il World Press Photo 2002, con il primo premio nelle categorie General News e Nature and Environment. Nel 2004 ha ricevuto un Grant dalla rivista Aperture. Nel 2005 è stato presentato il suo quinto libro, Vanishing.
www.viiphoto.com www.antoninkratochvil.com
Alex Majoli/Magnumphotos. Nato nel 1971. Dopo essere diventato membro effettivo dell’agenzia Magnum Photos nel 2001, Majoli ha seguito la caduta del regime talebano in Afghanistan e, due anni dopo, l’invasione dell’Iraq. Continua tuttora a documentare diversi confitti in tutto il mondo per Newsweek, the New York Times Magazine, Granta e National Geographic. Alex Majoli vive e lavora a New York e Milano.
www.magnumphotos.com www.cesuralab.com
Paolo Pellegrin/Magnumphotos. Nato a Roma nel 1964. E’ membro dell’agenzia Magnum Photos dal 2005. E’ fotografo a contratto per Newsweek Magazine.
Paolo Pellegrin ha vinto numerosi premi tra cui otto World Press Photo e molti Photogapher of the Year Awards, il Leica Medal of Excellence, l’Olivier Rebbot Award, l’Hansel-Meith Preis, il Robert Capa Gold Medal Award. Nel 2006 gli è stato conferito il prestigioso W.E.Smith Grant per la Fotografia Umanistica. Recentemente gli è stato conferito il Picture of the Year International's Best Use Books award per il libro “Double Blind: War in Lebanon”. Vive a New York e Roma.
www.magnumphotos.com
Barbara Stauss da più di dieci anni è il Direttore della Fotografia e responsabile dell’ideazione fotografica della rivista. E’ picture editor di CPN magazine sin dal suo lancio nel settembre 2008.
Insegna inoltre in diversi seminari sul photo editing ed è stata nel “master team” dal 2006 al 2008 della Joop Swart Masterclass organizzata dal World Press Photo. Barbara vive a Berlino.
www.mare.de
PAOLO MARCHI, è un giornalista e uno scrittore. Autore di numerosi libri che interpretano la buona tavola ed il mondo che si raccoglie attorno ad essa, ha vinto nel giugno 2006 il premio Veronelli.
Nel 2004 ha ideato e realizzato Identità Golose, il primo congresso italiano di cucina d'autore che nel giugno 2009 ha debuttato anche come edizione londinese.
Alla facoltà di Agraria all'Università di Parma ha curato fino al 2008 il corso di Giornalismo enogastronomico.
Firma della redazione sportiva de Il Giornale, cura la rubrica Cibi Divini e la pagina Affari di Gola.
REGINA SCHRAMBLING, ha venduto la sua prima storia alla rivista Travel&Leisure e da allora si è qualificata come una tra le figure più originali del giornalismo di gourmet Americano. Per 15 anni freelance per riviste: da Esquire a Farm Woman News, da Vogue a Military Lifestyle, scrivendo regolarmente colonne per il New York Times e Health, collaborando anche con Saveur e Metropolitan Home, Food Arts e SmartMoney, Allure e House Beautyful, tra i vari. Successivamente per 5 anni sotto contratto per il Los Angeles Times.
Ora tiene un popolarissimo sito di costume e lavora per la rivista online Epicurious.
www.gastropoda.com
Winephoto è dalla prima edizione un progetto congiunto tra la Vinicola Balan e il comune di Mogliano Veneto; l'iniziativa è ideata e coordinata da Diego Orlando e da Fabio Balan, in collaborazione con DRBartstudio che ne cura la progettazione e realizzazione grafica, Toscana Photographic Workshop ed Eniweb.
Il premio WINEPHOTO è patrocinato dal Comune di Mogliano Veneto (TV), Provincia di Treviso e dalla Regione Veneto.
BIOGRAFIE VINCITORI
Winephoto 2010, vincitrice: Emily Schiffer
Nata nel 1980, Emily Schiffer si laurea in Arte e Studi Afroamericani all’Università della Pennsylvania nel 2003. Due anni più tardi, fonda il My Viewpoint Youth Photography Initiative (Il mio Punto di vista- Iniziativa fotografica giovanile) nella riserva del fiume Cheyenne (Sud Dakota), dove continua ad insegnare e fotografare. Fra i riconoscimenti da lei ottenuti si possono ricordare:
* 2010: Arnold Newman Prize for New Directions in Portraiture
* 2010: the PDN Photo Annual Personal Project Category
* 2009: Inge Morath Award. Promosso da Magnum Photos e la Inge Morath Foundation
* 2006-2007: Borsa di studio Fullbright per la fotografia
* 2007: Riconoscimento come uno dei 10 migliori fotografi durante il Leica Oskar Barnak Award.
Emily Schiffer ha esposto le sue foto in tutto il mondo e i suoi lavori fanno parte della collezione permanente del Kiyosato Museum of Photographic Arts in Giappone, Foto Baryo nelle Filippine e nel Center for Fine Art Photography negli Stati Uniti.
Emily Schiffer vive a Brooklyn, New York ed è disponibile a lavorare a livello internazionale.
Menzione Speciale Food Writers, vincitore: Carlo Gianferro
Carlo Gianferro è nato a Roma nel 1970 e si occupa di reportage sociali. La sua attenzione si è focalizzata negli ultimi anni sull’Est Europa e l’Asia. Tema centrale del suo lavoro è il rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, in particolare la sua casa. Ha viaggiato alla scoperta dei Paesi e dell’architettura dell’ex Unione Sovietica e della Russia per il progetto “Goodbye, block”, esposto al festival internazionale FotoGrafia di Roma. Con il lavoro “Gypsy Interiors” ha vinto diversi premi tra cui Prix Exchange Boutographie 2008, Marco Pesaresi 2008, Grand Prix Fotofestival 2009, World Press Photo 2009.
Gypsy interiors
Inaugurazione della mostra fotografica e presentazione del libro edito da postcart
Carlo Gianferro riprende nelle loro case i rom delle comunità Moldave e Rumene.
A partire dalla caduta dell’impero sovietico i Gypsy, in alcune località dell’Europa dell’Est, hanno trasformato tutto questo, mattone su mattone, in abitazioni surreali.
Una collezione di ritratti che cattura la tranquilla e decorosa intimità di un popolo esternamente rumoroso e socievole. Carlo Gianferro ha colto una profonda rappresentazione etnica, messa in atto da un popolo Rom orgoglioso e benestante, all’interno delle proprie abitazioni private; una messa in scena in mezzo a mobili antichi, tappeti, dipinti, porcellane, scale ed altro ancora. Sono ritratti senza precedenti di una società sviluppatasi in segreto ed ora, all’improvviso, desiderosa di mostrarsi per fare uno stravagante annuncio al mondo del raggiunto benessere
Premio Produttori Wineday, conferito a: Paolo Marchi
Paolo Marchi, giornalista e scrittore, è stato fino al marzo 2007 una firma della redazione del Giornale, testata dove per oltre quindici anni ha curato la rubrica Cibi Divini e la pagina Affari di Gola. Autore di numerosi libri che interpretano la buona tavola e il mondo che si raccoglie attorno ad essa, ha vinto nel giugno 2006 il premio Veronelli fiore all’occhiello della cultura enogastronomica italiana. Alla facoltà di Agraria all'Università di Parma ha curato fino al 2008 il corso di Giornalismo enogastronomico. Dal gennaio del 2004 realizzare Identità Golose, il
primo congresso italiano di cucina d’autore. Che nel mese di giugno 2009 ha debuttato a Londra, nel prossimo mese si inaugurerà la seconda Edizione di Identità London “Il Lusso della Semplicità”, appuntamento all’avanguardia nell’ambito della cucina d’autore.
Segue fin dalla costituzione i lavori della sezione italiana dell’associazione dei Jeunes Restaurateurs d’Europe e nel giugno 2006 ha vinto il premio Veronelli come scrittore enogastronomico emergente con la seguente motivazione: «Viene premiato per il brio con cui ha scritto le sue guide, Tutto Pesce in primo luogo … e per la misura con cui, rispettando profondamente i valori della tradizione, è forse il critico più attento a tutto ciò che di nuovo bolle in pentola».
PREMIO FOTOGRAFICO INTERNAZIONALE WINEPHOTO 2010, MENZIONE SPECIALE FOOD WRITERS e WINEPHOTO IntraMoenia
Tema edizione 2010: Impressioni di Convivialità Domestica
I numeri di Winephoto 2010: 335 concorrenti
44 Paesi
3207 fotografie
Il tema del 2010 è la convivialità domestica, nel suo significato più ampio. I lavori selezionati dalla giuria internazionale, mostrano storie che raccontano un modo più ampio del “vivere con”, inteso come cum-vivere, e un libero concetto di casa: l’aria aperta, un appartamento, un orfanotrofio, una casa per ciechi, un rifugio nella guerra.
Mostrano anche i diversi modi di vedere e usare la fotografia: documentare, interpretare, raccontare o semplicemente registrare. Queste sono le differenti visioni che hanno guidato la giuria nel definire la “rosa” dei vincitori, eterogenea e aperta negli stili e punti di vista estetici.
L’esplorazione della convivialità che abbiamo proposto in questa edizione, si è rivelata essere una finestra verso “il dentro” delle case e delle storie, capace di mostrare quello che non si può normalmente vedere. Ne è emerso un interessante documento sulla “casa” nel 2010 nei diversi angoli del mondo.
La qualità dei lavori arrivati è di altissimo livello artistico ed espressivo, i concorrenti sono autori emergenti nel panorama nazionale e internazionale e la scelta finale della giuria è arrivata dopo molte ore di confronto e di discussione.
La vincitrice del Premio Fotografico Internazionale Winephoto 2010 è Emily Schiffer, americana, che ha presentato un lavoro sui bambini indiani che vivono nello Cheyenne River. Emily vince il Premio “Città di Mogliano Veneto” che consiste in 4.000,00 €, incentivo per continuare un progetto personale.
Menzione Speciale Food Writers
A significati più tradizionali e di uso comune della parola convivialità che si riferiscono a momenti di incontro e dialogo attorno a una tavola e alla naturalezza di rapporti e modi, è dedicata la giuria di giornalisti enogastronomici che conferisce la Menzione Speciale Food Writers. Sono tre giornalisti di tre continenti diversi, ai quali è richiesto di trovare quel punto di vista che unisce culture diverse sul significato della medesima parola.
Ed è una convivialità sorprendente e toccante quella premiata nel lavoro del vincitore, il romano Carlo Gianferro: il riunirsi sulle tombe dei propri cari per pranzi e festa, in un momento di incontro che davvero coinvolge tutti sia i vivi sia i morti. Un concetto di casa appropriato ma alquanto inaspettato.
Winephoto Intramoenia
Con l'edizione 2010, in collaborazione con il Comune di Mogliano Veneto e Provincia di Treviso è stata istituita una sezione speciale: il Premio Intramoenia, che si rivolge ai giovani residenti nel territorio della Provincia di Treviso e di età inferiore ai 25 anni, i quali sono stati invitati a cimentarsi sul tema 2010 del Premio Fotografico Internazionale Winephoto: Impressioni di Convivialità Domestica, interpretato però all’interno del territorio.
La giuria, composta da Diego Orlando - direttore artistico di Winephoto e picture editor di Burn Magazine -, Annalisa D’Angelo - curatrice e photo-editor -, Marco Pinna - della redazione del National Geographic Italia - e Alvaro D’Emilio - scrittore di Mogliano Veneto, ha scelto un lavoro che colpisce per la sua semplice, naturale ed efficace interpretazione del tema e per la sua delicatezza emotiva. Inoltre – nonostante la giovanissima età della vincitrice, 15 anni – in pochissimi scatti ha dimostrato una spiccata visione giornalistica e la capacità di collocare la storia nel territorio.
La vincitrice è Maria Chiara Carrer, di Zenson di Piave, che ha fotografato – con sguardo partecipe – la quotidianità di casa sua.
30
maggio 2010
Winephoto 2010
Dal 30 al 31 maggio 2010
fotografia
serata - evento
serata - evento
Location
HOTEL VILLA BRAIDA
Mogliano Veneto, Via Bonisiolo, 16/b, (Treviso)
Mogliano Veneto, Via Bonisiolo, 16/b, (Treviso)
Vernissage
30 Maggio 2010, ore 16.30
Ufficio stampa
STUDIO LANZA